Les Collectionneurs, nella guida 15 novità italiane. 8 i ristoranti, 7 gli alberghi
Le citazioni italiane sono ora 74. Caratteristiche della community sempre quelle per le quali è stata istituita: curiosità, esigenza, generosità e l'offrire “bien-dormir” e “bien-manger” in case a misura d’uomo . Tra le new entry 8 sono ristoranti e 7 alberghi lungo tutta la Penisola. La guida è disponibile anche online sul sito ufficiale della community
24 gennaio 2021 | 08:30
Les Collectionneurs - community di ristoratori, albergatori e viaggiatori che condividono il gusto per il viaggio - dà avvio al 2021 con la presentazione della nuova edizione della ormai iconica “guida arancio” che riunisce 585 esperienze di viaggio e gastronomiche. Oltre 600 pagine da sfogliare, da quest’anno anche in digitale sul sito lescollectionneurs.com per scoprire antiche dimore, boutique hotel, ristoranti gastronomici e bistrot gourmet presenti in 15 Paesi, dalla Francia all’Italia, dal Portogallo alla Germania fino al Marocco.
Tra le novità 47 ristoratori e albergatori
Debuttano nella nuova guida 47 ristoratori e albergatori che sono entrati a far parte della community di les Collectionneurs condividendo i valori che la contraddistinguono - curiosità, esigenza, generosità - e la promessa di offrire “bien-dormir” e “bien-manger” in case a misura d’uomo. È infatti grazie al rapporto umano, all’incontro con il viaggiatore, all’interazione e alle attenzioni che una vacanza e una food experience diventano momenti di vita indimenticabili.
In Italia salgono a 74 gli indirizzi
In Italia la community è in continua espansione e nella guida 2021 è rappresentata da 74 indirizzi, tra questi 8 ristoranti e 7 alberghi sono new entry. Le nuove esperienze di soggiorno, presenti da nord a sud, comprendono: il prestigioso Ausonia Hungaria al Lido di Venezia, dall’inconfondibile facciata liberty, dove il direttore Daniele Del Zotto accoglie i viaggiatori tra romantiche atmosfere e arredi di design. Lo stile tipico di una baita di montagna caratterizza invece lo Sport Hotel Alpina a Madesimo, dove gli ospiti possono apprezzare l’ospitalità valtellinese e la cucina d’autore dello chef Stefano Masanti. Lo charme delle dimore storiche accomuna tre raffinate ville: Villa Abbondanzi Resort a Faenza, poco distante da Ravenna, un relais dal sapore neoclassico immerso nella quiete di un grande parco in cui convivono armoniosamente esemplari di cicogne e di fenicotteri, un’oasi di pace allietata dalla calda accoglienza della famiglia Bucci; Albergo Villa Marta, un’ottocentesca dimora di caccia nella campagna lucchese, ideale per i viaggiatori alla ricerca di atmosfere country e servizi di alto livello, qui attentamente curati dal direttore Francesco Domenici; Villa Sardi, poco distante dalle mura della città Lucca, una tipica casa gentilizia di campagna del Quattrocento, un tempo residenza dalla famiglia Sardi.
Oggi sono invece Antony Faget e la moglie a fare gli onori di casa tra pregiati arredi, tappezzerie d'epoca e un rigoglioso giardino all’italiana. Soggiornare in un palazzo signorile tra i tesori e le bellezze delle città d’arte è il fil rouge tra due city boutique hotel: a Roma Relais Giulia, un palazzo rinascimentale del XVI secolo dove si possono ammirare ancora gli stemmi Farnesiani e, allo stesso tempo, godere di un’atmosfera familiare impreziosita dalle attenzioni della padrona di casa Antonela Drugu. A Catania Palazzo Marletta Luxury House, un’elegante residenza che racchiude tutta l’essenza del Barocco catanese e dove il proprietario Alfio Baudo accoglie gli ospiti desiderosi di scoprire questo gioiello architettonico con ben 300 anni di storia.
Tra le novità della guida 2021 spiccano 8 rappresentanti dell’alta ristorazione italiana come El Molin a Cavalese, nelle Dolomiti, il regno dello chef Alessandro Gilmozzi che, nella fascinosa atmosfera di un mulino del 1600, delizia i gourmand con piatti innovativi e ricercati dall’inconfondibile attitudine botanica e naturalistica. Spostandosi più a sud, nella rinomata Sorrento s’incontra il Ristorante Il Buco del carismatico chef Peppe Aversa che invita a vivere la tavola come un luogo di incontro e serenità e a lasciarsi trasportare tra i sapori tipici della penisola sorrentina. L’amore per il mare arriva anche a Torino, a La Limonaia, un nome voluto dallo chef Cesare Grandi perché all’esterno sembra di trovarsi in un agrumeto. All’interno invece gli amanti della buona cucina possono scoprire portate in cui tutto è stato studiato per riconsegnare al cibo una dimensione naturale, fatta di storia, di uomini, di salute e di cultura.
Per un viaggio tra i sapori del Trentino con contaminazioni che vanno dal nord Europa fino ad oltre oceano, occorre fermarsi ad Arco, nel Garda Trentino, dove brilla la nuova stella del Peter Brunel Ristorante Gourmet. Aperto da poco più di un anno, lo chef Peter Brunel accoglie i viaggiatori golosi in un ambiente moderno e confortevole dove sentirsi come a casa. Un altro indirizzo fresco di apertura è nel centro di La Spezia, qui l’intraprendente chef Andrea Besana, già proprietario de Le Ville Relais, ha inaugurato recentemente Andree, un ristorante contemporaneo dove i commensali possono sperimentare una proposta culinaria creativa che rende omaggio alle tradizioni liguri. Una cucina che unisce il mare e la terra in abbinamenti inusuali è anche quella del Ristorante L’Arcade, poco distante dal centro storico di Porto San Giorgio.
Nikita Sergeev, giovane chef di origini russe, mixa tecnica e tradizione con estrema semplicità e dedica un'attenzione maniacale ai dettagli e all'estetica di ogni suo piatto. Quest’anno all’interno della community non manca un’importante rappresentanza femminile grazie a Glass Hostaria a Roma dove l’estrosa chef Cristina Bowerman, ideatrice di una cucina leggera, esalta i palati con sapori intensi tra tradizione e grandi contaminazioni, e a Oasis Sapori Antichi in Irpinia, il ristorante della famiglia Fischetti che vede ai fornelli la giovane chef Michelina Fischetti impegnata a ricreare piatti della tradizione locale con un pizzico di inventiva.
Un Qr Code per i viaggiatori moderni
Per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori moderni e sempre più curiosi, ad ogni indirizzo presente nella guida è stato abbinato un QR Code che, inquadrandolo con uno smartphone, permette di accedere direttamente alla pagina on line e disporre in tempo reale di maggiori informazioni, verificare le disponibilità e procedere con la prenotazione.
Peter Brunel tra le novità
Tra le novità 47 ristoratori e albergatori
Debuttano nella nuova guida 47 ristoratori e albergatori che sono entrati a far parte della community di les Collectionneurs condividendo i valori che la contraddistinguono - curiosità, esigenza, generosità - e la promessa di offrire “bien-dormir” e “bien-manger” in case a misura d’uomo. È infatti grazie al rapporto umano, all’incontro con il viaggiatore, all’interazione e alle attenzioni che una vacanza e una food experience diventano momenti di vita indimenticabili.
In Italia salgono a 74 gli indirizzi
In Italia la community è in continua espansione e nella guida 2021 è rappresentata da 74 indirizzi, tra questi 8 ristoranti e 7 alberghi sono new entry. Le nuove esperienze di soggiorno, presenti da nord a sud, comprendono: il prestigioso Ausonia Hungaria al Lido di Venezia, dall’inconfondibile facciata liberty, dove il direttore Daniele Del Zotto accoglie i viaggiatori tra romantiche atmosfere e arredi di design. Lo stile tipico di una baita di montagna caratterizza invece lo Sport Hotel Alpina a Madesimo, dove gli ospiti possono apprezzare l’ospitalità valtellinese e la cucina d’autore dello chef Stefano Masanti. Lo charme delle dimore storiche accomuna tre raffinate ville: Villa Abbondanzi Resort a Faenza, poco distante da Ravenna, un relais dal sapore neoclassico immerso nella quiete di un grande parco in cui convivono armoniosamente esemplari di cicogne e di fenicotteri, un’oasi di pace allietata dalla calda accoglienza della famiglia Bucci; Albergo Villa Marta, un’ottocentesca dimora di caccia nella campagna lucchese, ideale per i viaggiatori alla ricerca di atmosfere country e servizi di alto livello, qui attentamente curati dal direttore Francesco Domenici; Villa Sardi, poco distante dalle mura della città Lucca, una tipica casa gentilizia di campagna del Quattrocento, un tempo residenza dalla famiglia Sardi.
La guida arancio
Oggi sono invece Antony Faget e la moglie a fare gli onori di casa tra pregiati arredi, tappezzerie d'epoca e un rigoglioso giardino all’italiana. Soggiornare in un palazzo signorile tra i tesori e le bellezze delle città d’arte è il fil rouge tra due city boutique hotel: a Roma Relais Giulia, un palazzo rinascimentale del XVI secolo dove si possono ammirare ancora gli stemmi Farnesiani e, allo stesso tempo, godere di un’atmosfera familiare impreziosita dalle attenzioni della padrona di casa Antonela Drugu. A Catania Palazzo Marletta Luxury House, un’elegante residenza che racchiude tutta l’essenza del Barocco catanese e dove il proprietario Alfio Baudo accoglie gli ospiti desiderosi di scoprire questo gioiello architettonico con ben 300 anni di storia.
Tra le novità della guida 2021 spiccano 8 rappresentanti dell’alta ristorazione italiana come El Molin a Cavalese, nelle Dolomiti, il regno dello chef Alessandro Gilmozzi che, nella fascinosa atmosfera di un mulino del 1600, delizia i gourmand con piatti innovativi e ricercati dall’inconfondibile attitudine botanica e naturalistica. Spostandosi più a sud, nella rinomata Sorrento s’incontra il Ristorante Il Buco del carismatico chef Peppe Aversa che invita a vivere la tavola come un luogo di incontro e serenità e a lasciarsi trasportare tra i sapori tipici della penisola sorrentina. L’amore per il mare arriva anche a Torino, a La Limonaia, un nome voluto dallo chef Cesare Grandi perché all’esterno sembra di trovarsi in un agrumeto. All’interno invece gli amanti della buona cucina possono scoprire portate in cui tutto è stato studiato per riconsegnare al cibo una dimensione naturale, fatta di storia, di uomini, di salute e di cultura.
Michelina Fischetti, Andrea Besana, Peter Brunel, Cristina Bowerman
Per un viaggio tra i sapori del Trentino con contaminazioni che vanno dal nord Europa fino ad oltre oceano, occorre fermarsi ad Arco, nel Garda Trentino, dove brilla la nuova stella del Peter Brunel Ristorante Gourmet. Aperto da poco più di un anno, lo chef Peter Brunel accoglie i viaggiatori golosi in un ambiente moderno e confortevole dove sentirsi come a casa. Un altro indirizzo fresco di apertura è nel centro di La Spezia, qui l’intraprendente chef Andrea Besana, già proprietario de Le Ville Relais, ha inaugurato recentemente Andree, un ristorante contemporaneo dove i commensali possono sperimentare una proposta culinaria creativa che rende omaggio alle tradizioni liguri. Una cucina che unisce il mare e la terra in abbinamenti inusuali è anche quella del Ristorante L’Arcade, poco distante dal centro storico di Porto San Giorgio.
Nikita Sergeev, giovane chef di origini russe, mixa tecnica e tradizione con estrema semplicità e dedica un'attenzione maniacale ai dettagli e all'estetica di ogni suo piatto. Quest’anno all’interno della community non manca un’importante rappresentanza femminile grazie a Glass Hostaria a Roma dove l’estrosa chef Cristina Bowerman, ideatrice di una cucina leggera, esalta i palati con sapori intensi tra tradizione e grandi contaminazioni, e a Oasis Sapori Antichi in Irpinia, il ristorante della famiglia Fischetti che vede ai fornelli la giovane chef Michelina Fischetti impegnata a ricreare piatti della tradizione locale con un pizzico di inventiva.
Peppe Aversa, Alessandro Gilmozzi, Cesare Grandi e Nikita Sergeev
Un Qr Code per i viaggiatori moderni
Per venire incontro alle esigenze dei viaggiatori moderni e sempre più curiosi, ad ogni indirizzo presente nella guida è stato abbinato un QR Code che, inquadrandolo con uno smartphone, permette di accedere direttamente alla pagina on line e disporre in tempo reale di maggiori informazioni, verificare le disponibilità e procedere con la prenotazione.
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Alberto Lupini
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