Le nuove creazioni di Mancino debuttano al Piccolo Principe
Più che un cuoco, un sarto. Giuseppe Mancino (membro Euro-Toques), chef del bistellato Piccolo Principe di Viagreggio (Lu), ha presentato la sua “collezione primavera-estate”, piatti in carta quest'estate
15 maggio 2019 | 12:20
Il mondialismo della cucina è un po’ il fil rouge che lega tutte le creazioni di Giuseppe Mancino. C’è dentro tutto: Oriente e Occidente, Terra, Mare, Tecnica, le sue origini, i vegetali, il sottobosco, l’alta cucina e la trattoria. Racchiudono l’eclettismo di un cuoco giovane e maturo nello stesso tempo, al servizio di una cucina netta ma contemporanea, audace ma solida. Concetti che si ritrovano nei nuovi piatti come Il Kobe servito con insalata di funghi, olio al carbone, nocciole, pane fritto ed erbe amare.
«Un piatto deve essere bello e buono: è importante la ricerca del gusto, la ricetta deve trasmettere sensazioni - dice - Una proposta, per definirsi riuscita, al primo assaggio deve subito far venire voglia di mangiare un altro boccone, ed essere una composizione armoniosa che rispecchi i sapori che sono descritti nella ricetta, ovviamente bello da vedere. I piatti come il Raviolo con pecorino, ricci di mare e schiuma di latte di mandorla o la Triglia di scoglio, piselli, maionese al nero di seppia, salsa al caciucco e panzanella di verdure ne sono la più evidente dimostrazione».
Mancino adora cucinare i vegetali tanto che ci ha costruito un intero menù, questi hanno tante sfumature e possibilità di lavorazione, regalando infinite variazioni sul tema. Spettacolare esempio è il Carciofo al barbecue, tartufo nero, pecorino e tuberi croccanti.
I suoi sono tutti piatti che partono da un ingrediente principale che appartiene alla tradizione culinaria e poi sono “vestiti” da tanti sapori di contorno creando interessanti combinazioni di gusti e equilibri. Da qui il soprannome di “Sarto della materia prima” attribuito allo chef. Mancino non utilizza le mode per stupire con effetti speciali. La ricerca, gli studi e gli approfondimenti tendono a proporre una cucina classica, profonda e incisiva nella percezione dei gusti, esaltata con la tecnica e la perfetta presentazione estetica dei piatti.
Per informazioni: www.ristoranteilpiccoloprincipe.it
«Un piatto deve essere bello e buono: è importante la ricerca del gusto, la ricetta deve trasmettere sensazioni - dice - Una proposta, per definirsi riuscita, al primo assaggio deve subito far venire voglia di mangiare un altro boccone, ed essere una composizione armoniosa che rispecchi i sapori che sono descritti nella ricetta, ovviamente bello da vedere. I piatti come il Raviolo con pecorino, ricci di mare e schiuma di latte di mandorla o la Triglia di scoglio, piselli, maionese al nero di seppia, salsa al caciucco e panzanella di verdure ne sono la più evidente dimostrazione».
Giuseppe Mancino
Mancino adora cucinare i vegetali tanto che ci ha costruito un intero menù, questi hanno tante sfumature e possibilità di lavorazione, regalando infinite variazioni sul tema. Spettacolare esempio è il Carciofo al barbecue, tartufo nero, pecorino e tuberi croccanti.
I suoi sono tutti piatti che partono da un ingrediente principale che appartiene alla tradizione culinaria e poi sono “vestiti” da tanti sapori di contorno creando interessanti combinazioni di gusti e equilibri. Da qui il soprannome di “Sarto della materia prima” attribuito allo chef. Mancino non utilizza le mode per stupire con effetti speciali. La ricerca, gli studi e gli approfondimenti tendono a proporre una cucina classica, profonda e incisiva nella percezione dei gusti, esaltata con la tecnica e la perfetta presentazione estetica dei piatti.
Per informazioni: www.ristoranteilpiccoloprincipe.it
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy
| Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024