I Masanielli trasloca, si amplia e migliora Decisivo il tocco di Francesco Martucci
07 settembre 2017 | 18:03
di Vincenzo D’Antonio
Francesco Martucci
Scrigno prezioso di sapere che cresce di giorno in giorno perché il bravissimo Francesco sa bene che imparare è come remare controcorrente. Chi smette, non resta allo stesso punto, bensì torna indietro. E Francesco ha sempre voglia di imparare, di accrescere le sue competenze. Lo supportano la sua grande passione, il suo vistoso talento, la sua virtuosa modestia. I circa 150 posti a sedere leniscono ma non eliminano il fenomeno della fila: paziente, vociante, persino allegra. La pizza val bene l'attesa.
Per cominciare, irresistibile la tentazione, giunge in tavola la frittatina di pasta. Ma attenzione, qui nulla è commodity. Qui tutto è ben specificato chiaramente e correttamente nel menu. La pasta è la Pasta di Gragnano Igp del Pastificio dei Campi. La besciamella è fatta con il latte nobile dell'Appennino Campano, il Parmigiano-Reggiano Dop stagionato 30 mesi è fatto con latte di vacca bianca modenese, il prosciutto cotto è da maiale nero casertano. Cura meticolosa, Francesco è severo innanzitutto con sé stesso e con i suoi fornitori, nell'individuazione degli ingredienti: solo qualità altissima.
Servizio in sala garbato e professionale con palese accresciuta competenza soprattutto per quanto riguarda i vini, qui serviti anche al calice. Proposte campane innanzitutto, ma anche etichette dall'estero. La carta dei vini è curata dalla sommelier Manuela Chiarolanza. E con un gagliardo Pallagrello bianco nell'appropriato calice, ci si accinge a meditati assaggi di pizze. Si comincia con la pizza Misticanza, piccolo capolavoro per armonia di ingredienti e tecnica di cottura in forno. Topping eccezionale: Mozzarella di Bufala Campana Dop, misticanza di campo, battuta di chianina, olio extravergine di oliva. La chianina è da fornitore famoso quanto bravo: il prode Simone Fracassi.
È esperienza bellissima. Si prosegue con la pizza Bufala: Mozzarella di Bufala Campana Dop, Pomodoro San Marzano Dop, olio extravergine di oliva Koinè-La cultivar è l'autoctona Tonda da uliveti alle pendici del Massiccio del Matese. Sapori pieni, netti, leggibili in trasparenza le cifre dei singoli ingredienti che l'abile Francesco riesce a far cantare in coro senza che essi smarriscano la loro precisa identità.
Il percorso degustativo, da Francesco suggerito, giunge a compimento con altra creazione eccellente, la pizza Marinara Secondo Noi. Anche su questa pizza l'olio è il Koinè, le olive sono caiazzane, i capperi di Salina, le alici di Cetara, l'aglio rosso di Nubia, l'origano dei Monti Lattari, il pomodoro è il San Marzano Dop. Di altissima pregevolezza organolettica, perfetta esecuzione: pizza capolavoro. Pizzeiai famosa ben oltre l'ambito regionale, tali e tanti i riconoscimenti già acquisiti, ci si potrebbe aspettare prezzi non proprio modici. Ma non è così. È l'esatto opposto: prezzi di commovente onestà, a testimonianza dell'onestà del patron e della sua coerente mission. Pieno, strapieno (le file in attesa di cui si diceva), tutti i giorni. Lode a Francesco Martucci, onnipresente nel suo locale perché il cliente va coccolato, rispettato e servito.
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