Franco Pepe e la sua pizzeria “Pepe in grani” trionfano ai Pizza Awards Italia 2019. Gli Oscar della Pizza sono stati assegnati lunedì 11 novembre nel corso di una cerimonia tenutasi nella suggestiva cornice del Roma Convention Center La Nuvola, nell'ambito della rassegna Excellence 2019. Il pizzaiolo chef casertano (
che in molti speravano potesse aggiudicarsi la stella Michelin) ha trionfato su cento pizzerie del nostro paese selezionate da una giuria specializzata composta da oltre 200 giornalisti enogastronomici.
Franco Pepe
I Pizza Awards, nati dall’evoluzione del “Premio MangiaeBevi” ideato nel 2017 dall’editore Fabio Carnevali e organizzati quest’anno in collaborazione con l’amico Vincenzo Pagano, patron di Scatti di Gusto, vogliono contribuire ad accendere i riflettori sulle eccellenze della pizza italiana e sui suoi più valenti rappresentanti, offrendo un giusto riconoscimento a quelle attività e quegli operatori del settore che si sono distinti durante gli ultimi 12 mesi.
«Come già avvenuto per i Restaurant Awards - spiega
Fabio Carnevali, ideatore dell’evento - Pizza Awards Italia è l’unico riconoscimento della stampa nazionale che premia un’eccellenza tutta italiana. Dunque il premio di tutta la stampa specializzata e non di una singola testata. E proprio questa partecipazione trasversale è il segreto del suo successo».
La premiazione di Gino Sorbillo
Protagonista assoluta è dunque la pizza, intesa come eccellenza alimentare italiana, giudicata su parametri “classici” come materie prime, impasti, condimenti e digeribilità, ma anche su fattori come tradizione, creatività, innovazione e attenzione verso diete particolari e intolleranze. «Ogni giorno vengono sfornate 8 milioni di pizze, pari a 2 miliardi all'anno - sottolinea
Vincenzo Pagano - questo è un comparto che racchiude 130mila esercizi commerciali e che vede addirittura in Calabria la metà degli esercizi ricettivi rappresentati da pizzerie». Un segmento importante per la nostra economia, basti pensare che in Campania sono oltre 17mila di cui più di 3mila solo a Napoli. La regione a segnare una maggiore crescita nel numero delle pizzerie, seppure esiguo nel totale nazionale è la Valle d'Aosta, mentre grandi novità si attendono sul fronte delle pizze d'asporto che nelle grandi città la fanno da padrone.
Una folla rumorosa e interessata, con giornalisti, esperti del settore e pizzaioli da ogni angolo d'Italia, ha seguito le premiazioni (18 nazionali e 20 regionali) che hanno visto la Campania fare incetta di riconoscimenti. Infatti sul podio oltre a
Pepe in Grani, la pizzeria di Caiazzo (Ce) di Franco Pepe, che si è aggiudicata un poker di premi come Miglior Pizza d’Italia, Miglior Pizza Tradizionale e Miglior Pizza della Campania, oltre al suo riconoscimento personale come Miglior Pizzaiolo dell’anno, sono saliti altri due celebri nomi. Al secondo posto 50 Kaló di Napoli, seguita da I Masanielli di Francesco Martucci che si è aggiudicato anche i premi Miglior Pizza Contemporanea Mulino Caputo e Miglior Pizza Fritta, assegnato da Reporter Gourmet.
La premiazione di Teresa Di Iorio
In tema di quote rosa, successo per Teresa Iorio, de Dalle Figlie di Iorio di Napoli, vincitrice femminile del titolo di Pizzaiola dell’Anno, e Sara Palmieri di 10 Diego Vitagliano premiata per la Miglior Pizza Senza Glutine (assegnato dal magazine GustoSano). Tornando alla classifica, appena fuori dal podio, I Tigli del maestro Simone Padoan a San Bonifacio (Verona), miglior pizzeria del Veneto e Gino Sorbillo altro celebre guru del settore. Al sesto posto, Seu Pizza Illuminati che si aggiudica anche la palma di migliore pizzeria del Lazio. Sul fronte invece della pizza, squisitamente romana, il numero 1 é 180 g. di Jacopo Mercuro e Mirco Rizzo a Centocelle (Roma). In provincia va il premio di Miglior Giovane Pizzaiolo dell'Anno: Luca Mastracci di Pupillo a Frosinone.
Due premi anche per Le Parùle di Giuseppe Pignalosa a Ercolano (Na), Miglior Pizza Napoletana e Miglior Nuova Apertura, Berberè di Bologna, Miglior Pizza dell’Emilia-Romagna e Miglior Pizza Bio, Patrick Ricci di San Mauro Torinese (To), Miglior Pizza del Piemonte e Miglior Comunicazione Digitale e Da Lioniello di Succivo (Ce), Miglior Pizza Canotto e Miglior Design. Tra gli altri riconoscimenti conferiti, da ricordare: il Miglior Format di Pizzeria quello di Pizzium a Milano, la Miglior Carta dei Vini e delle Birre quella dei fratelli Francesco e Salvatore Salvo a San Giorgio A Cremano. Per quanto riguarda i premi come Ambasciatori della Pizza nel Mondo, Alessandro Condurro (L’Antica Pizzeria da Michele) e Gino Sorbillo (Sorbillo ai Tribunali).
E ancora, per le graduatorie regionali, tra gli altri successi per Da Zero (Lombardia e Basilicata), L’Apogeo (Toscana), 400 Gradi (Puglia), Piano B (Sicilia), Officine Bartolini (Umbria), Mezzometro (Marche).
I premi Pizza Awards 2019
- Miglior Pizza d’Italia: Pepe in Grani – Caiazzo (Ce)
- Miglior Pizza Tradizionale: Pepe in Grani – Caiazzo (Ce)
- Miglior Pizza Contemporanea•Mulino Caputo: I Masanielli – Caserta
- Miglior Nuova Apertura: Le Parùle – Ercolano (Na)
- Pizzaiolo Dell’anno: Franco Pepe – Pepe In Grani – Caiazzo (Ce)
- Pizzaiola Dell’anno: Teresa Iorio – Dalle Figlie Di Iorio – Napoli
- Giovane Pizzaiolo Dell’anno: Luca Mastracci – Pupillo – Frosinone/Priverno (Lt)
Premi Speciali
- Miglior Pizza Napoletana: Le Parùle – Ercolano (Na)
- Miglior Pizza Romana: 180 g. – Roma
- Miglior Pizza Canotto: Da Lioniello – Succivo (Ce)
- Miglior Pizza Fritta: I Masanielli Francesco Martucci – Caserta
- Miglior Pizza Bio: Berberè – Castel Bolognese (Bo)
- Miglior Pizza Senza Glutine: Sara Palmieri 10 Diego Vitaliano – Napoli
- Miglior Carta Vini E Birre: Fratelli Salvo – San Giorgio A Cremano (Na)
- Miglior Design: Da Lioniello – Succivo (Ce)
- Miglior Format Di Pizzeria: Pizzium – Milano
- Miglior Comunicazione Digitale: Patrick Ricci – Torino
- Ambasciatori Della Pizza: Gino Sorbillo – Sorbillo Ai Tribunali – Napoli
- Alessandro Condurro – L’antica Pizzeria Da Michele – Napoli
Premi Regionali
- Miglior Pizza Abruzzo: La Sorgente – Guardiagrele (Ch)
- Miglior Pizza Basilicata: Da Zero – Matera
- Miglior Pizza Calabria: La Mimosa – Corigliano Calabro (Cs)
- Miglior Pizza Campania: Pepe In Grani – Caiazzo (Ce)
- Miglior Pizza Emilia-Romagna: Berberè – Castel Maggiore (Bo)
- Miglior Pizza Friuli-Venezia Giulia: Al Civicosei – Trieste
- Miglior Pizza Lazio: Seu Pizza Illuminati – Roma
- Miglior Pizza Liguria: Officina Del Cibo – Sarzana (Sp)
- Miglior Pizza Lombardia: Da Zero – Milano
- Miglior Pizza Marche: Mezzometro – Senigallia (Ps)
- Miglior Pizza Molise: Miseria E Nobiltà – Campobasso
- Miglior Pizza Piemonte: Patrick Ricci – San Mauro Torinese (To)
- Miglior Pizza Puglia: 400 Gradi – Lecce
- Miglior Pizza Sardegna: Framento – Cagliari
- Miglior Pizza Sicilia: Piano B – Siracusa
- Miglior Pizza Toscana: L’apogeo – Pietrasanta (Lu)
- Miglior Pizza Trentino-Alto Adige: Korallo – Trento
- Miglior Pizza Umbria: Officine Bartolini – Perugia
- Miglior Pizza Valle d’Aosta: Du Tunnel – Courmayeur (Ao)
- Miglior Pizza Veneto: I Tigli – San Bonifacio (Vr)