Cereali, i prezzi del grano tenero in calo dopo il rialzo di maggio
Come riferito da un report pubblicato da Areté, dopo un forte rialzo a maggio, i prezzi del grano tenero in Europa accusano un calo dell'11% nelle prime due settimane di giugno [...]
I mercati del grano tenero in Europa accusano un calo dell'11% nelle prime due settimane di giugno, dopo un rialzo del 31% tra fine maggio e inizio giugno. Secondo Areté, il ribasso è dovuto all'imminente arrivo dei raccolti nell'emisfero nord e alle diminuite preoccupazioni sulla produzione nel Mar Nero.
Le ultime previsioni del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti indicano un calo del 9% della produzione di grano in Russia rispetto all'anno scorso, a causa di siccità e gelate. Tuttavia, le piogge eccessive in Siberia hanno rallentato le semine di grano primaverile. Nonostante un leggero deficit previsto per il mercato globale del grano tenero nel 2024/25 e un calo del 6% degli stock di fine campagna nei cinque principali Paesi esportatori, i prezzi sono scesi. Questo perché le incertezze sulla produzione nel Mar Nero si sono allentate, portando alla liquidazione delle posizioni speculative corte accumulate sui mercati finanziari. Areté, infine, sottolinea che l'andamento dei prezzi del grano però rimane incerto. La volatilità potrebbe persistere nel breve termine, influenzata da fattori come le condizioni meteorologiche durante i raccolti, le politiche commerciali dei principali paesi esportatori e l'andamento della domanda globale.
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Alberto Lupini