I cuochi mettano la loro popolarità al servizio dei più bisognosi
Negli ultimi anni gli chef sono diventati personaggi popolari in grado di raggiungere il grande pubblico. Un'occasione per farsi portavoce per iniziative a scopo sociale
La cucina, l’alta cucina in particolare, oggi più che mai riveste un ruolo pubblico. I cuochi sono sotto i riflettori e hanno conquistato una visibilità impensabile solo qualche decennio fa. Abbiamo un ruolo sociale da assolvere. Non solo nella promozione della qualità dei prodotti e della loro stagionalità o della tutela delle filiere e dei territori di origine. Abbiamo conquistato con impegno e sacrifici una popolarità che non deve essere fine a se stessa, ma deve essere declinata verso l’esterno in un moto virtuoso di forza centrifuga.
Possiamo essere una formidabile cassa di risonanza per condurre battaglie etiche. In una visione di apertura, ma radicata nella quotidianità con i piedi ben piantati per terra. Soprattutto in questo periodo storico dove il benessere non va dato per scontato. Lo stiamo toccando con mano nel nostro continente. Per questo noi, che in molti casi abbiamo cucinato per i quartieri alti della società, ci dobbiamo ricordare di chi non ha, di chi il benessere lo ha perduto o non lo ha mai incrociato.
Un impegno sociale
Euro-Toques e i suoi associati da tempo sono impegnati nella tutela degli ultimi. L’attenzione verso il sociale è un nostro punto fermo. Ci siamo rimboccati le maniche nei mesi scorsi per organizzare cene e incontri di beneficenza in Polonia, a sostegno dei profughi ucraini in fuga dalla guerra. Persone che da un giorno all’altro sono sprofondate nell’indigenza. Ed è di pochi giorni fa la trasferta che abbiamo organizzato in Romania per raccogliere fondi da destinare ai più fragili, i bambini che vivono la miseria. La povertà non ha confini e per questo anche nel 2023 saremo attivi nell’aiutare chi ha più bisogno nel nostro Paese. Che siano donazioni ad associazioni o raccolte di vestiti e beni di prima necessità, Euro-Toques non si dimentica che esiste, purtroppo, un mondo sempre più popolato che vive nell’indigenza. “In prima linea” e “La cucina della rinascita” sono i titoli degli editoriali che aprono la nostra Guida. Questo è anche lo spirito e con cui ci battiamo in sostegno di chi non ha.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini