Com'è oggi, dopo 110 anni di attività, il Caffè San Marco di Trieste
Fondato nel gennaio 1914, oggi rivive nuova vita grazie alla gestione di Alessandro Delithanassis e dello chef Manuele Vogiatzakis. La cucina è totalmente del territorio in un mix delle tradizioni italiane, tedesche e slave
Sono rimasti solo tre i caffè storici triestini, eredi della grande tradizione viennese, dove non ordinare in fretta un espresso in piedi davanti al banco, ma prendere posto ai tavolini e poi sorseggiarlo con calma sfogliando le pagine di un giornale o conversando amabilmente con i propri vicini. Per la sua atmosfera autentica, in cui aprendo la porta di legno a bussola sembra proprio di entrare in un secolo diverso, nell'anno 1914 in cui a inizio gennaio fu fondato, il più tipico è l'Antico Caffè San Marco.
L'Antico Caffè San Marco e il mito della Mitteleuropa
I turisti italiani e stranieri vengono a cercarlo risalendo dal centro lungo via Battisti, anche perché questa è una tappa obbligata dell'itinerario artistico-letterario triestino, intriso di ricordi di grandi nomi della letteratura del ‘900, da Saba a Svevo a Joyce, e in anni più recenti degli scrittori triestini Tomizza, Voghera e Magris. Il mito della Mitteleuropa che Trieste incarna ancora così bene, qui è vivo e presente: un'intera sala del caffè è dedicata ad ospitare una libreria, piccola ma ben fornita, anche con molti titoli di storia e letteratura triestina. Le sale del caffè, ospitate in un palazzo storico di proprietà di Assicurazioni Generali magistralmente restaurato che si affaccia all'esterno con ampie vetrate, sono separate da colonne e archi affrescati da pittori triestini di inizio ‘900.
Com'è oggi l'Antico Caffè San Marco?
Alexandros Delithanassis ha assunto la gestione del locale 10 anni fa e ha impresso nuova energia al vecchio caffè, trasformandolo da vestigia di una lunga storia passata a centro pulsante anche per i triestini, dove darsi un appuntamento con amici, portare un ospite, organizzare una festicciola o andare a mangiare in una serata speciale.
Cosa si mangia all'Antico Caffè San Marco?
Da un paio d'anni lo chef è il triestino di origine greca Manuele Vogiatzakis, cittadino del mondo, ma al di là di una apprezzatissima serata greca in occasione della festa di indipendenza ellenica, la sua cucina è totalmente del territorio, con piatti sono creati solamente usando materie prime di stagione e pensati proprio per rappresentare il mix di culture gastronomiche che a Trieste si sono incontrate e amalgamate nei secoli a partire dalle radici italiane, tedesche e slave.
L'attenzione per i dettagli sta anche nel pane bianco con lievito madre all'olio, nell'assaggio della bianchera di Radovic, un olio Dop triestino fruttato intenso prodotto in piccolissime quantità sul Carso, nel bicchiere di bollicine Penina Istenic, un produttore sloveno scoperto di recente al confine con l'Austria e l'Ungheria.
Qualche esempio dello stile dello chef è la iota, la saporita minestra invernale triestina della tradizione con crauti, patate, fagioli e lonza di maiale affumicata, ma anche la vellutata di porcini, con panna acida, crostini e rosmarino e per i vegetariani un'insalata rossa con radicchio di Treviso, misticanza, uova di quaglia, carciofi e barbabietola.
Tra i secondi piatti si può scegliere tra il polpo cotto bassa temperatura, il cervo con crema al caffè fritta, frutti di bosco e salsa alla menta e per chi ha fatto una scelta vegana un ricco burger con quinoa, lenticchie, barbabietola, cime di rapa, finocchio in agrodolce, mostarda di pomodori verdi, maionese piccante, insalatina di puntarelle e melograno.
Il ristorante è aperto tutti giorni a pranzo dalle 12 alle 15, a cena a partire dalle ore 19, eccetto la domenica sera.
Antico Caffè San Marco
Via Donizetti 3/A - Trieste
Tel 040 2035357
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Alberto Lupini