L’altra faccia della natura alpina? Ecco cosa fare di diverso in montagna
Quante cose si possono fare davvero nella natura! Tra “Treehugging”, passeggiate con l’erborista, trekking tra opere d’arte ad alta quota, yoga a 2.000 metri, camminate nel Parco Bionenergetico. Scopriamo le alternative
Treehugging, passeggiate con l’erborista, trekking tra opere d’arte ad alta quota, yoga a 2000 metri, camminate nel Parco Bionenergetico, energia dei cristalli e dei luoghi naturali e altri temi cari a chi si rivolge alla natura come fonte di benessere: benvenuti sulle Alpi!
A passeggio con l’erborista
Con l’erborista dell’hotel Lac Salin Spa & Mountain Resort di Livigno si passeggia nella natura scoprendo le proprietà delle erbe alpine. La passeggiata è seguita da un seminario il cui titolo "I benefici delle erbe alpine" svela già il tema: la ricetta del benessere naturale non è più segreta. Una passeggiata nel bosco apporta tanti benefici: secondo gli studi effettuati dalla Nippon Medical School di Tokyo, la camminata tra gli alberi attiva il sistema immunitario e regola gli ormoni dell’umore e dello stress. I boschi di conifere con pino silvestre, abete bianco, abete rosso e larici aiutano a rigenerarsi, dimenticando l'ansia e il nervosismo.
All’aperto, insieme all’erborista, ci si immerge letteralmente in un bagno nel bosco, durante il quale si percepiscono i suoni del vento e il cinguettio degli uccelli, il profumo della resina dei pini, i delicati passi degli scoiattoli. Elisir di lunga vita il cui punto di forza diventa il “Bare Footing” praticato durante l’escursione: si può sperimentare il brivido di camminare a piedi nudi nell’acqua fredda del torrente, sentire la durezza dei sassi e la morbidezza del muschio e del fango.
Si può salire anche al “Lac Salin”, il celebre lago salato di Livigno da cui l’hotel ha preso il nome. Anche nella realizzazione della spa, il lago salino ha avuto un ruolo importante: tra le pareti di vetro, legno e pietra è stato ricreato un raffinato luogo di benessere dove immergersi letteralmente nel piacere di bagni rigeneranti, a cominciare dall’idromassaggio salino ispirato dal lago salato “Lac Salin”.
Nell’acqua piacevolmente tiepida sono disciolti minerali e sale, un toccasana che rinvigorisce corpo, mente e spirito: questa vasca si trova in un’intima stanza, ci si sdraia (letteralmente) nell’acqua che si colora grazie ad uno scenografico gioco di luci e si galleggia senza pensieri, la leggerezza dell’acqua salata trasforma la vasca idromassaggio in un posto speciale dove fluttuare leggeri. L’esperienza è particolare: sulle labbra si sente il sapore stravagante dei minerali (iodio, potassio e magnesio) che si mescolano a quello classico del sale. Un connubio che stimola il gusto. Ma non solo: l’acqua salata rafforza il sistema immunitario, il cuore e rinvigorisce la pelle.
Biennale d'arte in formato trekking sulle Dolomiti
Un percorso originale è quello proposto dalla biennale Smach, Land Art nelle Dolomiti: camminare non è solo un ottimo modo per tenersi in forma, ma come ben sanno gli addicted è anche una pratica meditativa e se a questo aggiungiamo la fruizione delle 10 opere di Land Art vincitrici del concorso internazionale Smach, l'esperienza si fa irripetibile. In linea con la sua filosofia green, Smach offre un ambiente espositivo totalmente a cielo aperto.
La biennale è situata interamente nelle aree protette dei Parchi Naturali del Puez Odle e di Fanes/Senes/Braies. I siti delle opere sono raggiungibili solo con mezzi consentiti dal regolamento di salvaguardia dell'ambiente che le ospita, pertanto sono suggerite varie alternative di percorsi di trekking.
Le opere esposte sono in dialogo non solo con l’ambiente naturale in cui si collocano, ma anche con il patrimonio culturale, storico e architettonico dei territori dolomitici, in uno scambio costruttivo e proficuo di valori locali, nazionali ed internazionali. I percorsi giornalieri sono ideali per chi ha in mente di raggiungere solo determinate località, selezionando preventivamente le opere da fruire; queste destinazioni possono essere distribuite in un periodo di vacanza più lungo che comprenda anche altre offerte del territorio. Per chi invece desidera visitare tutta la biennale ed i suoi 10 siti deve considerare una visita della durata complessiva di tre giorni.
La proposta di trekking dedicata dura tre giorni e include due notti di pernottamento in rifugio: in tre tappe si scoprono tutti i 10 siti che ospitano la biennale. Il tragitto totale è di 72,5 km, per una durata complessiva di oltre 25 ore, i siti si trovano tra i 1.100 e i 2.300 mt. di altitudine. La prima tappa è di 14 km e va dal paesino di Rina al passo delle Erbe; la seconda raggiunge La Crusc percorrendo 25 km; con l'ultima si scende fino a Pederü per 18,5 km. I pernottamenti in Rifugio sono inclusi nella quota di partecipazione che può essere con o senza guida (rispettivamente 340 € e 610 €).
Anton luxury stay, tra natura e design
Una volta terminata la visita artistico-naturale, si può prolungare il soggiorno a “Anton luxury stay”, dove design e architettura offrono la possibilità di soggiornare in appartamenti raffinati, nel cuore della caratteristica cittadina di Brunico. È questo il mood con il quale gli ospiti vengono accolti da Otmar Michaeler, il proprietario e imprenditore nel turismo, che ha dedicato la piccola struttura al padre Anton che descrive cosi: “Un albergatore molto generoso, che mi ha sempre permesso di agire liberamente, dandomi l’immancabile fiducia e oggi anche io posso ospitare con la stessa passione, ma unendo il design e l’architettura alla natura dei miei luoghi”.
Ponti sospesi e la cascata più alta del Tirolo
In Tirolo, a due passi dall’Italia, chi vuole respirare l’aria pura di montagna può prendere il "Water Runner Round Trail" che dall’aqua Dome (il resort termale più innovativo delle Alpi) conduce lungo il torrente Fischbach fino alla malga Brandalm e poi continua con una magnifica vista a Burgstein. Un itinerario adatto anche alle famiglie.
Punto chiave e divertente: il ponte sospeso lungo 85 metri, che si eleva per 220 metri sopra il fondovalle. Chi ama le cascate e vuole sentire il fragore dell’acqua, a Umhausen trova la cascata più alta del Tirolo: alta 159 metri la Stuibenfall è una scenografica colonna d’acqua da vedere dal ponte sospeso e dalla gradinata costruita proprio a fianco.
Varie piattaforme panoramiche permettono di avere differenti visuali di questo spettacolo naturale e degli arcobaleni che si formano man mano che i raggi del sole intercettano le goccioline d’acqua che irrompono nella vallata.
Per rilassarsi, ci sono le terme Aqua Dome circondato dalle vette, immerse nella natura: con le numerose piscine e saune svela il suo aspetto futuristico, legato alla natura le guglie del tetto somigliano alle vette circostanti. Le enormi vetrate lasciano entrare la natura alpina.
Il concerto diffuso in mezzo alla natura
Che la natura in Austria sia sconfinata non è una novità: niente folla ma grandi spazi immersi in un contesto naturale idilliaco. La novità ma soprattutto curiosità di Kufstein (una splendida cittadina tirolese) è che ogni giorno, alle 12 in punto, si può ascoltare il concerto dell’organo all’aperto più grande del mondo anche se ci si trova in un bosco a 10 km di distanza da dove il grandissimo strumento viene suonato. In estate il bis viene fatto anche alle 18, per ascoltare la musica accarezzati dalle luci del tramonto.
Questo organo, il cui nome ufficiale è “Organo degli Eroi”, fa parte dal 2017 del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco e quest’anno compie 90 anni: due motivi validi per essere designato “Strumento dell’anno 2021” dal Consiglio musicale dei Paesi di lingua tedesca.
Il concerto d’organo che ogni giorno riempie la vallata di musica diventa un messaggero musicale a distanza: ognuno può ascoltare le sue melodie mettendosi comodo in un luogo circondato dalla natura o in un angolo della bella cittadina tirolese. Su un sentiero, in mezzo ad un prato fiorito, sul lungofiume: è semplice trovare un posto speciale per un concerto diffuso unico ed esclusivo che ogni giorno, da quasi un secolo, riempie il Kufsteinerland di musica.
Si può sostare sotto l'abete secolare dello Steinberg oppure sulla famosa piattaforma a forma di spirale “Adlerblick”, situata a 1.280 metri sul livello del mare, munita di un telescopio speciale che offre una magnifica vista. La spirale stessa è considerata un simbolo di vita e cambiamento; dalle piccole creature come le chiocciole alle enormi nebulose a nebulizzazione a spirale: la forma della spirale è un ritorno continuo alla vita. La piattaforma è un simbolo di down-to-earthness, costruita esclusivamente con materiali del territorio: pietre della valle dell'Inn e legno degli alberi del Kaisergebirge.
L’energia dei cristalli di montagna e il potere curativo delle erbe
Arriva direttamente dai boschi e dalle vette che abbracciano Avelengo, a pochi km da Merano, l’energia di cui abbiamo bisogno per questa lenta e tanto desiderata ripartenza. Profumi, colori, fiori, erbe, pietre, legni: tutto del bosco è esperienza sensoriale.
E per godere delle splendide sensazioni che la Natura ci regala lo Josef Mountain Resort ha pensato di portare il bosco all’interno della spa attraverso trattamenti unici e rigeneranti che utilizzano esclusivamente ingredienti e principi attivi di provenienza locale certificata, 100% Made in Alto Adige: dai prati alpini arriva il fieno per i tradizionali “bagni di fieno”; i pregiati oli essenziali Bergila, utilizzati per bagni, impacchi e massaggi, provengono da Falzes, vicino a Brunico; mentre la linea Rosalpina & alpine herbs, ricca di estratto di rododendro e preziose cellule fotostaminali della ditta Piroche di Merano, è protagonista nei trattamenti viso/corpo rivitalizzanti e rigeneranti.
Non solo. Molte sono le erbe e i cristalli di montagna che fanno parte degli esclusivi rituali di benessere presenti nel menu della Forest Spa: signature treatments, peeling, bagni e impacchi si avvalgono del salutare potere di lavanda, pino mugo, ginepro e rosmarino per infondere energia e armonia al corpo e sfruttano tutta la forza di nobili pietre naturali come il cristallo di rocca, la pietra più positiva che la Terra ci ha regalato, per riequilibrare le vibrazioni corporee e lasciare una profonda sensazione di stabilità e benessere.
Da non perdere il peeling corpo alla polvere di cristallo di rocca esfoliante ed energico, che purifica e detossina a fondo la pelle lasciandola morbida e luminosa. Ottimo trasmettitore di energia il cristallo di rocca aiuta a rigenerare i tessuti corporei, rallenta l’invecchiamento, aumenta le difese immunitarie e agisce sulla sfera nervosa equilibrando tutte le funzioni. Prezzi del soggiorno a partire da Euro 118 a persona al giorno in camera doppia Superior.
Nel bosco con le campane tibetane
Saranno la posizione privilegiata, la luce che illumina e riscalda gli ambienti, il silenzio che ovatta l’atmosfera e la natura che entra in punta di piedi in tutti gli spazi dell’hotel, ma non c’è dubbio che il Silena sia davvero un luogo speciale, il buen retiro ideale per regalarsi un break dedicato al proprio benessere psicofisico e assorbire tutta l’energia che arriva dal bosco.
Qui le experience rigenerative sono tante: dalle sessioni yoga indoor o sui prati intorno all’hotel al relax nella “stanza del silenzio” con vista sulle montagne, dalle meditazioni guidate con le campane tibetane nel Giardino dell’Essere al “dolce far niente” nella spa panoramica sulla terrazza, luogo energetico a un passo dal cielo. Fuori dall’hotel, poi, parte un sentiero che attraverso la torbiera e il bosco di conifere conduce a un ruscello dove è d’obbligo fermarsi per catturare tutta l’energia dell’acqua che scorre veloce e per regalarsi un rinvigorente percorso Kneipp. Imperdibile però l’escursione con esercizi di respirazione nei luoghi energetici intorno a Valles: seguendo passo passo Ida, istruttrice certificata, si impara a respirare, ad ascoltare sè stessi e ad acquisire un forte senso di fiducia, gratitudine e forza interiore. Un invito a rilassarsi in modo dolce e attivo, facendo il pieno di energia, scaricando lo stress e massaggiando gli organi interni attraverso il respiro.
Treehugging e passeggiate meditative nel Parco Bionenergetico
Chiunque conosca già l’esperienza di immergersi nel bosco, sa anche quanto fa bene respirare profondamente e rigenerarsi con una pausa nella natura. Bolzano, porta delle Dolomiti e città con un verde pubblico dal potenziale terapeutico davvero unico, ha da poco inaugurato un bellissimo Parco Bioenergetico, spazio ricreativo per gli amanti delle terapie naturali e polmone verde per cittadini e turisti.
Grazie all'innovativa tecnica del Bioenergetic Landscapes che ha permesso di rilevare i campi bio-elettromagnetici creati da una serie di alberi lungo la passeggiata tra Ponte Roma e via Bassano del Grappa, il nuovo Parco è diventato un luogo magico, carico di energia positiva, con un sorprendente effetto terapeutico sul corpo e sulla mente. Le frequenze generate dagli alberi, infatti, possono entrare in risonanza con determinati organi o sistemi del corpo umano portando grande beneficio. Il percorso, che si sviluppa su una superficie di 14.360 mq, invita a scaricare lo stress attraverso una semplice passeggiata, l’abbraccio di un albero ("treehugging") o momenti di riflessione, da soli o in compagnia, all’ombra di uno di questi giganti verdi per rigenerarsi e caricarsi di positività e buon umore.
Extreme Rock-Climbing Retreat
L’hotel Rosa Alpina di San Cassiano (un piccolo paesino nel cuore delle Dolomiti patrimonio naturale Unesco), da quest’anno partner di Aman, propone l’Extreme Rock-Climbing Retreat, un pacchetto speciale che include arrampicate per esperti nei luoghi più famosi e carismatici delle Dolomiti. Guide alpine esperte accompagneranno sempre ciascuna attività e gli ospiti grazie al loro supporto professionale potranno scalare le formazioni calcaree dolomitiche nelle sue forme più singolari e che contribuiscono all’unicità di questa catena montuosa.
Il programma include ogni giorno una sessione di yoga o stretching, seguito da un’attività sportiva estrema come l’arrampicata o via ferrata, trattamenti Spa di 60 min e relax nelle zone wellness per recuperare le forze e distendere i muscoli. Tra i trattamenti più indicati vi è l’Alpine Herbal Muscle Relief, un massaggio a base di olio d’arnica, fiore locale riconosciuto per le sue proprietà anti-infiammatorie e che favorisce la circolazione e ristabilisce la forza muscolare.
Il ristorante tri-stellato dell’hotel, il St. Hubertus, è conosciuto per il suo impegno alla sostenibilità e proprio grazie a questo sforzo costante nell’ultima edizione della Guida Michelin Italia gli è stata conferita una stella verde simboleggiata da una foglia verde ad omaggiare la dedizione che giornalmente viene impiegata nel perseguire questa filosofia. L’Executive Chef Norbert Niederkofler da oramai quasi tre decadi è alla guida non solo del St. Hubertus, ma anche degli altri ristoranti dell’hotel. Con grande zelo lui e tutto il suo team sono alla ricerca di prodotti locali e stagionali per i piatti del St. Hubertus, adottando il concetto del non spreco; anche gli stessi menu vengono stampati su carta mela ottenuta dagli scarti dello stesso frutto.
Relax nella natura a 2.000 metri di quota
L'Hotel Gut Trattlerhof & Chalets, che fa parte dell’Associazione Austria per l’Italia (hotel dove si parla italiano) è il punto di partenza ideale per rilassarsi nella natura, anche tramite lo yoga. L'hotel offre lezioni di yoga e meditazione; nella "Forest Wellness Relaxation Room" all’interno dell’hotel, principianti, avanzati e professionisti possono partecipare a lezioni di yoga e meditazione che rafforzano il benessere personale e l'equilibrio interiore.
Per interiorizzare ancora di più le piacevoli sensazioni che regala questa disciplina, gli ospiti possono provare il nuovo Sentiero yoga di montagna a 2.000 metri di quota: un sentiero circolare panoramico dove gli yoga-addicted possono praticare lo yoga all'aria aperta, di fronte a pittoreschi panorami montani.
A disposizione degli ospiti c’è una raccolta video che spiega la posizione yoga appropriata per ogni stazione. Il percorso è adatto anche a principianti di yoga. La sostenibilità è una priorità assoluta all'Hotel Gut Trattlerhof & Chalets. L'hotel è stato insignito sia del marchio di qualità ecologica austriaco sia del marchio europeo di qualità ecologica e attribuisce grande importanza alla protezione dell'ambiente e alla conservazione delle risorse naturali per le prossime generazioni. L'hotel utilizza prodotti della regione, utilizza detergenti biodegradabili e detergenti, preferisce l'uso di energie rinnovabili e ha anche un proprio impianto elettrico, che è idroelettrico al 100%. Si possono noleggiare e-bike e auto elettriche (Tesla e Mercedes) in loco per evitare emissioni di CO2 e particolato quando esplorate la regione.
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Alberto Lupini
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