Tropea, la piccola Atene di Calabria
Nel 2021 la località in provincia di Vibo Valentia è stata nominata Borgo più bello d'Italia grazie al suo fascino naturalistico, alla cultura e all'enogastronomia
La Calabria è una realtà dove il passato e il presente convivono da sempre, in un rapporto unico al mondo. Molto spesso questi luoghi sono rappresentati da borghi di grande fascino che punteggiano l’intero territorio regionale. Qui si ha la sensazione di vivere fuori dal tempo, in una dimensione dove atmosfere, sapori genuini e odori autentici si respirano ancora come una volta. Un viaggio tra questi gioielli pieni di tesori nascosti, tradizioni millenarie e delizie gastronomiche, si trasforma da subito in un percorso straordinario, e per certi versi infinito, tra Borghi più belli d’Italia, Borghi Autentici, Bandiere Arancioni, Blu e Verdi e Città Slow, che valorizzano il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri calabresi.
Borgo dei Borghi 2021
Adesso in Calabria c’è anche il Borgo più Bello d’Italia 2021 o per meglio dire il “Borgo dei Borghi 2021”, per utilizzare il nome del famoso contest di Rai 3. Sul gradito più alto del podio è infatti salita Tropea, la famosa cittadina in provincia di Vibo Valentia che si è aggiudicata la palma di borgo più iconico ed affascinante d’Italia. Alle sue spalle località ricchissime di storia, tradizione arte culinaria quali Baunei in provincia di Nuoro, Geraci Siculo un borgo della città metropolitana di Palermo, Albori in provincia di Salerno e la marchigiana Grottammare.
La perla della Costa degli Dei
Tropea è la località più famosa della Costa degli Dei, quel tratto di costa calabrese affacciata sul Tirreno meridionale che ricade interamente nella provincia di Vibo Valentia. Con i suoi tre chilometri di spiagge incantevoli, un interessante centro storico e la cornice dello Stromboli sullo sfondo, è da sempre una meta unica nel suo genere, un luogo magico, che attrae annualmente tantissimi turisti, che arrivano per rilassarsi sulle sue spiagge straordinarie, scoprire grotte e calette che punteggiano il territorio ed ammirare il centro storico impreziosito da monumenti per buona parte di epoca romana.
Infatti anche se la leggenda la vuole fondata da Ercole, figlio di Giove, sulla via del ritorno dalle sovrumane “12 Fatiche”, la sua storia inizia in epoca romana, quando lungo la costa, Sesto Pompeo sconfisse Cesare Ottaviano. In tale occasione venne costruito un porto commerciale, a sud di Tropea, non molto distante dall’attuale Santa Domenica. Da quel momento la cittadina svolse un ruolo importante prima in epoca romana poi in quella bizantina; molti sono i resti lasciati dai bizantini, come la chiesa sul promontorio o le mura cittadine, chiamate appunto “mura di Belisario” in onore del generale bizantino Flavio Belisario che le fece costruire.
Tropea: la piccola Atene di Calabria
La cittadina, da sempre sinonimo di arte, bellezza e storia, unisce alle sue innumerevoli meraviglie naturali la cura e la valorizzazione attenta del suo patrimonio culturale, tanto da essere soprannominata la “piccola Atene di Calabria”. È divisa due parti: superiore ed inferiore. Quella superiore, il borgo vero e proprio, sorge su un terrazzo a circa 70 metri sul mare e si caratterizza per un centro storico di impianto medievale che affascina e incuriosisce allo stesso tempo.
Colpisce anche la cura del patrimonio cittadino. Il decoro urbano, la pulizia e l’ordine si uniscono ai continui interventi di rinnovamento e all’amore per il verde e per i fiori. Fa parte del circuito dei Comuni Fioriti e si presenta come un rigoglioso giardino mediterraneo, emblema di una profonda coscienza ecologista e civica e di un notevole senso di appartenenza. Cuore della cittadina è piazza Ercole che si apre su strade strette e vicoli improvvisi contornati da palazzi patrizi del XVI e XVII secolo. La piazza è anche punto di incontro delle tre vie principali (Via Roma, Via Indipendenza e Corso Vittorio Emanuele) che, anticamente si dipanavano verso le Porte di entrata della città.
Corso Vittorio Emanuele che attraversa l’intero centro storico è punteggiato da tanti negozi, ed è impreziosito da una infinità di colori e tanta vita. Al termine il bellissimo affaccio sul mare con vista, a destra, sullo scoglio di San Leonardo ed a sinistra sull’isoletta di Santa Maria (oggi unita alla terraferma) dove si trova il santuario benedettino di Santa Maria dell’Isola, simbolo del borgo ed uno dei luoghi più fotografati dell’intera Calabria. Altro monumento che merita una tappa è la Cattedrale di Maria Santissima di Romania, di origini normanne e successive trasformazioni, in particolare barocche, effettuate a partire dal XVII secolo. L’icona della Madonna di Romania si trova sull’altare maggiore. All’interno anche il grande Crocifisso Nero del ‘500.
Spiagge sabbiose e mare cristallino
Se la parte superiore è un gioiello di storia, arte e cultura, la parte inferiore, conosciuta come La Marina, si trova a ridosso del mare e del piccolo porto ed è totalmente vocata al turismo. I turisti infatti da sempre ne apprezzano i paesaggi mozzafiato, il mare cristallino e le spiagge bianchissime, sovrastate da scogliere rocciose. Due delle spiagge più note sono quelle Della Rotonda e di Michelino. La prima, prospiciente allo scoglio di San Leonardo, si caratterizza per un bianchissimo litorale ed acque straordinariamente limpide. La seconda, che si trova per la massima parte nel territorio di Parghelìa, un comune accanto a Tropea, si presenta con un paesaggio da cartolina grazie alla sabbia dorata che si sposa meravigliosamente con le rocce vicine alla riva.
Un’altra spiaggia molto rinomata è quella di Marina dell’Isola, detta anche Del Convento in quanto si trova sotto un antico monastero dei Frati Minori. Un’oasi di relax con una sabbia bianchissima con vista sulla vicina e maestosa Grotta del Palombaro, una baia raggiungibile solo via mare costeggiando lo scoglio dell’Isola Bella. Altro angolo di paradiso è la Spiaggia del Cannone, in prossimità del molo turistico, luogo ideale per chi è alla ricerca di un po’ di tranquillità e relax.
L’arenile più lungo del litorale tropeano la Spiaggia di Passo del Cavaliere. Chiamata anche Spiaggia Passo Cavalieri è affascinante, ampia e lunga, e risulta particolarmente frequentata nella stagione estiva, prestandosi bene a bagni rilassanti e piacevoli immersioni. Un’altra perla da non perdere è la spiaggia dell’Occhiale, delimitata da due rocce bucate che ricordano appunto un paio di occhiali. È ricca di piccole calette ed è proprio qui che si trova la Grotta Azzurra che deve il suo nome al colore brillante creato dai raggi del sole che penetrano nelle fessure tra le rocce e dipingono la grotta con mille colori per regalare uno spettacolo mozzafiato.
Infine una menzione anche alla spiaggia della Linguata, per i residenti solo “A Linguata”, una lunga striscia di sabbia e rocce, luogo ideale per gli appassionati di snorkeling ed immersioni subacquee, soprattutto in prossimità dell’Isola degli Scogli dove i fondali permettono di andare alla scoperta delle meraviglie del mare. Dal porticciolo turistico partono anche traghetti e scafi per raggiungere in poco tempo le isole Eolie, per una veloce toccata e fuga alla scoperta, almeno, di Stromboli, Lipari e Panarea, tre delle isole dell’arcipelago.
Tropea e la gastronomia
La gastronomia tropeana come è facile immaginare ha la sua regina nella Cipolla Rossa di Tropea Igp. Un prodotto agroalimentare unico, bianco all’interno e rosso violetto all’esterno, dal gusto dolcissimo e inconfondibile. La si trova in ogni piatto: dalle zuppe alle frittate; dai soffritti ai bolliti di carne; per non parlare delle insalate, o in abbinamento ai primi piatti ed ai formaggi, che grazie a lei acquistano un sapore inimitabile.
Per degustarla al meglio si può partire con un’insalata alla tropeana, con ingredienti semplici e freschi tra cui primeggia ovviamente la locale cipolla, il risotto con la cipolla rossa, un piatto in grado di esaltare le caratteristiche di tale ingrediente. Piatto tipico che non manca mai è la “fileja” un tipo di pasta dalla forma allungata e ricurva, condita con sugo di maiale oppure con 'nduja e ricotta, che la rende saporita e piccante. A seguire un buon piatto di quel pesce di cui mare calabrese è ricco tra cui “U surici”, i pesci pettine dalla pelle rosata e carni bianche e particolarmente saporite. Per finire una marmellata di cipolle di Tropea, dal sapore agrodolce preparata con cipolle rosse di Tropea, vino bianco e zucchero. Il prodotto si può anche comprare e portare a casa perché assolutamente adatto per accompagnare formaggi e piatti di carne.
«L’enogastronomia è un punto di forza della regione e del nostro territorio in particolare: una spinta straordinaria per il turismo», spiega il sindaco di Tropea Giovanni Macrì. «Abbiamo investito molto in questa direzione e stiamo lavorando a stretto contatto con l’assessorato regionale all’Agricoltura, con Coldiretti e Gal-Gruppo di azione locale Terre Vibonesi. Sono in atto politiche di marketing mirate. Abbiamo organizzato “La Domenica del Villaggio”, per divulgare il valore dei nostri prodotti a chilometro zero, e “La Tropea Experience - Festival della Cipolla Rossa 2022”, in calendario a Tropea dal 29 aprile al 1° maggio. Puntiamo a valorizzare tutte le materie prime del nostro agroalimentare».
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Alberto Lupini