Food delivery e sicurezza alimentare: cosa devono sapere i ristoratori

Ecco come le piattaforme come Just Eat garantiscono la sicurezza alimentare nel food delivery con rigide procedure HACCP, formazione dei rider, monitoraggio delle consegne e collaborazione con i ristoranti

27 giugno 2024 | 10:48

Il boom del food delivery ha rivoluzionato il modo di consumare cibo, offrendo comodità e praticità ai consumatori. Tuttavia, questa crescita esponenziale ha acceso i riflettori su un tema di cruciale importanza: la sicurezza alimentare durante la fase di consegna. Per ristoranti che utilizzano piattaforme come Just Eat, garantire che gli alimenti arrivino ai clienti finali sani e sicuri è una responsabilità imprescindibile. Non solo per tutelare la salute dei consumatori, ma anche per salvaguardare la propria reputazione e il proprio business.

Just Eat e il sistema di gestione per la sicurezza alimentare

In qualità di Operatore del settore alimentare (Osa) nella fase di consegna, Just Eat ha la responsabilità di rispettare le rigorose norme igienico-sanitarie stabilite dal Regolamento CE n. 852/2004. Per assolvere a questo compito, la piattaforma ha implementato un sistema di gestione per la sicurezza alimentare basato sui principi dell'HACCP, che comprende:

  • Procedure di pulizia e sanificazione rigorose per le borse termiche utilizzate dai rider, volte a prevenire la contaminazione degli alimenti.
  • Formazione obbligatoria per i rider sui temi della sicurezza alimentare, che li istruisce su corrette pratiche di trasporto, igiene personale e gestione degli alimenti.
  • Monitoraggio costante dei tempi di consegna, per garantire il rispetto della catena del freddo e preservare la qualità degli alimenti.
  • Stretta collaborazione con i ristoranti partner, per assicurare che la preparazione e il confezionamento degli alimenti seguano i più alti standard di sicurezza.

Obblighi e buone pratiche per i ristoranti partner di Just Eat

Innanzitutto va premesso che un ristorante che decida di affidarsi ad una piattaforma di delivery non è responsabile di quanto avviene durante il trasporto e non deve redigere alcun manuale di autocontrollo HACCP specifico per la consegna del cibo a domicilio, perché la sicurezza alimentare rimane in capo alla piattaforma di consegna. Diverso, invece, è il caso di consegne organizzate direttamente dall'esercizio con personale proprio. Tornando agli accordi con Just Eat, è buona pratica per il ristorante inserire la piattaforma tra i fornitori qualificati nell'apposita sezione del manuale HACCP del locale e collaborare con Just Eat per garantire la tracciabilità degli alimenti lungo tutta la filiera, facilitando la gestione di eventuali non conformità, oltre a garantire, come per qualsiasi preparazione, il rispetto delle temperature di conservazione durante preparazione e confezionamento, scegliendo imballaggi idonei.

Come tutelarsi in caso di problemi con le consegne

In caso di dubbi o problemi con le consegne effettuate tramite Just Eat, i ristoranti hanno a disposizione diversi strumenti per tutelarsi:

  • Servizio di assistenza clienti Just Eat: un canale dedicato per ricevere supporto e chiarimenti su qualsiasi aspetto relativo alla sicurezza alimentare, dalle procedure di consegna alle normative igienico-sanitarie.
  • Portale dedicato ai partner: una piattaforma online che offre risorse informative e strumenti per la gestione efficiente delle consegne, facilitando la comunicazione con Just Eat e l'accesso a materiali di supporto.
  • Canale di segnalazione per i problemi di consegna: un sistema per notificare eventuali criticità riscontrate durante il trasporto degli alimenti, permettendo a Just Eat di intervenire tempestivamente e adottare le necessarie misure correttive.

Un impegno a 360 gradi per la sicurezza alimentare nel food delivery

La sicurezza alimentare nel food delivery è un tema complesso che richiede l'impegno e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti: piattaforme, ristoranti, autorità di controllo e consumatori.

  • Piattaforme: è fondamentale che le piattaforme di food delivery investano in procedure di sicurezza rigorose e trasparenti, collaborando attivamente con i ristoranti partner e le autorità competenti per garantire il rispetto delle normative igienico-sanitarie.
  • Ristoranti: i ristoratori devono assumersi la piena responsabilità della sicurezza alimentare dei propri prodotti, adottando un approccio proattivo e collaborativo con le piattaforme di delivery e implementando sistemi di controllo efficaci.
  • Autorità di controllo: spetta alle autorità di controllo vigilare sul rispetto delle norme igienico-sanitarie da parte di tutti gli operatori del settore, effettuando controlli regolari e sanzionando eventuali inadempienze.
  • Consumatori: i consumatori possono giocare un ruolo importante scegliendo ristoranti affidabili con una comprovata esperienza nel food delivery e segnalando eventuali criticità alle piattaforme di delivery e alle autorità competenti, contribuendo così a migliorare la sicurezza alimentare nel settore.

Solo attraverso un impegno congiunto e condiviso è possibile garantire che il cibo a domicilio sia non solo gustoso, ma anche sicuro per la salute di tutti. Oltre a quanto già detto, è importante sottolineare che:

  • La comunicazione trasparente tra tutti gli attori è essenziale per prevenire problemi e gestire efficacemente eventuali criticità.
  • L'innovazione tecnologica può giocare un ruolo importante nel migliorare la sicurezza alimentare nel food delivery, ad esempio attraverso lo sviluppo di sistemi di tracciabilità degli alimenti e di monitoraggio delle temperature di trasporto.

La formazione continua del personale è fondamentale per garantire che tutti gli operatori coinvolti nella filiera del food delivery siano consapevoli delle proprie responsabilità e adottino le corrette pratiche di sicurezza alimentare.

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Alberto Lupini


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