Bottega e Schingaro, duetto in cucina alla seconda cena firmata Euro-Toques
18 maggio 2017 | 17:14
di Alberto Lupini
Non è una carbonara (Bottega)
Dopo il weekend di presentazione della Guida 2017, l'assemblea Euro-Toques e la tavola rotonda su "Cuoco trainer del turismo" continuano dunque le cene che l'associazione ha deciso di offrire agli ospiti di Borgo Egnazia fino a venerdì 19 maggio. L'occasione stavolta ha visto protagonista Marco Bottega, in un duetto con l'instancabile Schingaro: due cucine diverse forse, perché influenzate da esperienze divergenti e stili anche propri e unici nel loro genere, ma per entrambi la voglia di esaltare i prodotti del proprio territorio e la costante ricerca a partire sempre dalla materia prima.
«In cucina - ha infatti spiegato Domingo Schingaro - abbiamo avuto occasione di parlare molto e abbiamo avuto interessanti scambi di idee, anche assaggiando i nostri piatti. Ci siamo sentiti molto vicini, due ragazzi che amano preparare dei piatti dal gusto deciso ed intenso, partendo sempre dall'esaltazione della qualità dei prodotti». Della stessa idea Marco Bottega: «Le nostre sono due cucine non così lontane, rappresentano sì stili ed esperienze diverse, ma la coscienza di base è la medesima, vale a dire creatività e attenzione al territorio».
Marco Bottega, Anna Abbona (titolare Marchesi di Barolo) e Domingo Schingaro
Domingo ha voluto riassumere in maniera efficace la sua coscienza in cucina con un piatto, anzi, con un ingrediente, che, come ha sottolineato, «ho portato qui a Borgo Egnazia appena arrivato, ma che mi porto nel cuore da sempre: gli gnummareddi, tipica ricetta pugliese, le animelle di agnello». Domingo le ha reinterpretate in occasione di questa cena a quattro mani in una versione più contemporanea, ma senza togliere nulla al gusto intenso del piatto, alla sua tradizione che ben affonda le radici in quella concretezza popolare tipica della storia del gusto italiana: «è un piatto rude, fatto di sapori veri, intensi, ed è piaciuto molto».
Marco Bottega, dal canto suo, non ama scegliere un piatto per definirsi, perché «i piatti nascono da soli», partendo dalle materie prime a cui è tanto legato, «le mie materie prime, quelle della nostra azienda agricola a Genazzano, i miei ortaggi, l'agnello suffolk, i polli e le faraone».
I colori della carota di Polignano (Schingaro)
Ad accomunare le cucine dei due cuochi, un altro elemento: la vera sostenibilità. Per entrambi infatti sostenibilità in cucina ha un esempio concreto: l'utilizzo dell'intero animale, contro lo spreco e con la volontà di recuperare tradizioni ormai perse. Ciò che rende ancora più notevole questa scelta è proprio il fatto che venga presa da due cuochi importanti, punti di riferimento per il settore.
Il menu e i vini
I Ritratti "Due Camini"
Battuta di manzo podolico, cozze pelose, ricci di mare e pomodoro regina (Schingaro)
Bric Amel Langhe Doc 2016 Marchesi di Barolo
Non è una carbonara (Bottega)
Bossèt Dolcetto d'Alba Doc 2015 Marchesi di Barolo
Lombo d'agnello arrosto, cannolo di porro (Bottega)
Sarmassa Barolo Docg 2011 Marchesi di Barolo
I colori della carota di Polignano (Schingaro)
Zagara Moscato d'Ast Docg 2016 Marchesi di Barolo
Le cene firmate Euro-Toques continueranno fino a venerdì 19 maggio. I prossimi appuntamenti sono:
- Giovedì 18, cena Euro-Toques organizzata da Il Luogo di Aimo e Nadia (Milano). Chef Fabio Pisani, due stelle Michelin. Vini: Planeta Sicilia;
- Venerdì 19, cena Euro-Toques organizzata da Boscareto Resort. Chef Pasquale Laera, 1 stella Michelin. Vini: Tomaresca dei Marchesi Antinori.
Per informazioni:
www.eurotoquesit.com
www.borgoegnazia.it
www.amintaresort.it
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