L’accoglienza fa quadrato attorno al benessere dell'ospite
Il presidente di Solidus, Francesco Guidugli: «La pandemia ha cambiato il modo di concepire il soggiorno, sia da parte del professionista, sia da parte del cliente che ha bisogno di rassicurazioni». Guardia alta su Covid
Il Covid l’ha ricordato ancora una volta: il benessere del cliente deve essere l’obiettivo primario, imprescindibile, per chi lavora nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità. È quanto è emerso in maniera marcata anche nel convegno annuale di Solidus organizzato a Napoli giovedì 25 e venerdì 26 novembre. Solidus è la confederazione costituita da otto delle principali associazioni professionali italiane - Abi (Associazione barman italiani), Ada (Associazione direttori d'albergo), Aih (Associazione italiana housekeeper), Aira (Associazione italiana impiegati d'albergo), Ais (Associazione italiana sommelier), Amira (Associazione maitre italiani ristoranti e alberghi), Faipa (Federazione associazioni italiane portieri d'albergo e front office) e Fic (Federazione italiana cuochi) - che rappresentano tutte le figure professionali che operano nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità in Italia, dai direttori agli impiegati, dai sommelier ai maître, dai barman ai cuochi, dalle governanti ai concierge: sono oltre 50.000 professionisti iscritti alle varie associazioni in rappresentanza degli oltre 2 milioni di italiani che operano direttamente nel turismo in Italia, altrettanti operano nei settori dell’indotto.
L’importanza di rassicurare l’ospite
Al centro del dibattito, come detto, uno dei temi più caldi di questi ultimi mesi: come il Covid 19 sta cambiando il mondo dell’accoglienza. «Abbiamo riscontrato che gli ospiti, in questo periodo di sofferenza per la pandemia, hanno voglia di essere rassicurati, vogliono capire dove vanno - ha spiegato il presidente di Solidus, Francesco Guidugli - In un momento come quello che stiamo vivendo è fondamentale che i professionisti spieghino quello che stanno facendo perché, in questi casi, il benessere dell’ospitalità passa dalla rassicurazione». Durante il convegno - che si è svolto nella magnifica cornice del Grand Hotel Parker’s di Napoli - si è parlato anche dello studio fatto dal Centro studi manageriali dell’Associazione direttori d’albergo che ha sottolineato come il rapporto di fiducia che si viene a creare tra l’ospite che fruisce dei servizi e chi fornisce ospitalità sia, oggi come non mai, fondamentale. Ecco, quindi, che il tema conduttore della due giorni napoletana è stato scelto proprio tenendo in considerazione quelle che sono le nuove esigenze dei clienti: si è parlato, discusso e sono stati offerti spunti di riflessione sulla promozione della salute e sul benessere della persona, inteso non solo come quello degli ospiti che frequentano le strutture alberghiere e di ristorazione, ma anche quello di tutti i professionisti dell’ospitalità che operano sul territorio nazionale.
Barman, cuochi e maitre: esperienze a confronto
«Tutti i presidenti hanno cercato di raccontare come i singoli professionisti stanno lavorando in questi ultimi tempi - ha continuato Guidugli - I barman, ad esempio, hanno portato la loro attenzione per le proposte offerte a chi si avvicina al loro bancone. Hanno poi raccontato il lavoro che stanno facendo nelle scuole per sensibilizzare i più giovani al bere in modo responsabile, al perché è bene affidarsi a professionisti che sanno miscelare alcolici e bevande a beneficio dell’ospite che non deve prendere uno Spritz a 1 euro. Per la cucina si è parlato di menù appropriati in virtù della salute dell’ospite, di stoccaggio e di sprechi. Mentre i maître, che rappresentano un’altra figura fondamentale della catena alberghiera, hanno spiegato quanto la "coccola" che loro gestiscono sia importante per il benessere psico-fisico del cliente».
Il giusto valore al lavoro di governanti e direttori d'albergo
Il convegno 2021 di Solidus è servito anche per sottolineare il lavoro delle governanti: «Purtroppo è servita una pandemia, ma questo tipo di professionista ha finalmente avuto il risalto che merita - ha evidenziato il presidente Guidugli - Sono loro, infatti, quelli che hanno sempre tenuto sotto controllo la sanificazione e l’igiene delle stanze che vengono messe a disposizione del cliente. Oggi questo aspetto è più importante che mai». Non meno importante è la questione del lavoro svolto dietro le quinte dei direttori d’albergo, che in questo periodo di pandemia stanno gestendo tante situazioni spinose che spesso passano inosservate all’occhio dell’ospite: «Il rispetto di ogni regola che tutela la salute del cliente passa da questa figura e dalla sua scrupolosità - ha spiegato il presidente di Solidus - Senza dimenticare tutti gli altri spetti legati alla sicurezza di una struttura ricettiva: che ci sia un incendio, un’alluvione, un terremoto… i direttori d’albergo hanno la responsabilità di essere sempre preparati per ogni evenienza».
Covid, attenzione ancora altissima
Si è toccato anche il tema dei contagi in rialzo in Italia e, soprattutto, in gran parte d’Europa: «Stiamo vivendo tutti questi giorni con la massima attenzione verso la quarta ondata che potrebbe complicarci un po’ le cose - ha ammesso Guidugli - Vorrei però sottolineare che gran parte dei nostri professionisti sono vaccinati o hanno chiesto di essere vaccinati al più presto: questo è fondamentale per tutto il settore. Non a caso, un anno fa, abbiamo chiesto che gli operatori del turismo fossero tra le prime categorie vaccinate, insieme a dottori e forze dell’ordine. Noi tutti siamo pronti a fare la nostra parte per la ripartenza. Ma ora serve che anche all’estero la situazione torni alla normalità: gli stranieri in Italia sono fondamentali per il turismo».
Anche perché prendersi cura dell’ospite in futuro vorrà dire anche «proporre e rendere possibile uno stile di vita più consapevole, offrire la possibilità di gustare ad esempio una cucina sana o di soggiornare in ambienti che in ogni modo tutelino e incrementino non solo il benessere, ma anche la salute degli ospiti. Ecco quindi che ricercare l’eccellenza può essere sinonimo di salvaguardia e tutela della salute promuovendola in ogni modo. Il Congresso si prefigge di esaminare questi aspetti e sicuramente verranno proposte e poi messe in pratica soluzioni che porteranno alla completa soddisfazione degli ospiti», ha aggiunto Guidugli.
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In conclusione, una considerazione sulla meta Italia: «La pandemia ha cambiato tante cose in questi ultimi due anni, ma non ha cambiato l’Italia, i suoi paesaggi, la sua biodiversità. E soprattutto non ha cambiato i suoi professionisti, che sono pronti a tornare a lavorare al 100%. Durante il convegno ho sentito tanto ottimismo: dobbiamo ripartire da questo», ha concluso il presidente di Solidus.
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Alberto Lupini