Grand hotel Timeo, tutto il bello e il buono a Taormina
Fra stile e buongusto l'albergo del gruppo A Belmond è un'oasi di benessere dove l'enogastronomia è una carta vincente. Lo stellato Otto Geleng, corsi di cucina ed esperienze coi pescatori di vongole: impossibile annoiarsi
Che dire? Uno dei panorami più belli del Mediterraneo: alle spalle il teatro greco, una delle gemme della Sicilia. Di fronte il mar Ionio e l’Etna. Il tutto immersi in un parco con pochi eguali, con piscina e SPA. Insomma, considerando che siamo a Taormina, al grand hotel Timeo, 5 stelle del gruppo A Belmond (dove stile e benessere sono la regola), sembrano pochi i motivi per muoversi da una delle terrazze più famose al mondo. Eppure, le proposte per gli ospiti sono talmente tante, ricche e stimolanti, che ci si può anche staccare dal lettino o dalla poltrona dove si gode sole, aria, profumo di fiori (a partire dalle zagare) o il canto degli uccelli…
E il Timeo, che sulla bellezza può giocare da sempre tante carte, mette in campo tanti assi per vincere la pigrizia e puntare sulle “esperienze”. A parte le escursioni sul vulcano attivo più grande d’Europa, in località come Noto, o in barca o elicottero, l’enogastronomia è una delle proposte più intriganti e in grado di scandire la giornata fra bagni, tintarella o struscio fra le vite di Taormina.
Si parte con lo stellato Otto Geleng e la cucina di Roberto Toro
Il primo obiettivo non può non essere la stella che brilla sulla ristorazione del posto. Basta accomodarsi a uno degli 8 tavoli del ristorante Otto Geleng che prende il nome dal pittore tedesco che è stato uno dei primi testimonial di Taormina. Il cuoco Roberto Toro propone un menu di alta cucina che esalta i piatti della tradizione mediterranea, interpretandoli in chiave contemporanea. Parliamo di uno dei locali più esclusivi della Sicilia, in un ambiente che ricorda un’antica villa siciliana.
Tovaglie artigianali, allestimenti ispirati al barocco e l’accogliente iridescenza delle tradizionali lampade a olio fanno da palcoscenico di una cucina ricercata. Pomodori maturi abbinati ad aromatiche arance coltivate in proprio, pane fresco e pesce locale danno vita a sapori, aromi, consistenze e gusti ricchi di tentazioni e intimamente siciliani e sono lo stile di un menu che si ritrova anche nel ristorante Timeo, riservato degli ospiti dell’hotel, a quello della piscina, al bar della terrazza o al centro congressi interno.
Ma al Timeo è un’esperienza anche la colazione, servita nella terrazza pubblica, invece che in quella della camera, rappresenta un risveglio di assoluto piacere per la ricercatezza del servizio e la ricca proposta che tiene conto di una clientela internazionale e tradizioni italiane e mediterranee.
Come fare al meglio un gin tonic
Ma ovviamente il piacere della tavola in versione Taormina e Sicilia lo si può provare in tante altre occasioni, fra corsi di cucina e viste inconsuete alla scoperta dell’autenticità. A maggio, ad esempio, ogni mercoledì, alle 17, nei giardini si accendono i riflettori sul gin tonic. Il barman spiega agli ospiti come preparare un drink solo apparentemente semplice. Basta eccedere in ghiaccio o tonica per rovinare anche il miglior gin. E mettersi alla prova con un bartender che usa agrumi e distillato del posto (l’Etneum) è un’esperienza intrigante che si trasforma poi in aperitivo con i finger della cucina che permette di fare amicizia con gli altri “allievi”.
Ogni lunedì, sempre a maggio, il pomeriggio si può invece seguire un corso per fare la pasta, mentre fino a giugno, dal venerdì alla domenica è tempo di gustare le granite (dal gelso alla mora quelle da non perdere). E sempre per chi vuole imparare le tecniche migliori, da giugno, il lunedì, partono i corsi per gli arancini e lo spitz.
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A casa del pescatore di vongole
Sempre per restare in campo culinario, ma abbinando magari anche una visita a Messina, una esperienza assolutamente originale è quella che si può fare nel piccolo borgo di pescatori di Ganzirri, all’estrema punta nord della Sicilia, dove la Calabria dista solo 3 kilometri e lo stretto offre lo spettacolo dei vortici marini di Scilla e Cariddi. Oltre la costa di questo incantevole località di mare, lo Ionio e il Tirreno si uniscono formando due laghi salati, l’ambiente perfetto per la coltivazione delle vongole, in uno, e delle cozze, nell’altro. Coi pescatori si scoprono le tecniche antiche usate per l’allevamento e si pranza a casa di uno di loro con deliziosi spaghetti alle vongole con vista sullo stretto di Messina. Familiarità, tradizione e aria di mare rendono unico questo pranzo che resta nell’animo di tanti stranieri.
Nella baia di Mazzarò sullo spiaggia di Villa sant'Andrea
Se poi qualcuno non vuole allontarsi molto dal Timeo e godersi giustamente un po’ di mare, bhe non c’è che prendere la navetta e in 10 minuti scendere a godersi la spiaggia privata nella baia di Mazzarò. Ci si può godere le dolci e calde acque del mare siciliano sulla spiaggia privata di Villa Sant’Andrea, l’hotel 5 stelle sempre di A Belmondo che presidia il mare in una posizione fantastica. A pochi passi dalla sdraio ci sono il bar della spiaggia e il ristorante offre un servizio raffinato con la cucina del trapanese Agostino D’Angelo offre una delle più ricche scelte di sicilianità. E anche qui non mancano le occasioni per fare scuola di cucina, a partire ovviamente dal cus cus. Non c’e che mettere le mani in pasta... e i piedi in acqua.
Belmond Grand Hotel Timeo
Via Teatro Greco 59 - 98039 Taormina (Me)
Tel 0942 6270200
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Alberto Lupini