La nuova stagione del Boscareto: apre il ristorante La Rei Natura

Sarà un autunno denso di novità quello de Il Boscareto Resort & Spa. La struttura di Serralunga d'Alba, in provincia di Cuneo, ha recentemente riaperto le porte ai suoi ospiti, inaugurando, di fatto, una nuova fase della sua storia. Nei mesi estivi, infatti, Il Boscareto è stato oggetto di importanti lavori di ristrutturazione che ne hanno cambiato in parte il volto, ma non lo spirito, sempre vocato a un'accoglienza di lusso e al massimo comfort. Tante le novità, quindi, a partire dal ristorante La Rei Natura, fortemente voluto dalla famiglia Dogliani e realizzato insieme allo chef Michelangelo Mammoliti.

Il nuovo volto de Il Boscareto parte dalle camere

Come detto, Il Boscareto è stato oggetto di importanti lavori di rinnovamento che hanno coinvolto l'intera struttura. Una parte importante della ristrutturazione ha riguardato la rimodulazione di spazi preesistenti, dai quali sono derivate dieci nuove camere. Di queste, due grandi suite, di cui una con corner cucina a scomparsa, due junior suite e una deluxe al primo piano e cinque rooftop junior suite con meravigliosi terrazzi affaccia sulle colline delle Langhe al piano mansardato. Le 39 camere già esistenti sono state rinnovate e reinterpretate mantenendo intatto il loro spirito originario - con gli arredi creati su misura al tempo dell’apertura – ma ottenendo un feeling completamente nuovo grazie a colori, materiali e tecnologia attuali. Un sistema di infotainment all'avanguardia, una connessione in fibra ottica creata ad hoc per il resort, i toni caldi della natura, uniti al silenzio e alla meraviglia della natura che lo circonda, rendono la nuova esperienza in camera a misura di ogni singolo ospite.

A guidare questa nuova era sarà un nuovo direttore. Ha fatto, infatti, ritorno in Langa Marco Filippi, che lascia il suo incarico all’Hotel de Russie di Roma per tornare in Piemonte, da dove proviene la sua famiglia e dove ha già lavorato per molti anni. «Sono particolarmente felice di tornare a lavorare in questa parte del Piemonte, divenuta in questi ultimi anni una meta di spicco nel panorama del lusso internazionale - ha sottolineato - Sono consapevole degli importanti investimenti realizzati dalla famiglia Dogliani nella rivisitazione del Resort, e il mio obiettivo sarà farlo diventare ancora di più la destinazione preferita di questo meraviglioso territorio».

Il giardino che accoglie gli ospiti

Non sono, però, soltanto le camere ad essere state rinnovate. Un cambiamento importante ha riguarda, infatti, anche l'ingresso. L'area che prima era utilizzata come parcheggio è ora diventata uno splendido giardino. Un intervento realizzato con l'obiettivo di permettere all'ospite di godersi completamente la natura, senza vedere le macchine. Per ottenere questo risultato è stato costruito un grande garage sotterraneo capace di ospitare 63 automobili, con sei postazioni di ricarica auto elettriche e l’ascensore che lo collega direttamente all’area check-in. Al di sopra ha trovato spazio il grande spazio vegetato e fiorito, un luogo di natura percorribile, scandito da un susseguirsi di isole verdi, con sentieri e scorci diversi, dai quali ammirare il paesaggio.

L'ingresso degli ospiti è rinnovato anche nella parte interna, con la lobby che è stata rimodulata e ampliata. Nuovo volto anche per il Bistrot Sunsì: per lui, nuovi arredi e tessuti, oltre a una rivisitazione degli spazi. Al suo interno sarà possibile, come sempre, godersi un caffè, un pranzo o un aperitivo con vista sulle colline. Da quest'anno, poi, i suoi spazi accoglieranno anche la prima colazione degli ospiti del resort. Rimangono immutati invece alcuni fra gli ambienti più amati del resort, come la Sala delle acque, la Spa e gli spazi funzionali, dedicati a eventi e meeting.

«Siamo molto felici del risultato di questa profonda rivisitazione del resort - ha evidenziato Valentina Dogliani, padrona di casa - Abbiamo lavorato a lungo, passato in esame ogni ambiente e ogni aspetto della struttura, con l’obiettivo di mantenere tutti i punti di forza e le caratteristiche più apprezzate e, contestualmente, di sviluppare una nuova esperienza Boscareto, attuale, personalizzata, unica. Oggi torniamo ad accogliere i nostri amati ospiti con l’entusiasmo e l’energia della prima apertura».

La Rei Natura con Michelangelo Mammoliti

Tra tutte le importanti novità, la più grande riguarda l'apertura de La Rei Natura, il ristorante fortemente voluto dalla famiglia Dogliani e realizzato insieme a chef Michelangelo Mammoliti. Anche in questo caso, gli spazi giocano un ruolo fondamentale. Il progetto realizzato dall'interior designer Stefano Guidotti ha completamente rimodulato e ampliato il ristorante preesistente, portando la superficie delle sale a un totale di 500 metri quadrati, divisi in ambienti che segnano i diversi momenti del percorso gastronomico, concepiti pensando all’atmosfera di una casa. Il dialogo fra interno ed esterno è costante. I colori, le armonie, le forme: tutto richiama ciò che l'ospite vede fuori da Il Boscareto, le colline, l'atmosfera tipica delle Langhe, il mix perfetto tra natura e uomo. Anche la cucina e le zone di servizio del ristorante sono state rivisitate, in particolare nella scelta di un blocco Molteni e nella creazione di spazi e piani di lavoro su misura, per una superficie totale di 220 metri quadrati.

Venendo al piatto, La Rei Natura propone tre percorsi degustazione: MAD100%Natura, Emozione e Voyage. Tutti sono espressione di una cucina istintiva e legata ai ricordi e alla memoria. Una cucina naturale, ma allo stesso tempo frutto di grande ricerca che riesce a portare in tavola ricordi ed emozioni. I piatti si guardano, si annusano, si masticano, a volte si toccano. E, a contribuire alla buona riuscita del piatto, c'è anche un'importante e ulteriore novità: una serra di 200 metri quadrati che si trova proprio accanto al viale d'ingresso. Da lei e dall'orto, che si trova nel Comune di Barolo, arrivano le materie prime vegetali di chef Mammoliti.

«Ho capito con gli anni che per essere un bravo cuoco devi avere le mani sporche di terra - ha spiegato lo chef - Non potrei immaginare la mia cucina senza l’orto, senza la serra. Mi sentirei privato di una parte importante. Sarebbe come togliere il senso dell’olfatto ad un naso. Penso che l’orto e la serra siano una bellissima metafora della vita. Più te ne prendi cura, e più ricevi. Trovo che ci sia molta democrazia in questo. Sarà sempre la natura a guidare le mie azioni e le mie scelte e non potrebbe essere altrimenti. Sono io ad essere al suo servizio».

Il Boscareto Resort & Spa
Via Roddino 21 - 12050 Serralunga d'Alba (Cn)
Tel 0173613036