Superbonus per gli alberghi? Si attendono i fondi del Recovery Plan
29 giugno 2021 | 11:26
«Stiamo predisponendo un decreto che va nella direzione di uno sgravio dell'80%, ma con regole semplicissime, in modo che invece di fare una pigna di carte basta un foglio solo». Così il ministro al Turismo, Massimo Garavaglia ha spiegato i passi che il Governo sta compiendo per estendere anche al settore alberghiero l'agevolazione sulle ristrutturazioni e l'efficientamento energetico degli immobili.
L'intervento del ministro, avvenuto durante l'evento "Estate 2021" a Tremezzo sul Lago di Como, ha rilanciato un tema molto sentito dal settore alberghiero a cui era stato promesso un intervento in tal senso. «Le risorse ci sono e sono importanti - ha aggiunto Garavaglia - Noi abbiamo nel Recovery, e quindi già approvato dall'Europa, un fondo dedicato alla ristrutturazione delle strutture ricettive di ogni tipo che vale 1,8 miliardi e che con l'effetto leva può arrivare a oltre 3 miliardi di euro».
Ma qual è il progetteo effettivo? «Quello che si vuole fare è un decreto che riprende il concetto del 110%, ma lo estende - ha detto ancora Garavaglia - e quindi non solo iniziative che riguardano l'efficientamento energetico, ma anche qualcos'altro. Per esempio se qualcuno deve rifare gli arredi va bene anche per quello, e poi anche estendere le categorie dell'efficienza energetica, ad esempio comprenderemo anche l'illuminazione. Soprattutto, ci si vuole concentrare non solo sull'estensione delle categorie di beneficio per gli operator, ma anche e soprattutto sulla semplificazione e quindi su uno strumento molto più snello e facile da utilizzare. Sarà un bonus 110% con le regole del 65%».
L'intervento del ministro, avvenuto durante l'evento "Estate 2021" a Tremezzo sul Lago di Como, ha rilanciato un tema molto sentito dal settore alberghiero a cui era stato promesso un intervento in tal senso. «Le risorse ci sono e sono importanti - ha aggiunto Garavaglia - Noi abbiamo nel Recovery, e quindi già approvato dall'Europa, un fondo dedicato alla ristrutturazione delle strutture ricettive di ogni tipo che vale 1,8 miliardi e che con l'effetto leva può arrivare a oltre 3 miliardi di euro».
Ma qual è il progetteo effettivo? «Quello che si vuole fare è un decreto che riprende il concetto del 110%, ma lo estende - ha detto ancora Garavaglia - e quindi non solo iniziative che riguardano l'efficientamento energetico, ma anche qualcos'altro. Per esempio se qualcuno deve rifare gli arredi va bene anche per quello, e poi anche estendere le categorie dell'efficienza energetica, ad esempio comprenderemo anche l'illuminazione. Soprattutto, ci si vuole concentrare non solo sull'estensione delle categorie di beneficio per gli operator, ma anche e soprattutto sulla semplificazione e quindi su uno strumento molto più snello e facile da utilizzare. Sarà un bonus 110% con le regole del 65%».
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini