Addio a Gherardo Guidi, storico titolare della Capannina di Forte dei Marmi

È scomparso a 83 anni Gherardo Guidi, storico titolare della Capannina di Forte dei Marmi. La sua eredità nel mondo della musica e dell'intrattenimento rimarrà viva, ricordato per il suo impegno e passione [...]

04 ottobre 2024 | 09:51

Si è spento all'età di 83 anni Gherardo Guidi, storico gestore de "La Capannina", noto locale di Forte dei Marmi (Lu). La sua scomparsa, avvenuta nella villa di Forte dei Marmi a causa di un malore, ha lasciato un profondo cordoglio anche a Castelfranco di Sotto, sua città natale.

Nato nel 1940, Guidi ha avviato la sua carriera nel mondo della ristorazione nel 1960, aprendo il locale "La Sirenetta" a Castelfranco di Sotto. Questo ristorante divenne rapidamente un punto di riferimento per la vita notturna del territorio. La sua carriera decollò negli anni '70, quando rilevò "La Capannina di Franceschi", locale simbolo della Versilia, fondato negli anni '20 e in cerca di un nuovo slancio.

Sotto la direzione di Guidi, "La Capannina" si è trasformata in un tempio della musica, accogliendo artisti del calibro di Peppino di Capri, Mina, Gino Paoli e Grace Jones, contribuendo a scrivere la storia della musica italiana e internazionale. La celebrazione del 95° anniversario del locale, avvenuta quest’estate, ha richiamato l’attenzione su un’eredità che continuerà a vivere attraverso questo luogo iconico.

Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, ha espresso il suo cordoglio: «Con profondo dolore apprendiamo della scomparsa di Gherardo Guidi, un simbolo della nostra città e del mondo dello spettacolo. La sua passione e la sua capacità di gestire un locale diventato un'istituzione internazionale rimarranno per sempre nella memoria di chi lo ha conosciuto».

Anche dall'associazione culturale Classicum sono giunte parole di affetto: «Il suo lavoro ha donato alla Capannina l'eleganza che oggi conosciamo. Guidi è stato un imprenditore visionario, creando un polo di cultura musicale e lifestyle». Emiliano Cerri, presidente del Silb, ha aggiunto: «Gherardo è stato un’icona e un punto di riferimento nazionale. La sua scomparsa segna la fine di un'epoca, lasciando un vuoto incolmabile nel nostro settore». Il sindaco di Castelfranco di Sotto, Fabio Mini, ha sottolineato il grande impatto di Guidi, dicendo: «È stato un imprenditore di successo che ha rappresentato la cultura degli anni '60 e '70». L’ex sindaco Gabriele Toti ha ricordato l’orgoglio di Guidi per le sue radici e il suo legame con Castelfranco, evidenziando l'importanza della sua carriera nel panorama dello spettacolo. «Grazie Gherardo per il segno che hai lasciato e per l'amore per il tuo paese», ha concluso.

Gherardo Guidi sarà ricordato non solo come il patron della Capannina, ma anche come un uomo che ha saputo unire tradizione e innovazione, creando un'eredità che continuerà a brillare nel panorama culturale italiano.

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Alberto Lupini


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