Dal Delta del Po al piatto Arcadia punta sul pescato fresco
Siamo nel Delta del Po, zona veneta. Il mare a pochi passi, natura incontaminata di rara bellezza, non sarà difficile poter ammirare fenicotteri rosa, garzette, cormorani, anatre selvatiche, cigni
08 febbraio 2019 | 16:55
di Roberto Gatti
I piatti veneti del delta polesano, Arcadia li ripropone ai clienti che qui arrivano da ogni parte d’Italia, così come sono stati tramandati a lei dalle mamme e dalle nonne, naturalmente con le tecniche odierne e le rivisitazioni del caso, senza mai stravolgere i piatti d’origine.
Pochi i posti a sedere, se ne contano all’incirca 25, per cui sempre meglio la prenotazione, nella stagione invernale dal venerdì alla domenica, poi da marzo ad ottobre tutti i giorni.
Pamela è sposata con Diego, che di professione fa il pescatore ed ha in concessione zone della Sacca degli Scardovari, dove alleva i mitili preziosi quali cozze e vongole veraci, tra le più gustose d’Italia, provare per credere. I periodi migliori per degustare le prelibatezze della “cozzeria” di Arcadia, sono sicuramente maggio e giugno, durante i quali i mitili sono ben ripieni e gustosi.
In questo enorme specchio d’acqua, che è la Sacca degli Scardovari, troviamo ad avviso di chi scrive, tra le migliori (se non le migliori) cozze d’ Italia, perché lo scambio delle acque dolci del Delta del Po con le acque salmastre dell’Alto Adriatico, hanno creato un connubio unico ed irripetibile.
Diego, su prenotazione, effettua escursioni nel cuore del Delta, tra canneti inacessibili dalla terra ferma, e qui potremo ammirare una fauna selvatica unica in Italia.
Per informazioni: www.osteria-arcadia.com
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini