Saint, fine dining in piazza Duomo a Monza
Cucina di alto livello e mixology d'eccellenza sono il filo conduttore del locale creato da Gabriele Viola-Boros e Stefania Aliprandi nel cuore del capoluogo brianzolo, che accoglie i clienti dalla colazione al dopocena
Questa è l’ultima avventura di Gabriele Viola-Boros e Stefania Aliprandi che, forti di trent’anni di successi nel mondo dell’hospitality e della ristorazione, hanno ideato e realizzato, per essere riconosciuto anche internazionalmente, tra gli indirizzi da visitare e provare per chi vuole gustare una food&drink experience di altissimo livello.
Design ricercato e “sensorialità”, sono il fil rouge di una cucina contemporanea italiana di alto livello e di una mixology d’eccellenza, nel ristorante con cocktail bar e caffetteria aperto di recente nell’affascinante cornice di Piazza Duomo a Monza.
Solo eccellenze e minuziosa cura in ogni dettaglio, dal design al food & beverage sensoriale per il Saint, dining restaurant & cocktail bar con caffetteria che mira a diventare un punto di riferimento (non solo per Monza e dintorni) per palati gourmet e cultori del buon bere.
Saint a Monza, proposta e location d'eccezione
A partire dalla spettacolare cornice che lo ospita: la splendida Piazza Duomo con la sua Basilica recentemente restaurata che si specchia nelle vetrate ad arco del Saint e ne diventa parte integrante anche al suo interno, grazie a preziosi elementi di design ad essa ispirati come la bottigliera in acero americano del bancone bar. Dettagli pensati e progettati dalla Spatial Architects di Londra per creare un gioco di continuità tra il sacro e il profano, stilisticamente conforme all’architettura e alla storicità in cui il Saint è inserito.
Due sale e un dehor aperto anche d’inverno, che accolgono avventori in un’atmosfera “informalmente elegante”, dalla colazione al dopocena.
La sala ristorante è un’oasi di comfort e intimità con tavoli dalle sedute rosa, un sofà arancione “Fiore” al centro della sala (che ospita nei suoi quattro petali altrettanti tavoli, separati al centro da piante alte e medio-alte per offrire privacy).
Il menu propone l’idea di cucina contemporanea italiana del giovane e talentuoso chef campano Michele Cioffi (classe 1993, con dieci anni di esperienza in giro per il mondo). Piatti gustosi, realizzati con prodotti italiani a Km zero d’eccellenza e qualche sfizio d’Oltralpe, ispirati alla tradizione ma con quel tocco di creatività che si traduce in una gioia per gli occhi e per il palato. In carta pietanze di terra (Ground), come la terrina di bollito (i tagli di una volta con mostarda di frutta e salsa verde), gli agnolotti di manzo (fatti a mano con crema di funghi di stagione, fonduta di grana e jus al Marsala); piatti di pesce (Waves) come il Concentrato di mare (pescato del giorno in brodo di caciucco e pane al lievito madre), il Risotto di mare (riso Carnaroli, gambero di Mazara, scampo agrumato, caviale di salmone, crumble al nero di seppia e gel al prezzemolo). Tra le proposte vegetariane (Roots) il cavolfiore in diverse consistenze; e un’ imperdibile Pappa al pomodoro. Infine un menu vegano con risotto zafferano e riduzione di sherry; la pasta “mista”, crema di ceci, olio al rosmarino e ceci fritti; o il pane cotto (pane al lievito madre, crema verdure di stagione, crema di cannellini e tartufo nero).
Piatti da gustare alla carta o in percorsi degustazione con possibilità di vino o con cocktail, ideati dagli esperti mixologist Giovanni Ulivi e Nicolò Centemero (manager del Saint) insieme alla barmanager Elisabetta Ciceri e in collaborazione con lo chef, per esaltare e completare l’esperienza gustativa “sensoriale.
Attenzione particolare alla mixology
Signature drink e cocktail classici realizzati a regola d’arte, serviti utilizzando alcolici premium ed ingredienti freschi, sciroppi hand-made e chicche come il ghiaccio brandizzato con il simbolo del Saint, protagonisti ovviamente anche nella sala cocktail bar e bistrot. E nella lista signature “Profumi&Essenze” che varia stagionalmente, l’invito a lasciarsi trasportare da aromi tutti da scoprire dall’aperitivo al dopocena: come il Saint n° 1 (Mancino chinato, Vetz, cardamomo, aria alla camomilla e agrumi) e molti altri. C’è anche un cocktail benefico, il Saint for Charity (Bourbon whisky, St-Germain, ginger & honey mix, limone, estratto di frutta digestivo “babasucco”, finocchietto selvatico), il cui ricavato viene totalmente devoluto al comitato Maria Letizia Verga. Per stuzzicare qualcosa non mancano golose proposte “Bar Bites” come il Saint Toast (pan brioche, spalla cotta selezione Capitelli, toma dell’alpe e senape al miele) o la Montanara (mini pizza fritta homemade con pomodoro e stracciatella “La Murgia”).
Il tutto da gustare anche nell’ampio dehor del Saint, immersi discretamente nella vita della piazza con la magnificenza del Duomo di Monza. 110 posti, circondati da piante e ombrelloni a righe bianche e nere che richiamano lo stile della facciata della Basilica, dove accomodarsi dalla colazione al dopocena anche nella stagione fredda, grazie a funghi riscaldanti e morbide coperte. Una “sala” dove apprezzare le proposte della caffetteria, terza anima del Saint. Dai caffè in tante varianti accompagnati da frolle e biscotti fatte in casa ai croissant farciti al momento, dai babasucchi (estratti di frutta digestivi, antiage o detox) all’ampia selezione di te e tisane premium della Tea Stylist Francesca Natali. Il dehor è perfetto anche per consumare il lunch proposto nelle formule Business o Comfort con una carta dedicata.
Saint
Piazza Duomo 8 - 20900 Monza
Tel 3484349475
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini