Scopri Ippolito: la nuova osteria al porto di Fiumicino
In un ambiente accogliente e suggestivo, i piatti uniscono sapori di mare e terra, con un'attenzione speciale ai lievitati del Micro Forno e ingredienti stagionali. Un viaggio gastronomico da non perdere
Fiumicino (Rm), piccolo angolo di paradiso tra il mare e l'aeroporto "Leonardo Da Vinci", è da poco diventato la casa di una nuova osteria che promette di fare parlare di sé. Ippolito, infatti, è il nuovo progetto del celebre gruppo di Luca Pezzetta, già noto per le sue creazioni gastronomiche che uniscono semplicità, stagionalità e tanta passione. E ora, dopo la pizzeria Clementina e il Micro Forno, l'arte culinaria approda a un nuovo capitolo, ancora una volta con un occhio ben attento alla tradizione, ma senza paura di innovare.
Ippolito: dove la cucina si fa ricordo
Situato accanto alla Pizzeria Clementina e proprio lungo il pittoresco porto canale di Fiumicino, Ippolito non è solo un ristorante, ma un viaggio nel cuore della cucina romana e laziale, con un tocco di freschezza e innovazione. La scelta del nome non è casuale: Ippolito è il santo patrono della città di Fiumicino, un omaggio a un legame forte e affettuoso con il territorio. Un dettaglio che fa subito capire quanto questo locale sia radicato nella cultura e nelle tradizioni locali. La location, inoltre, è strategica: a breve distanza dall’aeroporto e con una vista che abbraccia il porto e i pescherecci, il locale si trova in una delle zone più suggestive di Fiumicino, pronto a catturare l’attenzione di chiunque passi di lì.
Da Ippolito, un'atmosfera che racconta storia
L'ingresso in Ippolito è come una carezza. L'osteria si sviluppa su circa 60 mq, accogliendo circa 40 commensali all'interno. Ma non preoccupatevi, se venite in estate, i posti raddoppiano grazie all'area esterna, perfetta per sorseggiare un bicchiere di vino sotto il sole (o sotto le stelle, a seconda della stagione!). L'ambiente è un perfetto mix di intimità e modernità: il progetto, firmato dallo studio romano di architettura Officine Norma, riesce a coniugare il fascino del passato con le esigenze contemporanee. Le strutture in ferro, le superfici in cotto e gli accenti in marmo ci ricordano i vecchi casali italiani, mentre l'illuminazione artigianale in filo kitan e ottone massiccio crea un'atmosfera calda e accogliente.
Se pensate che il design sia solo un dettaglio, vi sbagliate di grosso. Ogni scelta, dalle piastrelle ai lampadari, dai tavoli alle sedie, è stata pensata per raccontare una storia, per farvi sentire a casa, eppure in un posto speciale, unico nel suo genere. E non è tutto: la pavimentazione in cotto e le pareti materiche sono una vera e propria dichiarazione d'amore per le tradizioni artigianali della Capitale, mentre i colori caldi e terrosi ci ricordano il legame con la natura.
Pane, lievitati e tradizione: la magia del Micro Forno
Chi è Luca Pezzetta conosce bene l'importanza dei dettagli. Il pane e i lievitati, ad esempio, sono un elemento fondamentale in questa osteria. Grazie al lavoro del Micro Forno, creato dallo stesso Pezzetta, il pane è protagonista indiscusso di molti piatti del menu. Ogni morso è un richiamo alla tradizione, ma anche alla sperimentazione: l'attenzione alla scelta dei lievitati è maniacale, con un occhio di riguardo per la tradizione laziale. Ma come dice Pezzetta, «un po’ di fantasia non guasta». E infatti, qui trovate ricette come il battuto di manzo con senape antica e funghi alla brace accompagnato da una girella sfogliata, o ancora la rana pescatrice alla cacciatora, servita con una focaccia che fa le scarpe a molti impasti industriali.
Il segreto di tanti piatti, in fondo, sta proprio nel pane e nei lievitati, che portano un po’ di magia di casa in ogni piatto. E se pensate che la cucina non abbia niente da offrire ai golosi, vi sbagliate. Il pain au chocolat con zabaione, ad esempio, è un dolce che potrebbe farvi perdere la testa. È un po' come una merenda d'altri tempi, ma con una marcia in più!
Mare e terra: il menu di Ippolito
La cucina di Ippolito è un inno alla stagionalità e alla tradizione. Non troverete piatti che sembrano fuori posto, fuori stagione o fuori moda. I due giovani chef, Marco Fedeli e Andrea Alberghetti, hanno deciso di scommettere sul pesce povero, sul territorio e su ingredienti che si sposano perfettamente con le ricette più tradizionali.
Marco Fedeli, nato a Ostia, ha un legame profondo con il mare: pescatore per passione e cuoco per mestiere, è un vero e proprio autodidatta. Ha lavorato per anni nella storica "Angoletto-la Boutique del Pesce" e oggi porta a Ippolito il suo amore per il pesce e la caccia. Andrea Alberghetti, invece, è nato a Roma, ma ha affinato la sua arte culinaria tra Londra e l'Italia. La sua esperienza è il perfetto equilibrio tra creatività e rispetto della tradizione.
Tra le prelibatezze proposte nel menu, ci sono i cappelletti in brodo di cappone, le fettuccine con ragù di polpo bianco (realizzate con moscardini bruni), e il coniglio brasato, un piatto che richiama alla mente il classico abbacchio brodettato alla romana, con un tocco in più: la senape. La seppia farcita con mollica di pane e carciofi alla romana è un piatto che, con la sua cottura a bassa temperatura e poi passata al barbecue, promette di conquistare anche i palati più difficili.
Anche i piatti vegetali meritano un cenno: il minestrone con ortaggi stagionali e legumi come fagioli borlotti e ceci, è perfetto per chi cerca una cucina sana, nutriente e a km zero. Per non parlare dei dessert, che comprendono il classico ma sempre amato pera, ricotta e cioccolato, ma anche una golosa crostata del giorno che cambia in base alla stagionalità degli ingredienti.
Vini di Ippolito: esplosione di aromi da tutto il mondo
Non c'è niente di meglio di un buon vino che completi il piatto giusto. La carta dei vini di Ippolito è un piccolo gioiello che vi porterà in un viaggio sensoriale tra le migliori zone vinicole italiane ed europee. Con più di 100 etichette selezionate con cura, la carta offre una combinazione perfetta di artigiani del vino e grandi nomi dell'enologia italiana. Non mancano due cantine in esclusiva che fanno davvero la differenza. Ogni piatto, dai primi ai secondi, è accompagnato da un vino che ne esalta i sapori e le sfumature.
Ippolito: osteria con cuore e passione
Ippolito non è solo un luogo dove mangiare, ma una vera e propria esperienza. È il posto dove le tradizioni della cucina romana e laziale vengono messe al centro, ma con una visione moderna e consapevole. È un’osteria che sa come accogliere, sa come emozionare e, soprattutto, sa come farvi tornare.
Se vi trovate a Fiumicino o nei dintorni, non potete proprio perdervi questo nuovo angolo di paradiso culinario. Ippolito è pronto ad aprire le sue porte il 15 gennaio 2025, dal martedì alla domenica, e non vediamo l'ora di sentire i vostri racconti gastronomici!
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Alberto Lupini
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