Viaggio in Israele alla scoperta dei suoi parchi naturali

Parco di Timna, circondato da un'imponente catena montuosa. Parco di Kozarim, insediamento ebraico. Parco di Sussita, tra gli antichi resti della città di Hippos. Tre parchi naturali dell'Israele da visitare

28 aprile 2023 | 14:35

Avventura e natura da togliere il fiato. Questo regala Israele grazie alla presenza dei suoi storici parchi naturali. Da nord a sud del paese tra archeologia e paesaggi, scopriamoli insieme in un viaggio che da pace alle mente e al cuore di ogni viaggiatore.

Il Parco di Timna

Situato nella valle del deserto di Arava, a 25 km a nord della città di Eilat, e circondato da un'imponente catena montuosa, il Parco di Timna è un insieme di paesaggi desertici colorati e rocce mozzafiato: un itinerario on the road che riempirà di soddisfazione e adrenalina. Questo parco è un vero e proprio punto di riferimento archeologico, perché rivela le prove di 4mila anni di produzione di rame - il primo metallo utilizzato dall’uomo - all’interno delle miniere più antiche del mondo. Cultura e archeologia sono le colonne portanti di questo luogo unico nel suo genere.

Data la sua ampiezza è complicato da visitare a piedi, per questo si consiglia di prendere parte ai tour quotidiani che partono da Eilat, considerando che tutti i siti principali del parco di Timna sono facilmente raggiungibili in auto, con cartelli direzionali posizionati ad ogni incrocio ed un elevato numero di parcheggi disponibili. Il parco vanta un ulteriore elemento peculiare: la replica del Tabernacolo biblico. Dopo varie ricerche, la ricostruzione corrisponde in modo autentico all’aspetto e alle dimensioni del Mishkan. Inoltre al suo interno sono presenti vari oggetti sacri: la tavola dei pani, la “Menorah", le vesti del sacerdote e persino una replica dell'arca, con i dieci comandamenti al suo interno. Sebbene attorniato dal deserto del Negev, il parco ospit a un lago artificiale, che è anche una delle zone di massimo divertimento per i visitatori, circondato da ombrelloni e attrezzato per ogni tipo di attività ricreativa.

La prima proposta è la sfida nel deserto di Timna: un percorso-evento spettacolare di 20 ore lungo alcuni dei percorsi più belli del mondo. Dopo un iniziale risveglio musicale, i vari itinerari sono immersi nel silenzioso scenario desertico, e contraddistinti da lunghi corridori naturali, ed ecco il secondo buon proposito: battere se stessi! Alla fine del percorso è prevista una grande festa musicale, in cui si smaltirà l’adrenalina in eccesso. Gli amanti della bici possono stare tranquilli: qui troveranno proposte mozzafiato e percorsi ideali. Il parco di Timna è colmo di paesaggi eccezionali e possiede alcuni dei luoghi geologici più belli e unici al mondo. Ci sono percorsi di varie difficoltà in base al target: per le famiglie, per i più piccoli o per i più esperti. Più di dieci piste in tutta la regione, il Parco di Timna si dimostra un'area in continua crescita e sviluppo.

Il parco di Korazim

Diventa archeologo per un giorno! Un antico villaggio ebraico attende di essere scoperto, così da riportare alla luce il passato all’interno del Parco Nazionale di Korazim: un insediamento ebraico di epoca romano-bizantina che si affaccia sul Mar di Galilea.

Gli scavi, finora, hanno fatto emergere delle abitazioni, un bagno rituale, frantoi e numerosi manufatti, oltre a una delle più antiche e imponenti sinagoghe scoperte in Israele. La Israel Nature and Parks Authority, ha aperto il sito agli archeologi e al pubblico interessato a partecipare ad uno scavo. Le attività avranno durata di 1-2 ore e sono adatte a famiglie e gruppi. È possibile svolgere l’attività sia in inglese che in ebraico. Lo scavo è guidato da un archeologo esperto e la visita può includere un tour del sito e un laboratorio di antichi mestieri. Al momento, i ricchi reperti portati alla luce nel sito includono ceramiche, vetri e persino un gruppo di monete d'argento e d'oro. Korazim è menzionata nel Nuovo Testamento come una delle tre città - insieme a Betsaida e Cafarnao - che Gesù maledisse perché non avevano ascoltato i suoi insegnamenti.

Il parco di Sussita

Ha aperto solo qualche settimana fa il parco nazionale di Sussita, tra reperti archeologici e la spettacolare vista sul lago di Galilea. Il parco si trova su una collina alle pendici del Golan e conserva ancora i resti dell’antica città di Hippos, che fu distrutta nel 759 d.C. da un terribile terremoto e mai più ricostruita e mai più ricostruita. Gli scavi degli ultimi 20 anni sono stati accompagnati da un’importante opera di manutenzione e di sviluppo con l’obiettivo dell’apertura al pubblico. Sussita oggi è anche un importante luogo di pellegrinaggio cristiano: era infatti una delle dieci città menzionate nel discorso di Gesù sul Monte delle Beatitudini.

Visitare il parco di Sussita significa entrare in un parco archeologico dell’epoca romana e bizantina, in cui ammirare reperti inestimabili. Il Foro, la pizza centrale della città, il bacino d’acqua al centro, i resti della Basilica e l’Odeon, un piccolo teatro al coperto, sono solo alcune delle attrazioni che gli appassionati di storia e non solo potranno vedere. E poi i resti di ben otto chiese e la cattedrale, testimonianza del sisma che distrusse l’intera città. Non soltanto la storia antica: Sussita presenta anche reperti della guerra d’indipendenza israeliana, tra postazioni di difesa e bunker e i resti di una funivia che trasportava rifornimenti.

L’opera di riqualificazione ha reso il parco di Sussita su misura per i turisti. Una struttura meridionale funge da centro per i visitatori e racconta filmati illustrativi sulla città antica, mentre quella più a nord racconta le epoche più moderne. La cerimonia di inaugurazione del parco è stata preseduta da Mrs. Idit Silman, ministro della protezione ambientale, che ha dichiarato il suo orgoglio nel poter aprire un parco così importante per la natura e la storia dell’umanità. Ha così invitato tutti i cittadini e i turisti a visitare Sussita.

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024