Lisola, un locale con pizzeria e ristorante che abbraccia la tradizione ischitana

Omaggio alla tradizione ischitana e campana da Lisola, nuovo locale che ospita un ristorante ed una pizzeria a Forio. Una terrazza sul mare con giardino che offre tra i più bei tramonti sul mar Mediterraneo

18 agosto 2024 | 08:30

Chef Nino Di Costanzo, il pizzaiolo Ivano Veccia e l'imprenditore Federico de Majo presentano il loro nuovo progetto: parliamo di Lisola a Forio (Na). Una struttura che ospita un ristorante ed una pizzeria che si basa fortemente sulla cucina tradizionale ischitana.

«L'idea è nata dal rapporto di amicizia e di stima che ci lega da tantissimi anni», spiega lo chef del Daní Maison (due stelle Michelin). Dalla terrazza si può ammirare Ventotene e, a destra, la Chiesa del Soccorso. «Siamo davanti a uno dei tramonti più belli del Mediterraneo: un panorama magico», racconta lo chef Di Costanzo.

La proposta culinaria di Lisola valorizza la tradizione ischitana

A tavola Di Costanzo, Veccia e de Majo hanno scommesso sulla formula della condivisione: un concept decisamente dinamico che annulla i confini tra cucina, pizza e brace e rende Lisola un locale fuori dagli schemi, aperto a tutti. La cucina ha un'impronta mediterranea e tradizionale, basata sulla stagionalità delle materie prime, provenienti soprattutto dal Sud Italia. Un menu è dedicato proprio all'isola, con il raviolo di coniglio e il coniglio all'ischitana. Sono protagonisti anche i piatti iconici di Nino Di Costanzo, come gli spaghettoni ai cinque pomodori, la cacio e pepe con i gamberi rossi, le linguine all'astice, proposti accanto alla paella napoletana, al pesce e alla carne alla brace e al Pan Bauletto fatto in casa con burro e alici.

Dietro il bancone della pizzeria, con a disposizione tre forni di cui due elettrici ed uno a legna, c'è l'ischitano Ivano Veccia, figura di spicco a livello nazionale. Ivano porta a Lisola diverse “pizze signature”, tra cui la “Lasagna povera” e la Pizzaiuolo (la sua Provola e Pepe), oltre alla fritta e alla pala romana. Per la cucina e la pizza gli ospiti possono scegliere anche un percorso di degustazione. La carta dei vini include quasi 300 etichette, in particolare campane e ischitane, offrendo un viaggio in giro per l'Italia e la Francia: i tre soci hanno stretto una partnership con Cantine Ferrari. I dessert sono a base di frutta lavorata: ma, per il futuro, Nino Di Costanzo realizzerà dolci della tradizione proposti in chiave moderna.

Lisola, dagli arredi made in italy alla terrazza col tramonto sul mare

Il locale si sviluppa soprattutto all'esterno con i suoi 700 mq di ambienti e i 150 posti a sedere, con un giardino su una grande terrazza, un pergolato sorrentino artigianale, un albero d'ulivo al centro dello spazio e cinque privè. Le aree riservate sono delimitate da piante, vasi e punti verdi: tutte con una vista esclusiva sul mare. La sala interna è unica e verrà utilizzata soprattutto nei mesi invernali. Completano il progetto una cantina interrata nel tufo ischitano, una veranda con un angolo bar, il bancone della salumeria, la cucina, la pizzeria, la griglia e lo spiedo. La veranda è dotata di ampie vetrate panoramiche che offrono un'illuminazione naturale e una vista mozzafiato sul mare, soprattutto durante i tramonti: sul soffitto i cesti artigianali dell'isola diventano originali paralumi.

Gli ambienti sono accoglienti e informali e gli arredi sono quasi completamente italiani: la scelta dei tre soci è stata quella di privilegiare i materiali tradizionali prodotti dagli artigiani del posto, come il legno, la pietra e il ferro, presenti anche sul terrazzo e nel parcheggio, costruiti con rivestimenti certificati e amovibili. Il design segue uno stile contemporaneo, con sedie cordonate e una predominanza dei colori di terra: i tavoli sono stati acquistati da Predali, il bancone del bar è rivestito da piastrelle color acqua con foglie di banana. Il gioco di luci è un'altra caratteristica essenziale della location.

«Federico de Majo è legatissimo a Ischia: un visionario dell'illuminazione che rappresenta l'eleganza e l'innovazione dei maestri vetrai di Murano», precisa Nino Di Costanzo, parlando dell'imprenditore di origini campane, fondatore di “Zafferano” e ideatore della “poldina”, che lavora nel settore da più di 23 anni. «Un'atmosfera di semplicità e di calore, ottenuta anche grazie a un'illuminazione soft, diffusa e non invasiva - sottolinea de Majo -, ad eccezione delle zone che riguardano la pizzeria, la griglia e la cucina».

Lisola Restaurant
Via Giovanni Mazzella, 116 - 80075 Forio (Na)
Tel 081 18182524

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Alberto Lupini


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