Tni Italia: ora via al distanziamento anche nei ristoranti
Bene la riapertura delle discoteche, ma «non vediamo perché, dunque, se il Governo ritiene che il green pass sia sufficiente a rendere sicuri i luoghi pubblici e privati, dobbiamo continuare a lavorare con il distanziamento di un metro tra i tavoli». Così Raffaele Madeo, presidente di Tni Italia ha commentato la decisione sulle capienze presa dal Governo su indicazione del Cts.
Modeo punta il dito sulla disparità di trattamento fra luoghi della cultura (cinema, teatri e sale da concerto) e ristoranti. Se nei primi con la soglia del 100% viene meno il metro di distanziamento, perché questo non succede anche nei ristoranti?
«Le nostre attività, fin dallo scoppio della pandemia, hanno dimostrato di non essere un luogo di contagio. Dal 1 settembre scorso i clienti che mangiano all'interno di bar e ristoranti devono avere il green pass. Dal 15 ottobre l'obbligo sarà esteso anche a tutti coloro che ci lavorano. Chiediamo perciò al governo di togliere i limiti alla capienza anche ai ristoranti».
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini