Benvenuto al Nord... per Andrea Cannalire: il cuoco stellato lascia Ostuni per Lugano
Dopo 8 anni al ristorante Cielo de La Sommità, dirigerà la squadra culinaria del Sdh-Swiss Deluxe Hotels di Lugano, dove gestirà tre ristoranti oltre a due bar. In Italia, dice, mancano incentivi seri per il turismo
Benvenuto al… Nord. È proprio il caso di dirlo: Andrea Cannalire, chef executive del ristorante "Cielo" di Ostuni (Br) una stella Michelin dal 2016, lascia a si trasferisce in Svizzera per dirigere la squadra culinaria del prestigioso Sdh – Swiss Deluxe Hotels di Lugano, dove gestirà tre ristoranti: "Lago", "Panorama" e "Des Artist", oltre a due bar, Orient e Bar Lago.
Cannalire: In Italia mancano incentivi seri per il turismo
Dopo aver lavorato per 8 anni a La Sommità (dal 6 febbraio 2015 al 3 febbraio 2023), il Boutique Hotel 5 stelle con il ristorante stellato Cielo, Cannalire ha deciso di cambiare rotta in cerca di nuovi stimoli professionali. La notizia era trapelata già qualche settimana fa, periodo in cui la struttura ricettiva ostunese si era mobilitata per la ricerca di un valido sostituto. La conferma, però, è arrivata direttamente dallo stesso Cannalire.
Durante un'intervista, lo chef ha dichiarato: «In Italia manca una vera e propria progettualità che possa sostenere seriamente questo settore. Mancano incentivi seri a rendere il turismo e la ristorazione le vere forze economiche di questo Paese. Siamo arrivati ad un punto in cui gli imprenditori proprietari di strutture ristorative e i rispettivi dipendenti come me, si fanno la guerra per venirne a capo dal punto di vista finanziario. Ma spesso la colpa è nella mancanza di lungimiranza di chi ci governa. Si può dire che sono scappato via dall'Italia perché cambiano i governi ma nessuno, tra i politici, ha una visione globale, progressista e cosmopolita del mondo e delle sfide per le quali ci si deve attrezzare».
Obiettivo: portare la sua cucina fresca a Lugano
Lo chef stellato, nato a Mesagne il 30 marzo 1986, è conosciuto per la sua cucina fresca e innovativa, che gli è valsa una stella Michelin nel dicembre 2015 (edizione 2016), soli 11 mesi dopo il suo arrivo a La Sommità. Cannalire ha affermato che, a Lugano, continuerà a utilizzare ingredienti di altissima qualità e prodotti mediterranei, prestando particolare attenzione alle sue radici pugliesi.
Sul tema della stella Michelin, Cannalire ha dichiarato: «Lavorerò come ho sempre fatto fino ad ora senza limiti e cercando sempre di divertirmi e crescere. Se La Michelin mi prenderà in considerazione come è successo anni fa, ne sarò più che contento, dimostrando a me stesso - e poi al pubblico - il coraggio di abbandonare qualcosa di “certo” per rimettermi in gioco nuovamente».
Per il momento, lo chef si è trasferito a Lugano da solo, in attesa che sua moglie si laurei e si unisca a lui con un'offerta di lavoro in Svizzera. La famiglia Cannalire si prepara quindi per un nuovo capitolo della loro vita, mentre lo chef si appresta a conquistare il palato dei ticinesi con la sua inconfondibile cucina gourmet.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024