Tra Krampus e Perchten: le spaventose creature del Natale alpino

Il Natale in Tirolo e nelle regioni italiane del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia offre un'atmosfera unica, mescolando tradizione e folklore con elementi inquietanti grazie alle sfilate di Krampus e Perchten

27 ottobre 2024 | 11:00

Quando pensiamo al Natale, ci vengono in mente luci scintillanti, profumi avvolgenti e mercatini che sembrano usciti da una favola. Ma in Tirolo e in alcune regioni di Italia (in particolare il Trentino Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia) il Natale si tinge di un’atmosfera unica, dove il meraviglioso incontra l’inquietante. Qui, tra le cime maestose delle Alpi, si svolgono spettacolari sfilate di Krampus e Perchten, figure che mescolano tradizione, folklore e un pizzico di brivido.

I Krampus: gli spaventosi custodi dell'Inverno

Immagina di trovarti per strada, circondato da un frastuono assordante di campane e grida, mentre figure spaventose irrompono nel tuo campo visivo. I Krampus, con le loro maschere terrificanti e costumi di pelliccia, non sono qui per fare complimenti! Questi diavoli folkloristici, armati di verghe di betulla e corna lunghe come la tua paura, sono il cuore pulsante delle celebrazioni invernali. Sono le creature che incutono terrore e, al contempo, sono i guardiani delle antiche tradizioni.

Ogni anno, le sfilate di Krampus si svolgono in tutto il Tirolo, attirando visitatori da ogni dove. I bambini si nascondono e gli adulti si affascinano mentre questi spiriti danzano tra la folla, emettendo suoni infernali e creando un'atmosfera di pura adrenalina. La varietà dei Krampus è incredibile: in alcune regioni, sono i compagni di San Nicola, pronti a punire i bambini birichini; in altre, si presentano come diavoli puri e semplici, in una celebrazione della loro essenza primitiva.

La magia delle Perchten

Ma non finisce qui! A far compagnia ai Krampus ci sono le enigmatiche Perchten, figure femminili le cui origini affondano nel misticismo precristiano. Queste creature, spesso rappresentate come streghe danzanti, si uniscono ai Krampus per rendere le sfilate ancora più indimenticabili. A Rattenberg, la più piccola città dell’Austria, il 5 e il 6 dicembre, l’aria si riempie di tamburi e fiamme durante la leggendaria Perchten Run. Qui, le creature danzano in un turbinio di luci e suoni, creando cerchi di fuoco per scacciare gli spiriti maligni. È un vero e proprio spettacolo da non perdere!

Dove vedere i Krampus in Tirolo

A Seefeld, il 6 dicembre, i Krampus invadono le strade con le loro maschere di legno intagliate a mano, veri e propri capolavori artigianali. Quasi trenta gruppi di Krampus si radunano per una sfilata spettrale, seguita da una festa che farà tremare le pareti! E a Lienz, durante i Lienzer Krampustage, le tradizioni continuano con spettacoli che coinvolgono le famiglie, dove i Krampus puniscono chi non si comporta bene. Questo mix di folklore e divertimento è un’esperienza che farà battere forte il tuo cuore.

Dopo la frenesia e l’adrenalina delle sfilate, è tempo di abbandonarsi alla dolcezza dei mercatini di Natale. Il Tirolo offre una varietà di mercatini incantevoli, da Innsbruck a Kufstein, dove potrai gustare prelibatezze culinarie, ascoltare canti natalizi e scoprire artigianato locale. Qui, il profumo delle spezie si mescola con il calore delle tradizioni, creando un’atmosfera idilliaca che ti farà sentire a casa.

San Nicolò e i Krampus: un Natale tra brividi e tradizione in Alto Adige

Oltre al Tirolo, quando si avvicina il periodo natalizio anche in Alto Adige, un'atmosfera magica e inquietante si diffonde nell'aria. Le strade si riempiono di suoni e colori, mentre i Krampus, figure iconiche e spaventose della tradizione locale, si preparano a fare la loro comparsa. Questi diavoli folkloristici, noti anche come "Tuifl", incutono timore e meraviglia durante le loro annuali sfilate, rendendo il periodo che va dalla fine di novembre fino al 6 dicembre un vero e proprio spettacolo da non perdere!

Il giorno ufficiale del Krampus è il 5 dicembre, ma le festività iniziano con settimane di preparativi e sfilate. Questi temibili personaggi, con maschere di legno intagliate a mano e pelli di capra, rappresentano un'usanza che risale a epoche precristiane. Ogni Krampus indossa un costume unico, spesso ornato con campanacci che risuonano fragorosamente mentre si muovono, creando un'atmosfera di suspense e paura.

In Alto Adige, i Krampus non sono semplici diavoli; sono i guardiani delle buone maniere, coadiuvati da San Nicolò, il santo che premia i bambini buoni. Ma attenzione! Se non sei stato all'altezza, è probabile che tu venga "visitato" da uno di loro. E non dimentichiamo i festeggiamenti che accompagnano queste sfilate, con spettacoli pirotecnici che rendono il tutto ancora più straordinario.

L'artigianato altoatesino dei Krampus

Una curiosità affascinante riguarda l’artigianato delle maschere: gli intagliatori delle Valli di Tures e Aurina sono famosi per le loro opere d'arte, che trasformano legno grezzo in vere e proprie opere da incubo. Ogni maschera racconta una storia e custodisce un pezzo della tradizione locale. E non è solo l’aspetto visivo a colpire: l'odore delle pelli di capra è un elemento distintivo che accompagna l’ingresso dei Krampus nella folla.

Le sfilate dei Krampus in Alto Adige

Il culmine delle celebrazioni è sicuramente la sfilata di Dobbiaco, la più antica dell'Alto Adige, dove oltre 600 Krampus e Perchten si riuniscono per uno spettacolo che lascerà il pubblico a bocca aperta. A Stelvio, durante il periodo di San Nicolò, i ragazzi si vestono con costumi colorati e maschere spaventose per la tradizione del Klosn, una festa che unisce divertimento e folklore.

Ecco un assaggio del calendario di eventi:

  • Grande sfilata dei Krampus: 16/11/2024
  • 3° Sfilata dei Krampus a Bronzolo: 23/11/2024
  • Corteo dei Krampus in Val Casies: 30/11/2024
  • San Nicolò visita Selva: 05/12/2024
  • Sfilata di San Nicolò a Parcines: 05/12/2024
  • Mercatino di San Nicolò: 07/12/2024
  • Sfilata dei Krampus a Sesto: 14/12/2024

La magia dei Krampus in Friuli Venezia Giulia

Anche in Friuli Venezia Giulia la storia dei Krampus è un racconto affascinante che intreccia leggende e tradizioni locali. Questi diavoletti inquietanti, legati alla figura di San Nicolò, vengono celebrati il 5 dicembre con eventi che catturano l’immaginazione di grandi e piccini. In questo giorno speciale, la regione si anima con sfilate e riti che si svolgono principalmente nella Val Canale, tra Tarvisiano, Ugovizza, Malborghetto e Pontebba. Mentre San Nicolò, con la sua folta barba bianca e il sacco di dolcetti, distribuisce doni ai bambini buoni, i Krampus si aggirano in cerca di quelli un po’ più birichini. Con il calar del sole, la figura benevola del santo svanisce, lasciando spazio a un turbinio di diavoletti che si rincorrono, creando un’atmosfera di eccitante suspense.

Le origini dei Krampus

Il nome Krampus potrebbe derivare dal tedesco Kramp, che significa artiglio, o dal bavarese Krampn, che si riferisce a qualcosa di morto o putrefatto. Questa figura spaventosa ha radici antiche, strettamente legate ai rituali del solstizio d'inverno, con origini probabilmente celtiche. Con l’avvento del Cristianesimo, i Krampus vennero associati a San Nicolò, trasformandosi da figure di terrore a compagni del bene.

I Krampus indossano maschere terribili, spesso fatte di legno intagliato, e abiti sporchi, mentre la loro missione notturna è quella di creare rumori inquietanti e mantenere il mistero, senza mai togliersi la maschera. La tradizione narra che, durante un periodo di carestia, i giovani delle montagne si travestirono con pelli e corna per terrorizzare i villaggi e rubare provviste. Ma un giorno, scoprirono un impostore tra loro: il Diavolo! Decisero quindi di chiedere aiuto al Vescovo Nicola, che scacciò il male. Da quel momento, i ragazzi iniziarono a portare doni nei villaggi, accompagnati dalla benevolenza del vescovo.

Un'altra leggenda racconta di un Vescovo Nicola del 1500, noto per i suoi regali nel giorno del suo compleanno. Anche dopo la sua morte, la sua figura si fuse con i Krampus, dando vita a una celebrazione che unisce le tradizioni cristiane e pagane in un’armonia di luci e ombre, di dolcezza e paura.

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Alberto Lupini


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