Grana Padano, 2.600 confezioni irregolari nei pacchi di Natale

Con l'arrivo delle festività, il Consorzio Grana Padano ha intensificato i controlli: un'irregolarità ha portato al sequestro di 2.600 confezioni non autorizzate e una sanzione di 5mila euro [...]

16 dicembre 2024 | 19:35

2.600 confezioni irregolari di Grana Padano Dop sono state sequestrate in Piemonte.Con l'avvicinarsi delle festività natalizie, l'offerta di Grana Padano nella grande distribuzione è aumentata, sia in quantità che in varietà, per soddisfare la crescente domanda. In questo contesto, il Consorzio Grana Padano, insieme ai produttori, ha intensificato i controlli sul territorio per garantire l'autenticità e la qualità del formaggio Dop più consumato al mondo, portato sulle tavole delle famiglie italiane durante le festività. 

Il Servizio Vigilanza e Tutela del Consorzio ha condotto numerosi sopralluoghi e ispezioni nel canale distributivo. Sebbene le irregolarità riscontrate siano state minime, sono emerse alcune infrazioni rilevanti. In particolare, è stata scoperta una confezione natalizia, realizzata da un'azienda piemontese, che riportava il logo Grana Padano e altri richiami grafici al formaggio, ma che non era stata autorizzata dal Consorzio di Tutela.

A seguito di questo rinvenimento, è stata avviata un'attività di controllo congiunta, condotta dagli ispettori dell'ufficio di Torino dell'ICQRF (Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi), che ha portato alla notifica di una sanzione di 5.000 euro e al sequestro di circa 2.600 confezioni irregolari.

Il Consorzio Grana Padano ribadisce l'importanza di tutelare l'autenticità del prodotto e garantire che solo i produttori autorizzati possano commercializzare il celebre formaggio DOP, mantenendo così la qualità che ha reso Grana Padano un simbolo della gastronomia italiana nel mondo.

«Far rispettare le regole è per il Consorzio un dovere - ha commentato Renato Zaghini, presidente del Consorzio di Tutela - soprattutto quando sono state volute per tutelare il diritto dei consumatori a fare scelte garantite e consapevoli». Questa attività ispettiva fa quindi parte di un ampio contesto di monitoraggio finalizzato a mantenere sempre più elevato il livello di protezione e salvaguardia della denominazione d’origine protetta Grana Padano e di tutela dei consumatori che ogni giorno la scelgono in Italia e nel mondo.

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Alberto Lupini


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