Al Retrobottega di Roma cucina etica e nessuna distanza tra cuoco e cliente
11 febbraio 2016 | 09:38
di Mariella Morosi
Nella foto, da sinistra: (in alto) Giuseppe Lo Iudice e Alessandro Miocchi; (in basso) Matteo Magagnini e Gabriele Di Lecce
Responsabili del progetto che intende valorizzare la nostra tradizione italiana e regionale con il relativo patrimonio gastronomico sono Alessandro Miocchi e Giuseppe Lo Iudice a cui si sono aggiunti altri due protagonisti, Gabriele Di Lecce e Matteo Magagnini. Il risultato è una vera, affiatatissima squadra, con elementi quasi intercambiabili. Alessandro ha lavorato a fianco degli chef Enrico Crippa, Antonio Guida e Anthony Genovese, mentre Giuseppe è cresciuto professionalmente nelle cucine dei migliori ristoranti di New York, Berlino e Londra per poi tornare a Roma nella cucina de Il Pagliaccio.
Significative anche le credenziali degli altri due ragazzi: Gabriele di Lecce è stato in brigata con Daniele Usai, Nino di Costanzo ed Anthony Genovese mentre Matteo Magagnini ha iniziato il suo percorso sotto la guida di Antonello Migliore ed è successivamente approdato nelle cucine di Daniele Usai e Roy Caceres. Ma la cucina etica è diventata quasi un dogma e in questo locale c'è attenzione a minimizzare gli sprechi e riutilizzarli per la creazione di nuovi piatti, senza - va da sé - togliere nulla alla qualità degli ingredienti e al gusto.
Non a caso in questo laboratorio gastronomico anche l’arredamento del locale è realizzato principalmente attraverso materiali di riuso. Veloce, informale e buono sono le parole chiave di Retrobottega. Grazie alla cucina a vista il cliente può, dopo aver ordinato il proprio piatto, assistere anche a tutte le fasi della sua preparazione. Un rapporto diretto che prosegue anche in sala con la presenza a rotazione di uno degli chef, sempre pronto ad illustrare le particolarità dei cibi. «La nostra idea - afferma Giuseppe Lo Iudice - è quella di accorciare ancora di più la distanza tra cuoco e cliente per creare un ambiente estremamente conviviale». Per quel che concerne il menu invece è Alessandro a spiegare che ogni settimana è previsto un fuori menu per chi ama sperimentare e per i gourmet più esigenti.
L'apertura è tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 22.00. Fino alle 11.00 è possibile fare una colazione dolce con torta della nonna, brownie, plumcake alla frutta, bombe, cookies o salata con uova strapazzate, a occhio di bue, bollite o in camicia servite con pane tostato e bacon il tutto accompagnato da centrifughe, succhi biologici, tè e caffè. Dalle 12.00 è pronto il menu, mai fisso ma giorno per giorno, secondo l'offerta del mercato. È scritto su una lavagnetta. Polpo zucca e anacardi, Mezzemaniche trafilate al ragù di cortile, Agnolotti di fonduta con sugo di verdure arrostite, Anitra e cavoli, Guancia brasata, sedano rapa e carote sono solo alcuni esempi di una proposta in continuo mutamento. Bevande fai da te, prese da un grande frigo. Prezzi del tutto accettabili.
Retrobottega
via della Stelletta 4 - 00186 Roma
Tel 06 68136310
www.retro-bottega.com
info@retro-bottega.com
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