Quante volte ti sei trovato di fronte a una scelta difficile? Da un lato, il continuo aumento dei costi operativi, e dall'altro, la necessità di mantenere gli elevati standard che i tuoi clienti apprezzano. Come trovare il giusto equilibrio tra la riduzione dei costi e preservazione della qualità? Con le giuste strategie, puoi negoziare sconti con i fornitori e mantenere gli standard di eccellenza e trasformare questa sfida in un vantaggio competitivo.
Per molti ristoratori, riuscire a negoziare sconti con i fornitori senza compromettere il valore degli ingredienti è un'abilità fondamentale. Tuttavia, ottenere una riduzione non significa praticare un mercanteggio spicciolo. Al contrario, si tratta di costruire solide partnership a lungo termine basate su fiducia reciproca e una visione condivisa del successo. In questo articolo, esploreremo almeno 5 modalità per mantenere elevati standard qualitativi, offrendo vantaggi sia per il ristorante (buyer) che per il fornitore (seller). In parole semplici, lo “sconto” non è niente altro quello che in negoziazione, si chiama “concessione”. Quindi si “concede” qualcosa per diminuire il rischio d'azienda o per investire su un maggiore guadagno futuro.
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1) Acquisti in volume: più ordini, più risparmi
Una delle modalità più semplici per ottenere sconti è attraverso i grandi volumi. I fornitori, vedendo stabilità e prevedibilità nei tuoi ordini, sono più inclini a concendere agevolazioni sostanziali. Questo tipo di accordo crea una stabilità che permette loro di ottimizzare la propria logistica e offrire un prezzo inferiore.
Esempio pratico: immagina di acquistare olio extravergine d'oliva. Invece di richiedere consegne settimanali sporadiche, proponi al fornitore un contratto annuale in cui ti impegni ad acquistare una determinata quantità ogni mese. Questo non solo ti garantisce un prezzo inferiore per ogni fornitura, ma assicura anche una qualità costante. Il fornitore, sapendo di avere un flusso di vendite regolare, sarà più disposto a ottimizzare i costi di trasporto e stoccaggio, offrendo deduzioni che altrimenti non sarebbero possibili.
2) Pagamenti anticipati: liquidità come pedina di scambio
Un'altra leva efficace nella negoziazione è il pagamento anticipato. La disponibilità immediata di liquidità è un fattore cruciale per i fornitori, ed è spesso accompagnata da una disposizione a ridurre dei punti percentuali dalle fatture pur di ricevere il pagamento in tempi più brevi rispetto a quelli previsti. Da parte del buyer, questo richiede una gestione accurata del flusso di cassa, ma può portare a risparmi sostanziali nel lungo termine.
Esempio pratico: supponiamo che il tuo fornitore di carne ti conceda solitamente 30 giorni per il pagamento. Offri di pagare entro 10 o 15 giorni in cambio di uno sconto del 3-5%. Questo piccolo aggiustamento nella gestione del flusso di cassa può sembrare marginale, ma nel lungo termine comporta risparmi notevoli. Il fornitore, avendo un pagamento sicuro in anticipo, riduce il rischio di insolvenza e ottiene maggiore liquidità per gestire meglio il suo business.
3) Relazioni a lungo termine: la fiducia come fondamento
Le relazioni durature con i fornitori creano fiducia e stabilità, due componenti essenziali per ottenere sconti nel tempo senza scendere a patti sugli standard dei prodotti. Un fornitore che ti considera un partner affidabile sarà sempre più disposto a favorirti rispetto a un cliente occasionale.
Esempio pratico: se collabori da anni con un fornitore di pesce fresco, puoi proporre un accordo di riduzione progressiva dei prezzi. Nel corso del tempo, man mano che dimostri fedeltà e volumi costanti, il fornitore sarà disposto a offrire condizioni sempre più vantaggiose. Questo tipo di accordo permette al ristorante di continuare a offrire prodotti di qualità, mentre il fornitore beneficia di una collaborazione stabile e sicura, che gli permette di pianificare meglio il futuro.
4) Attenzione alla sostenibilità: un vantaggio reciproco
Oggi più che mai, l'adozione di pratiche sostenibili può diventare una leva importante nelle trattative con i fornitori. Non solo migliora l'immagine del ristorante, ma permette anche di ottenere sconti attraverso la riduzione di costi superflui.
Esempio pratico: Proponi al tuo fornitore di verdure biologiche di ridurre l'uso di plastica e imballaggi, in cambio di uno sconto sui prodotti. Questo non solo riduce i costi per entrambe le parti, ma rafforza il messaggio di sostenibilità che il tuo ristorante trasmette ai clienti. La riduzione degli imballaggi è un modo per ottimizzare le risorse, e al contempo, entrambi gli attori possono beneficiare di un vantaggio competitivo nell'offerta di prodotti eco-friendly.
5) Flessibilità nelle consegne: un risparmio per tutti
Essere flessibili sulle modalità e frequenza delle consegne è un altro modo efficace per negoziare sconti. Se puoi permetterti di ricevere le consegne in tempi più dilatati, senza compromettere la qualità del servizio, il fornitore sarà felice di trasferire una parte del risparmio logistico sotto forma di sconto.
Esempio pratico: se non hai necessità di ricevere le consegne ogni giorno, proponi una finestra di consegna più ampia. In questo modo, il fornitore può pianificare meglio la logistica, ridurre i costi di trasporto e offrirti uno sconto.
Negoziare sconti senza compromettere la qualità richiede una visione strategica e la capacità di costruire partnership durature basate sulla fiducia e sulla trasparenza. Volumi maggiori, pagamenti anticipati, innovazione e flessibilità sono leve potenti per ottenere prezzi più bassi senza rinunciare agli standard. Non si tratta di negoziazioni rapide, ma di accordi a lungo termine che creano valore per entrambe le parti, offrendo una base solida per il successo futuro.
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Alberto Lupini
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