Auguri a Baldassare Agnelli I 70 anni del re delle pentole

04 settembre 2017 | 19:50
di Marisa Fumagalli
Qualcuno lo chiama confidenzialmente “Balda”, altri “Ciccio” (fra tutti il fratello Paolo, che ci mette un carico di affetto), parafrasando perfino l’ultimo slogan “Non toccatemi la padella!” che si trasforma in “Non toccatemi il Ciccio!” (parola di Elio Ghisalberti, “L’Eco di Bergamo”). Si evocano i Magi di evangelica memoria - Baldassare, infatti, è il nome di uno dei tre - e poi la Ferrari e la Lamborghini, dal motore rombante, paragonabili all’imprenditore bergamasco che viene considerato il “motore” di una fuoriserie dell’industria e della manifattura italiana.



Lui è Baldassare Agnelli, che compie 70 anni (il 25 settembre), mentre l’azienda di famiglia ne fa 110. E per l’occasione, gli amici, i conoscenti e i clienti più vicini sono stati invitati ad esprimere un pensiero augurale. Hanno risposto in tanti: cuochi, giornalisti, anchorman. Credo di non sbagliarmi nello scorgere fra le parole, anche le più semplici e stringate, autentica stima e considerazione verso una persona che, grazie il talento, la ricerca, la professionalità, il tratto umano, va annoverata tra gli esempi migliori del “fare” nel nostro Paese.

Fare le pentole (e non solo), nel suo caso. A proposito, lo chef Luca Montersino riprende una frase ricorrente in cucina: «Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi». E lui aggiunge: «Agnelli fece le pentole adatte per esaltare noi cuochi». Una gamma di strumenti di cucina - l’alluminio è la materia prima di base - tecnologicamente sempre in evoluzione, senza rinunciare all’eleganza del design e perfino alla preziosità che trova espressione nella “Pentola d’oro”. Eppure, io mi sono quasi commossa di fronte a un prodotto Agnelli, dal sapore antico, il “Fornetto di nonna Aurelia”. Revival di vecchi forni casalinghi (alimentati con la fiamma del gas) che mi ricordano l’infanzia, per cuocere semplici ma fragranti ciambelle. Riccardo Rossi, rievocando una visita all’azienda Agnelli, guidato da Baldassare, racconta con entusiasmo di aver trovato nell’area storica della fabbrica quelle pentole che stavano nella credenza, in casa della nonna. «C’ero cresciuto e ancora oggi le uso», dice. Le radici non vanno mai dimenticate. Il patron della Agnelli lo sa. Sono l’inizio di un cammino lungo che porta al successo e lo mantiene.

Dunque, tanti messaggi augurali, fra ricordi, esperienze, pensieri diversi. Espressi perfino in rima. La poesia più commovente è firmata dal team di Mission Bambini. Si chiude con “Auguri Balda”. Basta una strofa per aprire uno squarcio fra i sentimenti e la generosità del festeggiato: «Ma il suo cuore non conosce confini/lì c’è un posto per Mission Bambini/Il suo cuore a noi è sempre vicino/se gli chiediamo di aiutare un bambino/il suo animo è grande e spazioso/se un bambino è così bisognoso». Per Baldassare Agnelli, lo chef Giulio Ciccottelli dal Kuwait scomoda, davvero a proposito, Abraham Lincoln: «Non sono gli anni che contano nella vita, è la vita che metti in quegli anni...».



70 messaggi di auguri per i 70 anni di Baldassare Agnelli

1. Auguri da tutto lo staff del Luogo di Aimo e Nadia, ad un uomo e alla sua azienda che sono protagonisti da sempre nel nostro panorama.
Aimo e Nadia Moroni, Il Luogo di Aimo e Nadia

2. Avere un fratello come il Balda e per un rapporto come il nostro, vale la pena di vivere una vita. Lui fondamentale nell’equilibrio industriale del gruppo. Lui il segreto dei nostri successi. Lui la cinghia di trasmissione, con le nostre tradizioni. Lui interprete fedele di papà Angelo. Tanti auguri di buon compleanno a Ciccio, mio grande fratello.
Paolo Agnelli

3. A nome di tutta la Conpait, dei pasticceri e delle aziende che aderiscono alla nostra confederazione, vogliamo porgere i nostri più sentiti auguri di buon compleanno a Baldassare Agnelli, che porta avanti con il fratello l’azienda che ha rivoluzionato i metodi di cottura anche nella pasticceria e nell’arte bianca, essendo la prima in Italia a sfruttare l’alluminio in maniera industriale. Noi pasticceri apprezziamo molto le pentole Agnelli, frutto della tradizione dell’azienda bergamasca, perché capaci di coniugare tradizione e fantasia, che in pasticceria non deve mai venire meno. Auguri e grazie per quello che avete fatto, che create e per i prodotti che avrete ancora modo di... sfornare!
Federico Anzellotti, presidente Confederazione pasticceri italiani

4. Un brindisi per augurio speciale al caro amico e prezioso partner, sempre al mio fianco nel mio percorso in salita, e l’augurio di camminare a lungo insieme ovunque ci porterà la nostra fattiva collaborazione. Un abbraccio.
Niko Romito, Ristorante Reale

5. Un augurio speciale, a chi come Baldassare Agnelli in tutti questi anni è riuscito a continuare l’opera di chi l’ha preceduto. Agnelli è non solo qualità di lavoro, ma passione che coinvolge noi cuochi a fare il meglio con gli strumenti che ci danno a disposizione! Auguroni per i tuoi 70 anni.
Tano Simonato, Tano passami l'olio


Italia a Tavola consegna a Baldassare Agnelli l'Award 2014 per l'enogastronomia e la ristorazione in occasione del "Premio Italia a Tavola a Firenze", nell'aprile 2015 - Da sinistra: Andrea Angelini (presidente Fipe Firenze), Tiziano Tempestini (presidente Confcommercio Pistoia e Prato), Mariuccia Passera (editore Italia a Tavola), Matteo Scibilia (responsabile scientifico Italia a Tavola), Baldassare Agnelli, Alberto Lupini (direttore Italia a Tavola)

6. Ho chiacchierato a lungo con Baldassare Agnelli durante una cena e mi hanno colpito la passione, la visione, la creatività e la ricerca della qualità perfetta in azienda e nei prodotti. Tutte caratteristiche che ho ritrovato, tornando a casa, nelle pentole Agnelli che mi hanno regalato per il mio matrimonio ormai 37 anni fa e che ancora oggi accompagnano i miei esperimenti in cucina con stoica dedizione. Buon compleanno!
Fiorella Baserga, direttore ItaliaSquisita

7. Tanti auguri a Baldassare Agnelli: un grande artigiano italiano che ha portato il Made in Italy nel mondo.
Massimo Bottura, Osteria Francescana

8. Baldassare, da Roma ti auguro uno splendido giorno per i tuoi primi 70 anni. Un augurio sincero e spero che tu sia circondato dalle persone che ti vogliono bene.
Cristina Bowerman, Glass Hostaria

9. A Balda, tanti auguri! Sette decadi alle spalle e l’entusiasmo di un adolescente. In effetti è lo spirito che conta e tu ne hai da regalare. Buon compleanno!
Filippo Cammarata, Ristorante Cece e Simo

10. Carissimo Baldassare, che i tuoi 70 siano pieni di gioie e soddisfazioni come quelle che tu dai a noi con le tue meravigliose pentole. Tanti auguri.
Marino D’Antonio, Opera Bombana


Baldassare Agnelli con la moglie Marilena

11. Gli anni passano per tutti, l’esperienza ripaga i sacrifici di una vita e vedere il proprio sogno realizzarsi è il più grande regalo. Auguri Baldassare e a tutta la famiglia Agnelli.
Alfonso Caputo, Taverna del Capitano

12. Scrivere gli auguri per un grande uomo non è cosa semplice. Allora vale la pena parlare di storie. Baldassare è storia. Quando l’uomo porta avanti nel tempo la sua eredità facendola diventare una grande azienda con numeri da industria, ma cuore e visone da artigiano, quest’uomo è degno del tempo che attraversa e, soprattutto, lo sa leggere. Cosa concessa a pochi. Il tempo ti ha dedicato 70 anni, Presidente, e il mio augurio è che tu possa dedicarne ancora tanti a noi cuochi attraverso il tuo operare quotidiano. Che tu sia nella vita ciò che le tue pentole sono per noi cuochi: solide, funzionali ed eterne! Auguri Balda!
Roberto Carcangiu, R&D cooking director

13. Caro Baldassare, hai un nome importante, un nome regale, quello di uno dei Magi che hanno avuto la visione e che hanno donato. Il profumo che le tue pentole hanno sprigionato in questi 110 anni è stato un dono prezioso per noi chef e gli appassionati di cucina. Sono orgoglioso e felice, insieme a tutta la mia famiglia, di avere usato e di continuare ad usare le tue magiche pentole che, sono sicuro, continueranno profumare le migliori cucine del mondo. Buon compleanno!
Chicco Cerea, Da Vittorio

14. Caro Balda, quando ti ho incontrato per la prima volta, vent’anni fa, non nascondo che ero in soggezione. Poi ti ho conosciuto e ho trovato una persona di grande spessore, imprenditore serio e concreto ma affabile, disponibile e schietto. Valori che hai ereditato da tuo padre e che hai passato a tuo figlio. È questo il segreto del tuo successo. Tanti cari auguri di buon compleanno e... non toccatemi la padella! Con affetto.
Stefano Cerveni, Due Colombe

15. Visto che la cucina è il cuore della casa è lecito pensare che il cibo sia come il plasma, che nutre i membri della dimora. Perciò si può dire che pentole e padelle sono il centro di questo muscolo che pompa nutrimento e felicità sugosa. Dietro le quinte, in Italia, le pentole Agnelli sorreggono il pensiero di Archimede pronunciato da un cuoco: «Datemi una padella e vi risolleverò dagli affanni!». Alluminio e metalli brillanti forgiati come nella fucina di Efesto, da più di 100 anni; cuoche e cuochi quotidianamente ai fuochi, per lavoro, sostentamento e gola. Cucinare è quasi un fatto diabolico, solo che Baldassare Agnelli fa le pentole sì, ma pure i coperchi. Auguri Baldassare e anche alla tua azienda.
Carmelo Chiaramonte, cuoco

16. Ciao Baldassare, tanti auguroni per il suo 70° compleanno e 110 anni di azienda. Il suo contributo con attrezzature per il nostro settore è stato secondo a nessuno, e continua a farci cucinare ovunque nel mondo. Dall’Australia auguro ancora tanti auguri a lei e altri 110 anni di successo per la sua azienda. Auguroni.
Luca Ciano, cuoco

17. «Non sono gli anni che contano nella vita, è la vita che metti in quegli anni» (Abraham Lincoln). Raggiungere il traguardo di 110 anni di attività della tua azienda dimostra che la tua vita è straordinaria e ricca di emozioni. Infiniti auguri di buon anniversario e di buon compleanno.
Giulio Ciccotelli, Hilton Kuwait Resort

18. Auguri ad un uomo che con la sua azienda ha saputo rinnovare le proprie energie famigliari portando il prodotto a dei livelli ineguagliabili. Io come chef ringrazio Baldassare Agnelli.
Igles Corelli, Ristorante Atman

19. Dal mare alla padella, cuoce il pesce con gli umori, olio ibleo per il fritto. Sfrigola, prende colore e doratura. Tempi giusti, niente trucchi, niente orpelli. Il segreto? È Agnelli! Tanti auguri.
Pinuccio La Rosa, Locanda Don Serafino


20. Auguri Baldassare! A 70 anni sicuramente si incomincia a non essere più giovani, ma siamo sicuri che la voglia di novità non sia diversa da quando da bambino girava per la fabbrica che oggi compie 110 anni.
Costardi Brothers, Ristorante Christian & Manuel


Conferenza stampa Amatriciana solidale - Fabrizio Camer (responsabil eeventi Fic), Salvatore Bruno (segretario generale Fic), Rocco Pozzulo (presidente Fic), Giorgio Gori (sindaco di Bergamo), Baldassare Agnelli

21. Non ci conosciamo di persona, ma è come lo so fosse, attraverso il suo lavoro e le sue fantastiche opere d’arte fatte di metalli sapientemente forgiati. Vi auguro di andare incontro ad un futuro sempre migliore. I compleanni sono traguardi che raggiungiamo, composti dai nostri vissuti. Qualunque sia l’età, è bello guardarsi indietro e rendersi conto che il tempo non è trascorso invano. Tanti auguri!
Pasquale Cozzolino, Ristorante Ribalta

22. Baldassare Agnelli è una persona dotata di grande sensibilità e disponibilità che ha fatto tanto in campo industriale per il bene dei cuochi. È il presidente onorario della nostra associazione e questo è un onore grande per noi.
Carlo Cranchi, presidente Unione Cuochi Regione Lombardia

23. Pur essendo la padella antica, la cucina moderna le deve moltissimo. Ricordiamo la “cuisine à la minute”, che è per l’appunto basata sulla cottura in padella e che era una delle regole rivoluzionarie (a quei tempi) della ”nouvelle cuisine”. Ovviamente il metodo ha valore se il mezzo, cioè l’attrezzatura, è quanto più perfetto, e qui dobbiamo ringraziare la grande storia di questa esemplare azienda. Il nostro augurio è, come dissi loro tempo fa, che Agnelli ponga attenzione anche al “manico”, che come dice bene il proverbio, fa la differenza. Auguri Baldassare, mi permetto di darti del tu visto che siamo quasi coetanei, che tu possa continuare a lungo: con una buona padella in mano e un po’ di fantasia, non ci si annoia e si invecchia meglio.
Luigi Cremona, critico e giornalista

24. Le pentole Agnelli hanno mille pregi, ma uno davvero è unico e speciale. Ci fanno respirare aria di casa. Ed è la stessa atmosfera che si vive quando si entra nella grande famiglia Agnelli. Tutti i componenti di questo importante gruppo hanno la capacità di farti sentire accolta. Come a casa. E proprio come le loro pentole, capaci di dare e rilasciare scambi solidi e duraturi. Tantissimi auguri Baldassare!
Federica De Denaro, giornalista e conduttrice Rai

25. Un augurio speciale e un grazie a colui che anni fa ha visto lontano e ha permesso alla cucina italiana di progredire e diventare sempre più “semplice” grazie ai suoi prodotti.
Enrico Derflingher, presidente Euro-Toques International e Italia

26. Egregio Baldassare, auguri di buon compleanno da tutta Fic USA. Cento di questi giorni.
Carlo Donadoni, presidente Federazione italiana cuochi USA

27. Da Gino Fabbri e da tutta l’Accademia un dolce augurio per questi splendidi 70 anni.
Gino Fabbri, presidente Accademia Maestri Pasticceri Italiani

28. Gli Agnelli e le loro pentole sono un esempio di eccellenza, ma soprattutto il simbolo di una famiglia unita più che mai, che è stata capace di investire sulla tradizione coniugandola con l’innovazione. Se la pentola è quella giusta, si riesce non solo a trattare il cibo nel modo migliore, ma a nobilitare la materia prima che si sta preparando. Una regola che trova la sua perfetta applicazione grazie a loro. A Baldassare milioni di auguri, tanti quanti sono le pentole che vendete nel mondo.
Giuseppe Fantasia, giornalista Huffington Post

29. Siamo fritti! Siamo cotti! Ma sempre con le Pentole Agnelli. Ora in coro gridiamo gli auguri “Libertè, egalitè, pent-olè”.
Gianfranco Ferroni, Italia Oggi

30. I migliori imprenditori sono quelli che credono nella comunità. Gli auguri di Food for Soul a Baldassare Agnelli, un grande esempio di generosità.
Food for Soul

31. Auguri Baldassare, mi ha sempre incuriosito il tuo nome: “Dio protegge il Re”, in assiro antico. Fu ben coniato perché in te si ritrova la forza di chi ha saputo guidare con intelligenza un’impresa che è diventata autentico esempio di buon governo!
Luigi Franchi, direttore Sala&Cucina

32. Conosco Baldassare Agnelli da quasi vent’anni (...e nella mia cucina ci sono le sue pentole firmate “Marchesi”); da allora l’ho rivisto qualche volta, seguendo le tappe dello sviluppo evolutivo di un’azienda modello che ha accompagnato con i suoi prodotti l’attività di chef importanti. Ma il ricordo più recente e interessante che ho di Agnelli mi vede a tavola al suo fianco - onorata - durante una cena presso lo showroom di Lallio. Niko Romito è l’interprete della serata in cucina. Tra una chiacchiera e l’altra, scopro che Baldassare e il figlio Angelo abitano a Bergamo nell’antica fabbrica trasformata in abitazione. Idea interessante di recupero di spazi e strutture di archeologia industriale, realizzazione ineccepibile. Il signor Agnelli mi mostra qualche foto e lì per lì decido che avrei proposto un servizio al mio giornale, il “Corriere della sera”. Qualche settimana dopo, eccomi con il fotografo nella fabbrica diventata casa. C’è Angelo ad accogliermi (le residenze, in realtà, sono due, il cortile è in comune), e la visita si rivela una miniera di scoperte. Alluminio e pentole sono il tema dominante, variamente declinato: grandi vasi per i fiori, alla parete una lampada-padella, una pentola in bagno magicamente adattata a lavabo... e altro. Lavoro, tenacia, genialità. Nel segno di queste “virtù”, il mio augurio speciale a Baldassare Agnelli.
Marisa Fumagalli, Corriere della sera


La Nazionale pasticceri giapponese riceve il Polsonetto d'Oro per il 1° posto al Campionato mondiale di pasticceria, gelateria e cioccolateria, organizzato dalla Fip a Host 2015

33. Identità di una azienda dove l’uomo mai perde visione di ciò che fa e a cosa serve. Una grande idea di filiera tra lecito profitto e servizio alla comunità. In questo soprattutto ai cuochi e ai loro clienti. Ma anche a un eccellente modo di usare le materie prime. Tanti auguri e un abbraccio forte Baldassare!
Vittorio Fusari, Pont de Ferr

34. Da quando sono entrato in cucina le pentole Baldassare Agnelli mi hanno sempre accompagnato nel mio lavoro, rendendolo anche più facile oltre che appassionante. Poi tempo fa ho avuto modo di conoscere personalmente l’uomo Baldassare Agnelli. E ho riconosciuto in lui, oltre che la cortesia, anche la disponibilità, il coraggio, l’intraprendenza e la spontanea e naturale attenzione verso il mio mestiere. Auguri Baldassare per i tuoi 70 anni vibranti e schietti.
Maurilio Garola, La Ciau del Tornavento

35. “Non toccatemi il Ciccio!”. Parafrasando lo slogan coniato recentemente dalla nuova generazione degli Agnelli, non si può certo dimenticare che il principale artefice della crescita e del successo dell’azienda fondata dal nonno omonimo nel 1907 (altro compleanno, fanno 110 anni) è stato lui, Baldassare, per gli amici Ciccio, classe ‘47. Perché gli abbiano dato quel soprannome non l’ho mai capito: forse troppo impegnativo, ma in fondo che importa, talvolta i soprannomi non hanno un significato specifico e se l’hanno non è così fondamentale scoprirlo. Fondamentale è stato invece il suo apporto in azienda, soprattutto negli anni difficili e in quelli che hanno segnato le svolte epocali. Ciccio ha saputo gestirli con pazienza, costanza, tenacia, con il buon senso del capofamiglia ma con piglio da autentico imprenditore. Insomma si deve soprattutto a lui se ora gli Agnelli possono orgogliosamente gridare al mondo della ristorazione italiana “Non toccatemi la padella!”. Tanti auguri Ciccio.
Elio Ghisalberti, L’Eco di Bergamo

36. Quando ci siamo incontrati a Lallio mi hai detto di non credere a chi diceva che il metallo un odore suo non ce l’ha, perché - hai continuato - esiste un modo infallibile di stare in fabbrica, il naso. E io devo aggiungere che il tuo modo è infallibile non solo per naso, ma anche per entusiasmo e umanità. Auguri Baldassare.
Giuliano Giubilei, vicedirettore Rai

37. Carissimo Baldassare, tanti auguri per un felice compleanno e grazie per il tuo continuo supporto!
Umberto Bombana, 8½ Otto e Mezzo Bombana

38. 110 anni di Pentole Agnelli e i 70 di Baldassare Agnelli. Una vita. Ma non solo la loro, anche quella delle tante persone che ne hanno fatto uso in questo lungo periodo. E nella mia di vita, privata e professionale, le Pentole Agnelli ricoprono una presenza piuttosto importante e profumano di ricordi. Ricordi della cucina di mia nonna, che da bergamasca doc e cuoca provetta usava solo le “pentole del Baldassare”. Ricordi di uno dei primi articoli scritti per “Yacht Design”, quando era ancora edito da De Agostini Rizzoli Periodici. Fino ad arrivare al ricordo di una delle mie prime uscite ufficiali per “Donna Moderna”, quando venni spedita alla cena di gala organizzata proprio a Lallio durante Host. Auguri di cuore, quindi. Con sincero affetto.
Gaia Grassi, Donna Moderna

39. Al signor Baldassare... affettuosi auguri! Al professionista infiniti grazie e complimenti per quello che ha fatto e continua a fare. Una guida e un esempio... da clonare!
Ezio Gritti, Ristorante Ezio Gritti

40. Caro Baldassare, è con estremo piacere che mi unisco al coro degli auguri per i tuoi prossimi 70 anni. Avere conosciuto la tua realtà, l’alluminio applicato al magico mondo della ristorazione, ha rappresentato per me uno stimolo significativo per la mia crescita professionale. Assieme a tuo figlio Angelo e al tuo valido staff, mi hai voluto coinvolgere in alcune iniziative che mi hanno permesso di conoscere nuovi mondi e approfondire alcuni aspetti molto interessanti. È bello vedere come esistano imprenditori veramente capaci di trovare il giusto equilibrio tra sostanza, intesa come materiale e in particolar modo l’alluminio, e forma, intesa come design ma anche speculazione e crescita culturale. Grazie di avermi coinvolto e della stima che mi hai sempre dimostrato. Tanti auguri di nuovo e mi raccomando: bisogna per lo meno superare gli anni della Baldassare Agnelli. Con affetto.
Riccardo Guidetti, docente presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano

41. Il diavolo avrà anche fatto le pentole, ma se non ci fosse stata la Baldassare Agnelli sarebbero sempre rimaste senza coperchi. Dopo 110 anni di attività e al 70° compleanno di Baldassare Agnelli non c’è chef oggi che non dica #nontoccatemilapadella. Buon compleanno Baldassare e Auguri alla tua azienda!
La Compagnia degli Chef

42. Per me cucinare è sempre stato Baldassare Agnelli. Il suo supporto è fondamentale per noi cuochi. Ci hai permesso di esprimerci al meglio, dovunque! Grazie sempre.
Filippo La Mantia, Filippo La Mantia Oste e Cuoco

43. Che tutto il calore e il gusto condotti dalle tue creazioni nelle cucine casalinghe e dei più grandi ristoranti internazionali siano la lega che unisce passione e successo, soddisfazioni e affetti.
Barbara Guerra e Albert Sapere, Le Strade della Mozzarella

44. Auguri ad una persona di grande qualità, umile, un imprenditore vecchio stampo che si è “fatto da solo” e ha trasmesso alla sua azienda la stessa competenza e stile.
Roberto Lestani, presidente Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria Cioccolateria

45. Auguri Baldassare. E un grande grazie, perché lei con la sua azienda ha migliorato il modo di stare in cucina, il mio essere cuoco. Non solo per le pentole tradizionali, per gli ottimi manici, ma soprattutto per le padelle a mantecare, quasi magiche. Ancora tantissimi auguri anche da tutta la mia brigata. La sua è una qualità che non ha prezzo.
Gianfranco Locci, Gusto Parkgate



46. Se cerchi Paolo Agnelli su Google vengono fuori convegni, interviste, politica e proposte. Se cerchi il nome del fratello Baldassare viene fuori “Pentole Agnelli”. E non è solo un algoritmo, è la verità.
Giancarlo Loquenzi, Rai Radio1

47. Baldassare, auguri di cuore. 70 anni di esperienza e di successi tutti meritati.
Chiara Maci, food blogger

48. L’Italia ha sempre avuto una sola, grande, famiglia Agnelli: quella bergamasca produttrice delle famose pentole, of course! E un solo, grande, pater familias: Baldassare! E anche una grande successione: Angelo! Per me Baldassare rappresenta una rassegna infinita di punti esclamativi ed è tuttora un’opportunità costante di confronto e apprendimento. Mai ho trovato una persona più corretta, concreta, onesta di lui: l’essenza vera di un vero signore. La trentennale amicizia con lui e la sua famiglia continua ad essere per me motivo di orgoglio e d’onore.
Elsa Mazzolini, La Madia Travelfood

49. Tanti auguri di buon compleanno al grande signor Baldassare Agnelli, Ciccio per gli amici (e mi sento onorato di farne parte), il re delle pentole, grande persona come poche rimaste. I miei auguri e quelli della mia famiglia. Lunga vita, un forte abbraccio.
Sergio Mei, Boscolo Milano

50. Tanti auguri Baldassare. Ha portato nel mondo il valore delle pentole e del loro utilizzo. Perfino qui a Pechino.
Corrado Michelazzo, 10 Corso Como

51. Siete una bella famiglia, una grandissima realtà per il nostro Paese. E Baldassare è una fondamentale colonna di questa realtà.
Paolo Mieli, giornalista e scrittore

52. In momenti per lui così importanti
potevamo noi esser distanti,
potevamo noi non essere vicini
a quest’uomo, un grande uomo che ama i bambini?
Nel nostro quotidiano brigare
con tanta gente abbiamo a che fare
alti, bassi, brutti e belli,
ma pochi hanno il cuore del Balda Agnelli.
Ha creato un’azienda di grande valore
nella quale ci mette tutto il suo cuore
creatura del nonno, antica memoria
con Balda di diritto è ormai nella storia.
Per gli chef una pietra miliare
essenziale se tu vuoi ben cucinare.
Ma Balda ha anche una grande sportiva attrazione
la Dea ed il volley sono per lui una sincera passione.
Ma il suo cuore non conosce confini
lì c’è un posto anche per Mission Bambini.
Il suo cuore a noi è sempre vicino
se gli chiediamo di aiutare un bambino.
Il suo animo è grande e spazioso
se un bambino è così bisognoso.
E noi abbiam voluto dirtelo in rima
il nostro affetto, il nostro grazie, la nostra stima.
Un abbraccio dal profondo del cuore
da tutti i bimbi che grazie a te hanno una vita migliore.
Auguri Balda!
Il team di Mission Bambini

53. C’è una bellissima frase che si usa spesso in cucina... “Dio fece il cibo, ma certo il diavolo fece i cuochi”. Ed io aggiungo: “Agnelli fece le pentole adatte per esaltare noi cuochi!”. Da 110 anni rendete il lavoro in cucina professionale e noi apprezziamo molto! I miei migliori auguri a Baldassare Agnelli per i 70 anni in questo magnifico mondo legato all’arte culinaria! Con immensa stima.
Luca Montersino, cuoco e pasticcere

54. Di una bella automobile - una Ferrari, una Lamborghini - ci colpisce, da subito, la linea spesso inconfondibile; l’armonia della forma e della sostanza; la sua livrea; poi magari gli interni. Tutto questo alimenta il sogno, poi però devi accenderla e tradurre il sogno in realtà, l’ipotesi in mobilità performante: solo a quel punto ti rendi conto che tutto quello non sarebbe automobile senza il rombo perfetto di un grande motore. Gli intenditori giudicano le auto dal rumore di quel motore. Baldassare Agnelli è il motore di una fuoriserie dell’industria e manifattura italiana: e ogni componente di Pentole Agnelli ne è consapevole. Auguri Cavalier Baldassare Agnelli.
Alvaro Moretti, direttore Leggo

55. Un caro augurio di buon compleanno da chi le pentole non le fa ma che senza quelle di qualità non sarebbe il cuoco che è. Insieme a una rinnovata stima a una persona che tiene alto nel tempo il valore dell’azienda italiana.
Davide Oldani, Ristorante D'O

56. “È vero che la chiamano Balda?”, le ho chiesto quando l’ho conosciuta a uno showcooking di Pentole Agnelli. Lei ha risposto con un sorriso da cui ho subito intuito garbo e calore umano. Visti i risultati imprenditoriali, deve essere animato anche da straordinaria competenza e tenacia. Auguri.
Valentina Parasecolo, giornalista

57. Fuochi e fiamme non vi hanno fermato, anzi vi hanno esaltato! In cucina come nella vita, lunga vita al Re della Cucina. Tanti cari auguri di buon genetliaco. 100 di questi giorni e avanti tutta.
David Parenzo, giornalista

58. In un anno fortunato come questo per il traguardo dei 110 anni dell’azienda le auguro un felice compleanno.
Giancarlo Perbellini, Casa Perbellini

59. Auguri a chi ha saputo creare una lega di preziosa amicizia e indistruttibile qualità.
Alex Pietrogiacomi, GQ

60. Carissimo Baldassare, ti invio i miei più cordiali auguri per il tuo 70°, ma di più ti ringrazio per avermi dato negli anni il privilegio di lavorare con la tua filosofia. Vedi, per me i prodotti Agnelli non sono mai stati strumenti, bensì ingredienti. E come uno chef seleziona i propri colori e sapori, decide anche quale pentola sia la più appropriata per il risultato più ottimale. Pertanto nei prossimi 110 anni ti prego di continuare a bagnarci con la tua visione di lavoro, perché in effetti lavoro non è quando si ama quello che si fa. Un grande grazie dagli Stati Uniti dove nella mia scuola di cucina e nei miei ristoranti la tua tradizione di famiglia siede accanto alla mia giornalmente.
Walter Potenza, Walter's Cooking School



61. Un carissimo augurio da parte della Fic per i 70 anni di un uomo ingegnoso fondatore di un’eccellenza italiana. Auguri ad un amico e partner di tante straordinarie iniziative e importanti momenti condivisi insieme.
Rocco Pozzulo, presidente Federazione italiana cuochi

62. Dalla padella nella brace, come se stare in padella fosse uguale a bruciare nei tizzoni ardenti... Ho imparato ad usare le pentole grazie a voi e ad esaltare la potenza del fuoco. Potrebbe sembrare poca cosa, ma il dominio del fuoco ci ha elevato dalla condizione di primati e ci ha proiettato verso il mondo della consapevolezza. L’homo sapiens è il risultato della sapienza Agnelli! La potenza è nulla senza controllo.
Federico Quaranta, giornalista e conduttore radiofonico

63. Spesso si dimentica che dietro alla qualità del cibo made in Italy c’è grande passione e lunga storia. Pazienza, sacrificio e grandissima fantasia. Conoscere un’azienda come la Agnelli, nata da un passato importante e ben salda nel presente restituisce speranza per il futuro. Anche di questo Paese. Auguri Baldassare.
Riccardo Quintili, Il Test

64. Un augurio di un futuro florido, positivo per la sua vita privata e professionale, ad una persona che rappresenta un esempio eccellente di Made in Italy.
Gaetano Ragunì, general manager Nazionale italiana cuochi

65. Il nostro più grande augurio al Maestro Baldassare, con il dolcissimo ricordo delle quattro pentole Agnelli che accompagnarono 51 anni fa la nascita del Ristorante Fornello. Auguri di cuore da tutti noi.
Dora, Rossella, Antonella e Vinod Sookar, Al Fornello da Ricci

66. Ho conosciuto Baldassare Agnelli dieci anni fa esatti, ero in visita alla fabbrica per il suo primo centennale. Mi ha fatto fare un giro per vedere dove si costruiscono le sue pentole: rimango a bocca aperta, come al solito quando vedo una fabbrica moderna in azione! Ma non sapevo che aveva intenzione di farmi vedere quella storica dove da ragazzino era letteralmente legato a quel tornio che ancora oggi guarda come una macchina del tempo che lui aveva sconfitto a tutti gli effetti! Gli racconto quindi, finalmente, di aver capito che le pentole che avevo trovato a casa di mia nonna, erano le sue! C’ero cresciuto e ancora oggi le usavo. E che poi, da maniaco, avevo integrato le misure mancanti con le nuove per ricreare un corredo ideale. Proprio in virtù dell’affetto che nutrivo per la cucina di mia nonna. Lui mi guarda e dice: “Hai mai visto questo?”. E mi dà un libretto originale dell’epoca, un piccolo “Manuale di ricette per cucinare con la Pentola Quadrifoglio Agnelli”. Io sbrocco, letteralmente, e comincio a urlare tutto il mio entusiasmo. Perché? Ma perché mia nonna aveva un libretto uguale a questo, che insegnava a cucinare il riso e in copertina c’era proprio una pentola in alluminio! Secondo voi, l’ho buttato quel libretto?! Fatto sta che oggi 10 anni dopo quell’incontro sono qui a scrivere i miei auguri e i miei ringraziamenti a Baldassare per tutto il suo impegno nella realizzazione delle sue/nostre pentole, il metallo che vive la mia giornata dalla mattina alla sera: dalla moka del mattino al computer che uso tutto il giorno alle pentole della cena! Tutti sanno che l’alluminio è malleabile, duttile e resiste alla corrosione: mi sembrano le qualità di Baldassare, che gli hanno permesso di farsi voler bene da tutti! Inoltre il numero atomico dell’alluminio è il 13! Serve altro? Tanti auguri Baldassare e un abbraccio!
Riccardo Rossi, attore

67. Da quando conosco gli Agnelli di Lallio, ho riscoperto il valore dell’imprenditorialità artigiana, ai massimi livelli. Ho anche scoperto il valore della padella, strumento nobile seppur semplice, fondamentale nella vita personale di ogni giorno, oltre che per le performance positive di migliaia di professionisti della ristorazione che amo definire ragionevole. Baldassare per i suoi 70 anni e l’azienda per i 110 anni meritano dunque un festoso augurio che culmina in un... continuate così!
Alberto Schieppati, direttore Artù

68. Auguri sinceri a colui che è un vanto per l’industria bergamasca, colui che ha trasformato una realtà locale in una eccellenza italiana. Auguri di cuore.
Vatinee Suvimol, food blogger

69. Quale augurio più grande può essere quello di vantare 110 anni di storia tra le mani e sul fuoco, che per mani sono passate, sono state forgiate ed impresse e per generazioni pensate e tramandate. Auguri Baldassare per i tuoi 70 anni.
Famiglia Tinari, Villa Maiella

70. Caro Baldassare, i nostri più sentiti auguri per il tuo 70° compleanno! Il 2017 rappresenta non solo una data importante per quella candelina in più sulla tua torta, ma è anche un traguardo significativo perché coincide con i 110 anni dell’azienda fondata da tuo nonno Baldassare nel 1907 e che tu continui a dirigere con dedizione e maestria insieme a tutta la tua famiglia. Il nostro augurio è quello di sentirti sempre più amato dagli chef e dal mondo della ristorazione a cui tu e la tua famiglia avete dedicato una vita intera di impegno e di passione.
Donato Troiano e la redazione di INformaCIBO

Per informazioni: www.pentoleagnelli.it

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