Il Trentino dice no alle feste di piazza per Capodanno. A Roma salta il concertone

Da Trento a Rovereto, da Pinzolo a Madonna di Campiglio: niente concerti e festeggiamenti di massa in piazza per la notte di San Silvestro. Lo hanno deciso i sindaci: colpa dell’aumento dei contagi da Covid, c’è la necessità di evitare al massimo situazioni di pericolo sanitario.

«Il momento non permette di rischiare - precisa il primo cittadino di Trento, Franco Ianeselli - Niente ritrovi di massa in piazza Duomo, non è proprio il caso. Festeggeremo in modo diverso, con uno spettacolo di luci e musiche con i solisti dell’orchestra Haydn e uno spettacolo di video-lighting che si sposerà alla perfezione con le installazioni di Mariano Detassis che stanno già illuminando gli edifici e i monumenti di tutta la città».

Decisione simile è stata presa anche dalla Regione Campania dove il governatore Vincenzo De Luca ha firmato l'ordinanza che ricalca quella già adottata lo scorso anno per scongiurare assembramenti nei luoghi pubblici in vista delle feste di Natale e Capodanno. Nello specifico, interdetta anche la vendita di alcolici da asporto così da non favorire assembramenti.

Intanto a Roma è stato annullato il Concertone di Capodanno. «Era tutto pronto per celebrare il Capodanno in grande stile e riportare Roma al centro dei grandi eventi. Ma in questo momento la nostra priorità è e deve essere quella di salvaguardare la salute dei romani e evitare assembramenti che possono aggravare una situazione pandemica che, pur sotto controllo, presenta aspetti preoccupanti. Per questo dopo aver sentito anche il parere delle autorità competenti e la Prefettura siamo costretti ad annullare il Concertone di Capodanno», ha comunicato attraverso una nota Alessandro Onorato, assessore ai Grandi eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale.