Dove mangiare a Natale in Friuli Venezia Giulia: i ristoranti da Trieste alla Carnia
Scopri i ristoranti imperdibili in Friuli Venezia Giulia per il pranzo di Natale. Menu gourmet, location suggestive e piatti unici tra tradizione e innovazione per celebrare le feste con gusto
Benedette Feste! Quante incombenze: regali, luminarie, alberi di Natale, presepi e anche il tradizionale pranzo natalizio, tra parenti e/o amici, da organizzare in casa oppure trovare già pronto in ristorante. Così, per darvi una mano nella scelta del posto o del menu più appropriato alle vostre esigenze e, perché no, ai peccati di gola - semel in anno licet insanire (dicevano i latini) - propongo una carrellata di ristoranti particolari in Friuli-Venezia Giulia.
In Natale all’Antico Ristorante Tommaseo (Trieste)
Cominciano dall'estremo est, dalla sempre più gettonata città di Trieste dove si possono trovare locali e antichi ristoranti che hanno fatto la storia della sempre più bella e attrattiva città giuliana. Si va sulle Rive, che costeggiano il mare Adriatico, a quattro passi dalla celebre Piazza Unità, il più grande agorà europeo affacciato direttamente sul mare, e troviamo l'Antico Ristorante Tommaseo, che da tre anni è ritornato al suo antico splendore, ma con un'anima nuova, grazie alla famiglia Faggiotto. Assieme alle altre due eccellenze, il mitico Caffè degli Specchi (sorto nel 1839) e la pasticceria Bomboniera (1836), il Tommaseo (1830) rappresenta una parte importante della storia antica e dello splendore culturale e ambientale della città di Trieste.
Cosa propone per Natale? Una Catalana di verdure e frutta esotica con pescatrice, salicornia, salsa Teriaki e chips di pane come entrée, seguita da una Spuma di baccalà gratinato con code di gamberi e carciofi con coulis di datterino giallo e cialda di polenta come antipasto. Come primi Risotto Carnaroli mantecato con vongole, mazzancolle e aglio nero e Paccheri con intingolo di polipo, cavolo nero e zafferano. Come piatto forte lo chef Agostino Moretta propone un Timballo di spigola con crostacei, tortino di patate alla maggiorana e chiffonade di verdure invernali, per concludere con un Cremoso alla fava di Tonka con crumble al cacao e gelatina di mango.
[cartigliock]1[/cartigliock]
Natale a La Rosa dei Venti (Monfalcone)
Risaliamo l'Adriatico e nel punto più a nord troviamo "La Rosa dei Venti", un ristorante di pesce inserito nel Marina Lepanto, un elegante porto turistico di Monfalcone. Lo chef propone una selezione di prodotti freschi rigorosamente scelti, che elabora sapientemente mescolando la cucina tradizionale e quella creativa. Particolare attenzione la riserva ai dessert, con un'incantevole collezione di dolci preparati con cura e serviti in una gustosa semplicità.
Questa la lista dei cibi preparata per il pranzo di Natale: brindisi con Crostino di baccalà e olive taggiasche; Sformatino di cavolo Pak-Choi, carciofi croccanti e bisque di crostacei; Fagottino ripieno di capesante e zucchine con fonduta di calamari e scaglie di tartufo nero; Risotto Carnaroli con gamberi rossi di Mazara del Vallo, cavolo cappuccio viola e pistacchio di Bronte; Filetto di rombo chiodato alla Grenobloise, con polvere di pomodoro e flan di daikon; Tortino di pera e cioccolato con salsa di Bayleis e granella di amaretto, per concludere con frutta secca e pandoro della tradizione.
[cartigliock]2[/cartigliock]
Natale ai Ai tre canai (Marano Lagunare)
Facciamo ora in salto in laguna, quella di Marano Lagunare, per trovare uno degli chef più famosi della Regione, Giorgio Dal Forno (pescatore di nascita, cuoco per vocazione), meglio conosciuto come il re del "Bisato in speo", vale a dire l'anguilla allo spiedo, vera e propria icona del territorio. Il suo ristorante, condotto alla grande da Claudia Zorzin, si chiama "Ai tre canai", in quanto si trova alla confluenza di 3 corsi d'acqua che portano a Venezia e a Trieste (seguendo i suggestivi percorsi della Litoranea Veneta) e a nord verso Marano, che formano una specie di "piazza" sulla laguna, tra barene e giacimenti archeologici romani e preromani ancora da esplorare.
Ci inoltriamo quindi in quel “sapore di mare” che rimane gradito, prima al palato e poi nel cassetto dei ricordi, alla voce “piacevoli esperienze”. Ecco il menu: Piovra rostita su crema di patate e cips di polenta; Crema di mais con canoce in busaretta bianca della tradizione; Zuppetta di fagioli cannellini con frutti di mare e polvere di alghe; Cjarsons di erbette e gamberi con vongole e bocconcini di gallinella; Scaloppa di branzino pescato su crema di ceci e salicornia; Dolce di Natale.
[cartigliock]3[/cartigliock]
Natale all’Antica Trattoria Da Miculan (Tricesimo)
Dalla laguna ci trasferiamo in collina, a Tricesimo, a dieci minuti da Udine sulla strada per la Carnia, e troviamo l'Antica Trattoria Da Miculan condotta dallo chef pluripremiato Juri Riccato e dalla moglie Michela, sommelier. Il ristorante si trova nel cuore del Friuli ed è un luogo magico che incarna l’essenza dell’ospitalità e della buona cucina. Un ambiente che è molto più di un semplice luogo in cui mangiare: è un punto di incontro per gli amanti del cibo prelibato e delle esperienze culinarie difficilmente da dimenticare. Le materie prime fresche, genuine e attentamente selezionate dal territorio del Friuli-Venezia Giulia si fondono in modo armonioso con le ricette tradizionali friulane, creando un perfetto equilibrio di gusti e sapori. Questa sinergia è il risultato di un lungo percorso di esperienza culinaria che ha permesso allo chef Riccato di ottenere numerosi premi e riconoscimenti, a testimonianza della sua grande dedizione e passione. Tra l’altro è una cucina certificata senza glutine, per un’esperienza culinaria appagante e senza compromessi sul sapore per gli ospiti celiaci.
Per Natale Juri ha preparato il Vitello marinato in rosa con radicchio di Treviso all’agro e tortino di zucca; Cheesecake salata-vegetariana; Coscia d’anatra agli agrumi; come primo Raviolo di cappone su vellutata di castagne, speck ed essenza di fungo e per secondo il Maialino glassato con verdure d’inverno. Finale con il Dolce di Natale.
[cartigliock]4[/cartigliock]
Natale Alla Primula (San Quirino)
Dalle colline udinesi il nostro viaggio di Natale in Friuli-Venezia Giulia si conclude nel pordenonese e per l’esattezza a San Quirino (in passato unico insediamento templare in Regione) al ristorante “Alla Primula”, gestito dal 1873 dalla famiglia Canton, che con dedizione e professionalità propone ai suoi ospiti piatti d’alta cucina preparati dallo chef Andrea, una stella Michelin 2005, 42^ continua dal 1982. La specialità del ristorante è la cucina di pesce a cui vengono abbinati i prodotti tipici che rispettano il territorio del Friuli, senza però dimenticare i gusti autentici e raffinati delle altre cucine, dalle carni alle verdure in base alle stagioni.
Vediamo ora cosa ha preparato Andrea per Natale: Mazzancolle e profumi speziati; Il carciofo e il suo caffè; Tortellini in brodo di gallinella di mare; Tagliolini di castagne, topinambur e germano reale; Vitello, verza e le salse; Meringa, salsa al caramello, gelato e spuma di latte di capra, mela al bergamotto e classico panettone artigianale, il tutto con i vini selezionati dal sommelier.
[cartigliock]5[/cartigliock]
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini