Nuova scoperta a Pompei, armadi e bauli in una casa del ceto medio
Ancora una volta Pompei lascia senza fiato e che «non finisce mai di stupire», come ha detto il ministro della cultura Dario Franceschini. Un armadio rimasto chiuso per duemila anni con al suo interno un intero corredo di stoviglie, piattini di vetro, ciotole di ceramica, vasi è l’ultima, eccezionale sorpresa del parco archeologico. L’armadio è stato scoperto all’interno di una stanza insieme a un letto, un tavolino, un baule svuotato e lasciato aperto nella fretta degli ultimi istanti, prima della evacuazione.
È una casa del ceto medio, cinque piccole stanze più bagno e cucina affacciate però su uno splendido giardino dipinto. Mobili modesti insieme a oggetti più preziosi, «una realtà diffusa e poco raccontata», afferma il direttore del sito archeologico Zuchtriegel. Per il direttore generale dei musei Osanna, questo ritrovamento è «la prova che è importante continuare scavare».
Il ritrovamento è avvenuto nell'area nord nella cosiddetta Regio V, uno dei grandi quartieri della città antica, già interessata da scavi nel 2018.
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Alberto Lupini