Vino e dolci, olio e cioccolato Le ricchezze di Provenza
Tra ristoranti stellati e piccoli produttori, questo territorio, specialmente in questo 2019 Anno della Gastronomia, rivela al mondo i suoi numerosissimi tesori enogastronomici
31 agosto 2019 | 11:02
di Alberto Lupini
Eccellenze enogastronomiche di Provenza
Mas de la dame
Siamo a Les Baux de Provence, borgo arroccato su di un altopiano roccioso nel cuore delle Alpilles. A raccontare di questa realtà sono Caroline Missoffe e Anne Poniatowski, le due manager della cantina-frantoio. Sì, perché Mas de la dame produce sia vino che olio d'oliva, e lo fa da quattro generazioni. La compresenza di vite e olivo è una tradizione che nella valle di Baux esiste dai tempi più antichi - un esempio lo offre Glanum, antica città scoperta dagli archeologi di Saint-Rémy de Provence.
I vini prodotti passano dalle etichette certificate Igp Alpilles a quelle Aop Les Baux-de-Provence; i vitigni, naturalmente, sono quelli "francesi" oggi internazionali: il Grenache (il nostro Cannonau o la Granacha degli spagnoli), il Syrah (vitigno che oggi sta dando ottimi risultati anche in Italia, specialmente in zone come Toscana e Sicilia), il Clairette (frequentemente utilizzato negli uvaggi dei bianchi del sud della Francia) e l'immancabile Cabernet Sauvignon. Mas de la dame è il vigneto più importante della valle di Les Baux e produce bio da oltre 40 anni.
Spazio anche per l'olio d'oliva, nelle declinazioni "Fruité vert" e "Fuité noir", e per quei derivati dall'oliva come il Pâte di olive nere, la Delizia di pomodoro con olive nere o il Pâte di olive verdi con mandorle.
Per informazioni: masdeladame.com
Confiserie Lilamand
Fondata nel 1866 nel cuore di Saint-Rémy de Provence, la pasticceria Lilamand fu rilevata nel 1903 dal figlio Justin che cambiò sia la struttura, spostandosi nella vecchia conceria ai margini del villaggio, sia gli orizzonti di produzione dell'attività di famiglia, decidendo di realizzare esclusivamente frutta candita. Oggi il testimone ce l'ha Pierre Lilamand, quinta generazione, stessa ricetta: quella sostenuta da Nostradamus e Olivier de Serres quattro secoli fa.
Quindi, ad oggi, ha un vasto assortimento di prodotti da offrire alla sua clientela. Frutta candita, prima di tutto, venduta in box regalo divertenti e originali, composizioni ragionate che raccontano il territorio, distribuite in diversi format a seconda delle necessità del cliente; marmellate di frutta candita, mista, all'albicocca, al melone, alla fragola, all'anguria e limone, al mirtillo e così via; sciroppi, anche in questo caso di differenti frutti canditi, dall'albicocca alla pera, dalla prugna alla pesca, dalla ciliegia all'ananas fino ad arrivare al peperoncino. A chiudere, ci sono i calisson, si tratta di tipici dolcetti provenzali composti da una pasta omogenea fatta di frutta candita e mandorle, ricoperti da un sottile strato liscio di glassa.
Per informazioni: www.confiserie-lilamand.com
Chateau Romanin
Per descrivere questo Chateau, utili risultano le parole del grande enologo e visionario Jean-Louis Charmolüe, scomparso all'inizio del 2018: «Le grandi tenute hanno sempre una storia. Questo è un dato di fatto, dall'era greca all'era romana, dal Medioevo all'era contemporanea, eventi, personaggi e poesie hanno viaggiato nel castello di Romanin, un luogo unico». Proprio di fronte a questo castello nasce Chateau Romanin, acquistato nel 2006 da Anne-Marie e Jean Louis Charmolüe, la cui aspirazione seguiva due diverse strade: scrivere una nuova parte di storia di questo chateau e produrre vini eccezionali. Così nascono vini profondi e generosi e oli d'oliva con profumi tipici della Provenza.
I vini di Chateau Romanin hanno come porta bandiera il rosso Le Coeur, seguito da Grand Vin Rouge, Grand Vin Blanc e Grand Vin Rosé, tutti e tre Aop Les Baux de Provence; La Chapelle è un rosso sempre Aop Les Baux de Provence, mentre tre differenti - rosso, bianco e rosé - sono le etichette certificate Igp Alpilles.
Per informazioni: www.chateauromanin.com
Joël Durand Chocolatier
L'arte del cioccolato di Joël Durand basa il proprio know how sul territorio in cui ogni giorno si racconta: quello di Saint-Rémy, o, più in generale, quello della Provenza, una regione conosciuta in tutto il mondo per qualità di vita, vino, profumi, colori e naturalmente sapori. È con questo territorio che si fonde il cioccolato, è in questo incontro che Joël Durand dà vita a prodotti di qualità, figli di una ricerca permanente e di combinazioni rare ed originali. «Eludere la norma per esprimersi senza restrizioni o riserve, perché la creazione non può soffrire di alcuna limitazione».
Joël Durand
Piccole confezioni già preparate o personalizzabili; le "cicale" realizzate con cioccolato fondente o al latte; i Rochers, anch'essi con cioccolato fondente, al latte o in un interessante combinazione cioccolato al latte - lavanda; poi cioccolatini per 100 grammi in simpatiche valigette, confezioni diverse ed accattivanti, o tavolette per tutti i gusti.
Per informazioni: www.joeldurand-chocolatier.fr
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Alberto Lupini