Flower Burger, apre a Roma l’hamburgheria per soli vegani
Sbarca nella capitale il format milanese che si è già fatto conoscere in questi anni anche in altre città italiane. Mix di sapori nelle ricette per provare a far dimenticare la carne
24 febbraio 2020 | 09:59
di Mariella Morosi
Prima apertura a Roma di Flower Burger
Dal pane giallo preparato con la curcuma, al nero con il carbone vegetale fino al rosa realizzato con estratto di ciliegia, l'offerta è varia ed in evoluzione perché il team di Flower Burger è sempre alla ricerca di nuovi ingredienti e di colorazioni naturali da sperimentare e combinare per stupire gli amanti del cibo vegano e non solo. Come accaduto altrove, infatti, appena aperto a Roma.
Flower Burger, è stato apprezzato subito anche ha chi non ha scelto il vegan e il suo stile alimentare. Il concept è nato dall’idea di Matteo Toto, giovane imprenditore, che ha intrapreso un viaggio alla scoperta di gusti e sapori e alla ricerca del punto d’incontro perfetto tra l’hamburger e la cucina vegana. Altri 11 punti vendita sono sparsi per l’Italia (Firenze, Milano, Bari, Bergamo, Monza, Palermo, Rimini, Roma, Torino e Verona, e due all’estero (Rotterdam e Marsiglia). Anche l'atmosfera del locale è colorata, friendly, gioiosa e ammicca alla cultura dei “figli dei fiori”. Alle pareti del vasto locale frasi spiccano frasi inneggianti al cibo, arredi allegri e colorati, grafiche psichedeliche.
L'offerta è varia ed in evoluzione
Dietro a una tenda colorata anni ’70 c'è la cucina, dove nascono le creazioni gourmet. Sono tante, per tutti i gusti, e si vorrebbe gustarle tutte, accompagnate da salsine originali home maid e da croccanti patate a spicchi, asciutte e leggere perché cotte in forno. Sei i burger per ora in menu, a cui si aggiungono alcune special edition, e accompagnati da patate savory profumate alla paprika, edamame e patatas bravas condite con salsa spicy e flower mayo. Da provare, serviti in un cestino di legno con le salse, il Classic Cecio, il Cheesy Cecio, lo Spicy Cecio, il Flower Burger, il Tofungo e il Chery Bomb. Ma possono anche essere serviti al piatto, eliminando il pane, e gluten free. Per chi non vuole concludere l'esperienza senza dessert ci sono il Salame di cioccolato, il Flower Nutty, il Coco Nuts e il Crunchy Raspby.
Le creazioni gourmet sono tante e per tutti i gusti
I drinks disponibili sono vini al calice, birre anche artigianali e soft drinks. Il costo dei burger varia da 6,50 a 9 euro, i contorni da 3 a 4,50 euro e i dolci da 3 a 3,80 euro.
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Alberto Lupini