Debic, partner affidabile al servizio di cuochi e pasticceri

Debic da sempre è un partner affidabile al servizio di chef e pasticceri. Da un secolo la sua gamma completa di prodotti lattiero-caseari agevola e semplifica la vita professionale con prodotti ad alto contenuto di servizio, pratici e semplici da utilizzare.



Un supporto concreto all’universo Horeca che negli ultimi difficili mesi si è fatto ancora più incisivo. Un impegno che si è sviluppato lungo diverse direttrici, a partire dal progetto #IspirazioneContinua realizzato insieme ai propri Ambassador. Un contributo mediatico che si rivela uno strumento di conoscenza e formazione (è a disposizione di tutti sul sito www.debic.com/it-it/lispirazione-continua-con-debic). Un sito ricco e dinamico, una fonte di contenuti e suggerimenti utili per sviluppare al meglio il business degli operatori. Un concentrato di idee e stimoli che in questo momento esprime in concreto lo spirito di servizio che caratterizza Debic da 100 anni.



Ecco allora i consigli di Linda Even, la più grande specialista nella creazione di menu nei Paesi Bassi e una delle più importanti in Europa. «Spesso le persone decidono in base alle proposte presenti nel menu se venire o meno a mangiare da voi», spiega. «Molte persone ora cercano online, quindi assicuratevi che il vostro menu sia in rete e fate in modo che abbia un aspetto superbo. Se il luogo è adatto, esponete il menu anche in una vetrina all’ingresso. Foto attraenti e i piatti giusti rassicureranno le persone che il cibo sarà buono. Assicuratevi che le foto che usate siano di buona qualità ed esposte abbastanza grandi. Quando i vostri ospiti le vedranno, dovrebbero quasi essere in grado di assaggiare il piatto. Dovreste anche scegliere un carattere facile da leggere. Può sembrare ovvio, ma c’è la tendenza ad avere menu scritti a mano e non sempre sono leggibili».



Per invogliare i clienti a ordinare un dessert dopo aver mangiato un antipasto e un piatto principale, Linda suggerisce di considerare la possibilità di offrire una gamma di dessert più piccoli e di utilizzare fotografie e parole allettanti per venderli. «Uno dei miei clienti che ha iniziato a offrire dessert in due dimensioni ha visto aumentare le vendite di ben il 92%», precisa.
 


Un’altra soluzione per incrementare il giro d’affari è rappresentata dalla formula take away, in grande espansione a causa del Covid, ma destinata a non essere passeggera. Nello specifico, in qualità di partner, Debic si sta proponendo come parte attiva nell’aiutare i professionisti con la formula Dessert take away. Prevede l’utilizzo della gamma dei Dessert Debic offrendo creazioni facili da preparare a cui gli chef possono aggiungere il loro tocco personale. La gamma Dessert Debic combina gusto fresco, qualità professionale ed estrema facilità d’uso. Ciò significa che tutte le creazioni possono essere preparate in un massimo di 3 passaggi e con personale ridotto. Un ulteriore vantaggio è che la preparazione è la stessa sia per il take away che per il ristorante.  



Come funziona? Si inizia con la base classica della linea dei Dessert Debic, come la Mousse au Chocolate Debic, la Panna Cotta Debic, il Parfait Debic o il Tiramisù Debic. A seguire, sbattere o riscaldare secondo le istruzioni e versare lo stampo desiderato; mettere quindi in frigorifero o congelare e finire con una salsa, una decorazione o pezzi di frutta. La gamma Dessert Debic non solo presenta una moltitudine di possibilità, ma fa anche risparmiare tempo e denaro. Con un litro di prodotto si possono realizzare dalle 10 alle 15 porzioni e la facilità d’uso aiuta a guadagnare tempo.



Un ulteriore aspetto da tenere in considerazione è l’utilizzo dei social per attrarre nuova clientela. Bisogna infatti saper promuovere la propria attività. Debic consiglia di mettere in evidenza il lato nascosto del laboratorio: una sbirciatina dietro le quinte suscita sempre curiosità. Alla gente piace vedere come vengono prodotti il pane e i dolci e ammirare la cura con cui vengono preparati. Se non si può entrare di persona, è possibile almeno farlo tramite Facebook e Instagram. Un post su Facebook può diventare una conversazione di accompagnamento, come fanno gli chef quando presentano i piatti al tavolo. È un modo per far vedere come vengono create determinate creazioni. E quando un fan è coinvolto diventa ancor più fedele e utilizza il passaparola.

Per informazioni: www.debic.com/it