Premiate Trattorie Italiane, salgono a 21: arriva anche Da Burde di Firenze
L'evento nazionale delle Premiate Trattorie Italiane del 7 e 8 ottobre al Relais Franciacorta è stato un successo. Premiati i fedelissimi che hanno completato il “passaporto” e Da Burde di Firenze entra in associazione
Una due giorni quella del 7 e 8 ottobre al Relais Franciacorta di Corte Franca (Bs) che ha riunito tutte le 20 insegne (che ora sono 21 ma lo vedremo più tardi) delle Premiate Trattorie Italiane. Un’occasione che ha permesso, agli associati di ritrovarsi come ogni anno e ai numerosi ospiti di assaggiare le proposte, dagli antipasti a buffet fino ai dolci.
Simone Circella (Presidente PTI) con Aurora Endrici hanno accompagnato le serate raccontando meglio l’Associazione attraverso gli interventi dei volti di Premiate Trattorie Italiane, che oltre a presentare i piatti proposti hanno raccontato le loro storiche attività.
I menu delle due serate hanno visto susseguirsi una serie di piatti tradizionali di ogni parte d'Italia. Lunedì l'aperitivo a buffet con il "Prosciutto affumicato di biancostato, pizza, porcini e maionese alla mentuccia" di SoraMaria e Arcangelo di Olevano Romano (Rm), lo "Sformato di zucca speziata e castagne" di Boivin di Levico Terme (Tn), la "Zuppetta di grattini e fagioli zolfini" della Trattoria Entrà di Entrà (Mo), i "Supplì Classico e il cacio e pepe" della Trattoria del Cimino di Caprarola (Vt). Antipasti, "Insalatina tiepida di casciaroli e mazzancolle" della Vecchia Marina di Roseto degli Abruzzi (Te) e "Patata di Colfiorito, uovo, nocciole e tartufo" della Trattoria Il Capanno di Spoleto (Pg). Come primo i "Fusi con le luganighe di Sara e Jamar" della LokandaDevetak di San Michele del Carso (Go). Il secondo, "Coniglio ripieno alle erbe" realizzato dalla Brinca di Ne (Ge) e il dessert "Semifreddo al torronte di Cremona" del Caffè la Crepa di Isola Dovarese (Cr).
Martedì si è iniziato con l'aperitivo, "Pomodori secchi ripieni di tuma persa, menta e balisico" dell'Hostaria Nangalarruni di Castelbuono (Pa), lo "Speck di Oskar con rafano e pancetta di agnello fritta" del Pitzock di Funes (Bz), la "Torta fritta con spalla cotta" de Ai Due Platani di Coloreto (Pr) e la "Zuppa impariale e fagiano nel suo brodo" di Amerigo 1934 di Savigno (Bo). Gli antipasti, i "Fiori di zucchina con finferli e stracchino all'antica" della Trattoria Visconti di Ambivere (Bg) e gli "Involtini di verza" dell'Albergo Ristorante Cacciatori di Cartosio (Al). Come primo la "Pasta, patate e Provolone del Monaco" de Lo Stuzzichino di Massa Lubrense (Na). Come Secondo la "Braciola pugliese stufata in pomodoro San Marzano al profumo di aglio, pecorino, capperi e prezzemolo" di Cibus di Ceglie Messapica (Br) e il dolce di Altavilla di Bianzone (So), il "Tortino di mele tiepido con salsa vaniglia e mela disidratata".
Trattoria Da Burde entra in Premiate Trattorie Italiane
Un momento importante è stato l'annuncio del nuovo ingresso nell'Associazione: la Trattoria da Burde di Firenze, celebre e pluripremiata, entra ufficialmente a far parte delle Premiate Trattorie Italiane, portando a 21 il numero delle trattorie associate.
Sono stati poi premiati i fedelissimi che hanno completato il "passaporto" delle Premiate Trattorie Italiane (un taccuino timbrato ad ogni visita in trattoria) e hanno ricevuto una pergamena di riconoscimento e ringraziamento per la loro costante fiducia ed entusiasmo nel frequentare le varie tavole.
L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno del Consorzio Franciacorta Docg, rappresentato da Silvano Brescianini, che ha ribadito sul palco l’appoggio al progetto e ha espresso soddisfazione per il successo delle serate. Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai partner dell’evento, tra cui Refresco con l’acqua Valverde, il caffè Terzi, Izzi liquori per l'after dinner, e la splendida location Relais Franciacorta.
Le Premiate Trattorie Italiane
Un gruppo di trattorie premiate dal tempo, dagli anni e dalla fedeltà della clientela. Così si definiscono le trattorie che hanno dato vita all'associazione, nata da un’idea che ha preso forma nel tempo. I fondatori sono stati quattro ristoratori: Federico della trattoria “La Crepa”, Sergio de “La Brinca”, Alberto di “Amerigo” e Avgustin della “Devetak”.
Le trattorie condividono un fine comune: preservare la tradizione culinaria, innovandola e proiettandola nel futuro. Offrono una panoramica della varietà gastronomica italiana, un viaggio da una tavola all’altra, attraverso ricette che raccontano la storia del Paese. La loro cucina, con la tipica successione di antipasto, primo, secondo e dessert, rappresenta l’unicità della tradizione culinaria italiana.
- Ai Due Platani
- Albergo Ristorante Cacciatori
- Altavilla
- Amerigo 1934
- Antica Trattoria del Gallo
- Boivin
- Caffè La Crepa
- Cibus
- Enoteca della Valpolicella
- Hostaria Nangalarruni
- Il Capanno
- La Brinca
- Lo Stuzzichino
- Lokanda Devetak
- Pitzock
- Sora Maria e Arcangelo
- Trattoria da Burde
- Trattoria del Cimino
- Trattoria Entrà
- Trattoria Visconti
- Vecchia Marina
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Alberto Lupini