Francesco Cione rappresenta l'Italia alla finale mondiale Diageo world class

28 agosto 2015 | 11:35
Dopo 12 mesi di eliminatorie regionali e nazionali, i 55 bartender di maggior talento dell'intero pianeta si ritroveranno in Sudafrica per disputarsi il titolo di campione del mondo durante la finale mondiale del Diageo Reserve World Class 2015, la prestigiosa ed acclamata competizione internazionale istituita da Diageo Reserve che celebra l’arte della mixology e che mette in scena il più grande, aspirazionale ed autorevole palcoscenico del settore dei luxury spirits, mediante la ricerca e la selezione dell’élite dei bartender di tutto il mondo. La finale di quest'anno, che si svolgerà dal 29 agosto al 5 settembre a Johannesburg e Città del Capo, sarà la più "affollata" nella storia della competizione con concorrenti di oltre 50 paesi - e anche la più "rosa", con il più alto numero di barlady mai registrato finora - tutti in lizza per il titolo di "Bartender of the Year 2015".



A rappresentare il nostro paese in qualità di Miglior Bartender d’Italia Diageo Reserve World Class 2015 ci sarà Francesco Cione (nella foto), bar manager dell’Octavius, Replay the Stage di Milano. Francesco, che ha già battuto gli oltre 300 concorrenti presentatisi alle selezioni italiane superando brillantemente prove di creatività e tecnica che hanno messo in luce tutto il suo savoir-faire e abilità dietro al bancone, si confronterà ora con i migliori di ogni nazione riuniti in Sudafrica per una settimana di sfide, seminari ed eventi da red-carpet che decreterà l’unico e il solo vincitore del titolo di Bartender of the year 2015. Diageo Reserve World Class, giunto alla sua settima edizione, è il più grande evento globale dedicato all'arte della miscelazione, o "mixology", e un palcoscenico di prestigio ideato per celebrare l'élite internazionale dei bartender - i maestri del cocktail capaci di imporre standard e tendenze dai banconi dei migliori locali del mondo -, e per elevare la loro professionalità al rango di arte, dando parallelamente impulso all'universo del bere improntato al lusso e al buon gusto.

Anche se ci potrà essere un unico vincitore, il talento messo in luce durante la finale mondiale di Diageo Reserve World Class dimostrerà come la conoscenza degli spirit di qualità, la nobiltà degli ingredienti e l'innovazione nelle tecniche di miscelazione spingano la creatività verso nuovi vertici, a riprova del fatto che i bartender sono dotati di genio e inventiva quanto i grandi chef.
Appuntamento imperdibile del calendario del lusso, la finale globale vedrà impegnata una giuria formata dai più autorevoli esperti nell'arte della miscelazione e della degustazione, affiancata da un pubblico di intenditori - che conterà critici, professionisti del settore e proprietari dei locali più celebri - e da un comitato ristretto di giudici ospiti, figure tra le più rispettate nei rispettivi campi di specializzazione.



«Per far colpo sulla giuria, gli aspiranti al titolo devono dimostrare di possedere molte doti, tra cui originalità, precisione, capacità di 'tenere banco' e di comunicare con i consumatori. I concorrenti dovranno superare se stessi ad ogni prova della finale World Class, lavorando sotto pressione non solo per creare drink raffinati, ma anche per regalare esperienze sensoriali indimenticabili. Ogni anno rimango sbalordito e affascinato dal livello di talento, abilità e innovazione che i partecipanti apportano alla competizione», afferma Spike Marchant, ambasciatore di World Class nel mondo. Charles Joly, bartender di Chicago e vincitore del titolo "Bartender of the Year" lo scorso anno, ha dichiarato: «World Class è un'opportunità unica di vivere un'esperienza senza confronti. In quanto appassionato di mixologia, sono grato agli organizzatori di World Class perché portano la professione del bartender alla ribalta di un palcoscenico internazionale. La competizione offre ai concorrenti di tutto il mondo l'occasione di svelare ai consumatori l'arte del saper bere e della miscelazione».

World Class rappresenta per cocktail e bar un marchio di eccellenza, nato con l'intento di promuovere il bere responsabile e consapevole, incoraggiando i consumatori a riflettere su cosa, dove e come scegliere i distillati migliori. A loro volta, i bartender che partecipano a World Class e i locali dove lavorano sono sinonimo di raffinatezza, servizio impeccabile e, allo stesso tempo, di innovazione: figure e luoghi che tracciano le nuove frontiere di una cultura del cocktail moderna ed esperienziale. «Fin dagli esordi, World Class ha perseguito con passione l'obiettivo di offrire ai migliori bartender del mondo il palcoscenico planetario che meritano appieno: parliamo infatti di professionisti pieni di talento, maestri del gusto alla pari dei grandi chef, ma che in più lavorano a diretto contatto con il pubblico ogni sera, sono abbastanza flessibili da creare cocktail sublimi seguendo esattamente le indicazioni di ogni cliente e hanno la capacità di interpretare simultaneamente diversi ruoli – un po' sommelier, un po' maître d’hôtel, un po' anfitrioni, alchimisti, intrattenitori e confidenti», ha dichiarato Johanna Dalley, Global Director, World Class.



«Per l'edizione 2015, la competizione World Class si è data una nuova missione: incoraggiare il mondo a bere meglio», prosegue Dalley. «È un fattore di differenziazione importante, che garantisce la migliore esperienza di consumo in assoluto - che sia grazie all'élite mondiale dei bartender, dei locali, degli alcolici, dei cocktail, degli ingredienti o dell'intrattenimento, come i nostri show televisivi, sempre con i nostri fuoriclasse del bancone al centro di tutto ciò che facciamo». Fin dal lancio di World Class nel 2009, i bartender in gara e i locali dove lavorano sono sempre stati sinonimo di raffinatezza, servizio impeccabile e, allo stesso tempo, di innovazione: figure e luoghi che tracciano le nuove frontiere di una cultura del cocktail moderna ed esperienziale. Ad oggi, l'iniziativa ha coinvolto più 35.000 bartender, in rappresentanza di oltre 10.000 bar e ristoranti su scala mondiale.

Negli anni scorsi, la finale globale di World Class si è tenuta ad Atene, Nuova Delhi, Rio de Janeiro e Londra, con l'edizione 2013 che ha portato la fase conclusiva della gara in mare aperto, su una nave da crociera nel Mediterraneo. Il numero di paesi partecipanti è quasi triplicato tra il 2009 e il 2015, passando da 18 a 55. Talento e abilità dei bartender che prendono parte alla competizione World Class vengono valorizzati e perfezionati grazie alla collezione di pregiati distillati che formano il portafoglio luxury di Diageo Reserve – vodka Ketel One, vodka Cîroc, gin Tanqueray No. Ten, tequila Don Julio, rum Zacapa, blended scotch whisky Johnnie Walker Gold Label Reserve, Johnnie Walker Platinum Label e Johnnie Walker Blue Label, bourbon Bulleit, single malt scotch whisky Mortlach, Singleton e Talisker.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024