I Consorzi forestali della Lombardia: custodi del verde e della sicurezza ambientale

I Consorzi Forestali della Lombardia tutelano oltre 95mila ettari di territori naturali, con un focus sulla prevenzione e manutenzione per proteggere il paesaggio e le attività locali [...]

24 dicembre 2024 | 12:52

Ci ricordiamo della loro esistenza solo quando accadono disastri ambientali come la tempesta Vaia, ma sono fondamentali per la nostra vita presente e, soprattutto, futura. I boschi delle colline e delle  montagne e le foreste urbane sono i nostri veri polmoni verdi, in una Regione particolarmente urbanizzata e aggredita dal cemento come la Lombardia. La loro gestione e manutenzione è affidata a comuni, per quel che riguarda le aree cittadine, il resto a 24 Consorzi forestali. Gestiscono un vero e proprio tesoro naturalistico anche se pochi lo sanno. Complessivamente tutelano oltre 95mila ettari di terreni agro-silvo-pastorali attorno ai laghi, alle montagne e alla pianura. A coordinare i Consorzi, è un'associazione regionale nata nel 2019 e  presieduta da Gionatan Bonomelli. Di recente è stato riconfermato nella carica   anche nel prossimo triennio. 

 

«Abbiamo promosso iniziative - ha detto Bonomelli - per lo sviluppo dei sistemi territoriali locali, oltre ad azioni per la difesa delle foreste, suoli e acque e per la  riqualificazione paesistico- ambientale». I Consorzi Forestali, oggi stanno diventando sempre più centrali a causa del progressivo abbandono dei territori montani: con la loro azione non solo intervengono nelle situazioni critiche e nelle manutenzioni ordinarie e straordinarie, ma effettuano anzitutto prevenzione.

«Prevenzione e programmazione - ha sottolineato Bonomelli - sono le nostre linee guida perché aiutano a contrastare  il dissesto e agevolano l'arrivo di risorse immediate in caso di calamità, senza dimenticare la sicurezza delle popolazioni residenti e le attività legate ai piccoli allevamenti, quelle turistiche e della ristorazione». Un bell’ambiente, conservato e manutenuto, infatti, aiuta chi lavora - non senza fatica e sacrifici - per valorizzare  le produzioni locali di latticini, salumi, miele e piccoli frutti.

Di: Renato Andreolassi

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2025