Barbara Brasca, il valore della dedizione nel mondo della mixology

La barlady Barbara Brasca, 21 anni, originaria delle Marche, ribadisce quanto siano importanti l'impegno, la passione e la voglia di mettersi in discussione e di imparare dai grandi professionisti di Abi Professional

23 giugno 2023 | 13:30

In itinere, alla ricerca di giovani talenti, oggi sostiamo nelle Marche per scrivere di Barbara Brasca. Marchigiana di origini e, come per molti conterranei, nomade di vocazione. Nasce e abita a Civitanova Marche (Mc), una delle perle marine del nostro Adriatico, ha soli 21 anni ed è già conscia che il suo futuro sarà dietro un banco bar a professare la sua passione. Barbara ha studiato all’'A.Einstein-A.Nebbia” di Loreto (An), un istituto alberghiero da cui escono ogni anno ottimi operatori delle strutture ricettive: alcuni di loro trovano impiego lungo le coste adriatiche, per altri, invece, la valigia diventa uno degli elementi ricorrenti della loro vita, fanno gli stagionali oppure si trasferiscono all’estero.

 

Barbara ha capito di sentirsi adatta al lavoro al bar, dopo aver fatto diverse esperienze durante gli stage formativi. Il primo in Puglia in un beach resort, Le Cale d'Otranto (Le). Non si fa mancare il mare Barbara anche se l’anno successivo si permette tre mesi di Erasmus in Inghilterra a Covent Garden, Londra, al RossodiSera. Ristorante ambasciatore del cibo e della cultura marchigiana, nel cuore della city londinese, amato anche da una folta schiera di anglosassoni e non solo da nostalgici della vita italiana. Una bella esperienza che l’ha formata sulla importanza della cerimonia accoglienza.

Lavorare con i grandi professionisti: la determinazione di Barbara Brasca 

Poi con l'arrivo del Covid, per Barbara sfuma il sogno di raggiungere i Caraibi dopo la maturità, come si dice, si chiude una porta e si spalanca un portone. Va in Sardegna per la stagione estiva e si trova a lavorare al resort Valle dell’Erica a Santa Teresa di Gallura (Ss) con dei grandi professionisti come Irene Deiara, il consorte Ernesto Molteni (past-president Abi Professional) e Silvano Evangelista (vice presidente Abi Professional). Lavorare a stretto contatto con loro, il fuoco della passione per Barbara divampa e cosi inizia il suo vero percorso professionale.

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Al resort Valle dell’Erica Barbara affina le sua competenze e da subito si fa notare per il suo impegno e la capacità di apprendimento. Sciorina quanto ha appreso in Inghilterra e la sua eleganza nei modi e la sua dialettica franca le fanno avere anche delle recensioni positive dai clienti esclusivi che frequentano il Resort. Ancora oggi in estate troviamo Barbara alla Valle dell’Erica, mentre in inverno la sua prima stagione lavora a Le Massif Hotel di Courmayeur (Ao) con Bernardo Ferro, attuale presidente Abi Professional, mentre l’inverno successivo continua la collaborazione con Irene Deiara e Ernesto Molteni a Cervinia (Ao) all’Hotel Excelsior Planet.

Abi Professional: il punto di svolta per la formazione di grandi professionisti 

«Vedere i veri professionisti lavorare con dedizione e passione ti fa capire che il percorso è si arduo, ma piacevole. Imparare significa capire quanta emozione ti dà preparare e servire una bevanda, anche semplice, ma che soddisfa il cliente» - cosi ci dice Barbara che aggiunge «oggi vedo sui diversi social coetanei che si spacciano per super barman, ma che non hanno nemmeno una briciola di competenza e professionalità dei grandi professionisti». E continua: «Chissà se i loro drink sono almeno bevibili? Oltre all’immagine, un grande professionista, deve mettere la sostanza e la passione, non basta sbalordire con effetti speciali». Barbara si è appena iscritta ad Abi Professional e ci confessa che la scelta non è stata solo una conseguenza delle figure che ha incontrato al lavoro, ma anche «dell’idea ponderata che per formare un grande professionista ci vuole una grande associazione e Abi Professional al momento mi ha mostrato di esserlo. Nelle associazioni trovi sicuramente professionisti appassionati che ti sostengono e con le loro conoscenze ti aiutato a formare la tua carriera. Ai giovani dico che occorre studiare e praticare il lavoro assiduamente perché è si un sacrificio, ma è anche ricco di tante piacevoli soddisfazioni».

Valorizzare il ruolo delle barlady con Abi Professional

«Se dovessi essere io alla guida di Abi Professional - ci dice Barbara - sicuramente farei in modo che le barlady possano essere più rappresentate tutti i livelli dell’associazione perché noi donne siamo più sacrificate e dobbiamo impegnarci ancor di più per essere pienamente apprezzate. Cercherei di diffondere gli eventi in tutto il territorio e farei tenti momenti di scambio e formazione, perché la conoscenza non è mai abbastanza. Farei in modo che, all'interno degli istituti alberghieri, le associazioni possano avere degli spazi formativi in modo di essere da supporto per i docenti, ma anche per aumentare la qualità formativa. Sicuramente un professionista appassionato è un valore aggiunto all’insegnamento e purtroppo in molti istituti la formazione è demandata a insegnati stanchi, demotivati o ancora senza conoscenze specifiche del mondo del lavoro».

La ricetta di Barbara Brasca

Come si intuisce nonostante la giovane età Barbara ha le idee chiare e la lasciamo cosi nel suo sogno che diventa realtà. Tuttavia non la lasciamo andare senza che ci condivida una sua perla; le chiediamo di darci la ricetta di un suo drink che piace ai suoi clienti raffinati visto che vorremmo provare anche noi le sue delizie: il Mistral, un bel “hot coffee drink” col cuore caldo, forte e sincero come la terra che le ha dato i natali, le Marche.

Mistral

  • 25 ml Anice Varnelli;
  • 15 ml Sciroppo di zucchero;
  • 40 ml Caffè Espresso Vergnano;
  • 20 ml Crema di latte al pistacchio;
  • Come decorazione una cialda alimentare verde e una stella di anice sopra.

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Alberto Lupini


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