Ai pasticceri il compito di regalare gioia agli italiani
Le festività portano spensieratezza grazie ai ritrovi in famiglia e alle golosità di cui si arricchiscono le tavole degli italiani. Un momento clou per il mondo della pasticceria
È da inizio novembre che il mondo della pasticceria ha iniziato a preparare il periodo natalizio, momento apicale per il nostro settore. Pur mantenendo alto lo standard delle preparazioni per soddisfare le esigenze della domanda di tutti i giorni, gli operatori in questo periodo devono raddoppiare l’impegno per celebrare il Natale all’insegna dell’arte dolce. Si viaggia quindi su un doppio binario, che richiede grande dispendio di energie. Un sacrificio virtuoso, in primis per soddisfare le esigenze e le aspettative della clientela, in secondo luogo perché questo periodo raccoglie i frutti del lavoro di tutto un anno. A maggior ragione in un momento storico come quello che stiamo attraversando.
Un momento di spensieratezza
Nelle fasi di crisi economica e sociale i consumatori tendono a risparmiare, ma sotto le feste di fine anno allentano la pressione lasciando spazio alla sacrosanta voglia di gratificazione. Quindi massima attenzione, in quanto l’asticella è alta e la voglia di serenità, che nel nostro Paese spesso si traduce in benessere gastronomico e condivisione a tavola, è oltremodo tangibile.
I dolci principe sono quelli della tradizione, che prendono forma e sapore dalle migliaia di declinazioni impostate da vicende storiche e territori. L’Italia in quest’ambito non ha rivali e il tipico si manifesta con identità propria quasi in ogni comune. Filo conduttore, trasversale da nord a sud, il Panettone, che ormai è patrimonio nazionale, pur con le dovute interpretazioni.
Panettone perfetto per la fine dell’estate? Quello alla pesca dei fratelli Pierozzi
Dieci anni di Panettone Day: il maestro Fabbri incorona i pasticceri Berettini, Cannone e Volpi
Panettone albicocche e cioccolato fondente
Pasticceri in gara per il miglior panettone del mondo
È ormai un dolce simbolo con una vita destagionalizzata, ma che sotto Natale sa giocare le sue carte migliori. In un contesto come quello di queste settimane, che non si esaurisce con i brindisi e i dessert di Capodanno, ma continua con un’onda lunga per tutto gennaio, è fondamentale la gestione oculata del laboratorio. Che significa ottimizzare le produzioni e stoccare in modo intelligente le materie prime e le produzioni con vita più lunga. L’organizzazione del lavoro, uno dei pilastri della nostra professione in grado di rendere più fluida l’attività quando si è sotto stress, è da sempre la chiave di volta per il successo sul mercato.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini