Il Buon Ricordo cambia rotta Oltre al piatto promuove il menu
È stata festa grande il 4 dicembre alle Officine del Volo di Milano. L’Unione Ristoranti del Buon Ricordo ha celebrato i 54 anni di storia e presentato la Guida 2019 arricchita da 9 nuovi soci e 14 specialità
05 dicembre 2018 | 18:35
di Gabriele Ancona
Con un totale di un centinaio d’insegne (di cui 9 all’estero fra Europa e Giappone), dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche d’Italia, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio (in quegli anni poco considerata) ristoranti di città e di campagna, dal nord al sud. Un viaggio tra i sapori, i profumi e i colori della cucina italiana. A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union, è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare (Sa) su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria di una esperienza gastronomica da ricordare, il “buon ricordo”, appunto.
«Accoglienza, tradizione, atmosfera e buona cucina sono i nostri fondamentali - ha ricordato Luciano Spigaroli - ma non bisogna dimenticare che ogni ristorante del Buon Ricordo è un affidabile promotore del turismo enogastronomico. Una responsabilità economica e sociale di peso. Dagli esordi al Circolo della Stampa di Milano, supportati da critici del calibro di Luigi Veronelli, Vincenzo Buonassisi e Massimo Alberini, è passato oltre mezzo secolo e il compito dell’Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo è ben lontano dal considerarsi esaurito. Dopo 54 anni di storia, noi ristoratori del Buon Ricordo non ci accontentiamo più di avere nei nostri ristoranti clienti che vengono per assaggiare una specialità e portarsi via il piatto del Buon Ricordo. Vogliamo regalare emozioni, quindi vogliamo che chi viene nei nostri ristoranti possa godere di un’esperienza enogastronomica a 360 gradi. Il nostro sogno - ha aggiunto Spigaroli - è quello di creare un tour enogastronomico italiano, in cui un cliente entra in un ristorante del Buon Ricordo, si siede, non guarda neanche il menu e dice: voglio il menu del Buon ricordo, perché so che questo è il menu della tradizione».
Luciano Spigaroli, Cesare Carbone e Antonio Santini
Sempre nel solco della continuità, il Buon Ricordo infatti cambia rotta e il nuovo consiglio direttivo presieduto da Carbone (Ristorante La Manuelina di Recco, Ge) e coordinato Spigaroli (Ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello, Pr), annuncia novità e progetti. Innanzitutto una presenza continuativa a eventi in Italia e all’estero, in questo caso un rilancio dell’associazione per promuovere la più autentica e rigorosa cucina italiana anche oltre confine. E poi un’evoluzione significativa, con la trasmissione dei valori dal piatto al menu.
«D’ora in poi – ha spiegato il presidente Carbone - il piatto in ceramica non sarà più regalato a chi degusterà la specialità del locale, ma a chi sceglierà di fare un’esperienza enogastronomica completa degustando il menu del Buon Ricordo che ciascun ristorante metterà a punto. Sarà un menu degustazione che, pur con il variare delle stagioni e delle ricette, avrà sempre come punto fermo la specialità simbolo del locale. L’Unione Ristoranti del Buon ricordo si identifica per la storicità con un nuovissimo slogan: dobbiamo essere dei collezionisti di emozioni: il nostro pubblico deve emozionarci quando viene a trovarci. Siamo dei ristoranti - ha aggiunto - che devono rispecchiare la tradizione di famiglia, la tradizione regionale e la voglia di stare bene a tavola. Questo è quello che siamo e che vogliamo comunicare ai nostri cari ospiti».
L’idea è quella di creare una sorta di giro d’Italia per “collezionisti di emozioni”, proprio come recita il sottotitolo della Guida 2019, dedicato alla scoperta della varietà e della storia dei territori connessa alla gastronomia ritratta dai Menu del Buon Ricordo. I ristoratori del Buon Ricordo saranno per i clienti fonte preziosa di suggerimenti da sviluppare sotto forma di turismo diffuso e consapevole.
I nuovi ristoranti 2019
La Forchetta - Parma
Si trova nel cuore del centro storico di Parma, in uno dei palazzi più belli e antichi della città, a pochi metri dal Duomo e il Battistero. La gestione familiare. La cucina, accanto ai migliori piatti della cucina tipica parmigiana interpretati in modo contemporaneo, propone piatti di pesce gourmet. Tra le specialità del ristorante, i tortelli d’erbetta, di patate e di zucca, il pesto di cavallo, il guancialetto di vitello brasato, le crudité di pesce, le capesante in crosta di pane e pepe su fonduta di cipollotto, l’insalata alla catalana. Il pane e la pasta sono fatti in casa quotidianamente.
Specialità: Risotto al radicchio rosso, salsa di Parmigiano, gel di ribes e prosciutto di Parma
www.laforchettaparma.it
La Locanda dei Beccaria - Montù Beccaria (Pv)
La locanda è nata dalla passione per la cucina e per il vino che ha accompagnato tutta la vita di Luisa Ghioni e Franco Casella ed è venuta a coronare il loro sogno di poter condividere con gli ospiti le esperienze accumulate in anni di frequentazione di ristoranti e cantine e di amicizia con i grandi dell'enogastronomia italiana. La loro locanda è un luogo d'incontro per chi si accosta al cibo e al vino con sincera passione. Luisa, attenta alla qualità delle materie prime, le converte in preparazioni che sanno coniugare i sapori consolidati della tradizione con le suggestioni della cucina moderna. Straordinaria la sua pasticceria. Franco, vecchio globe trotter della cucina e della cantina, è da sempre incline a passare dalle padelle alle bottiglie senza mai decidere a quali dedicarsi in esclusiva.
Specialità: Le stagioni del risotto
www.lalocandadeibeccaria.it
L’Antico Borgo - Morano Calabro (Cz)
Dopo anni di esperienze in ristoranti italiani, Pierluigi Vacca ha aperto nel 2002 questo suo ristorante, in un antico edificio nel caratteristico centro storico di Morano Calabro. 50 coperti, propone una raffinata cucina principalmente di pesce abbinata a prodotti del territorio e di stagione in chiave gourmet. La Carta dei vini conta circa 200 etichette, con prevalenza di vini calabresi. L’accoglienza è calorosa e familiare, i cibi attingono alla straordinaria tradizione della gastronomia calabra e ne esaltano i prodotti, genuini ed unici.
Specialità: Sformato di baccalà con crema di ceci e peperoni cruschi
www.ristoranteanticoborgo.com
Osteria Al Borgo - Avigliano (Pz)
L’Osteria Al Borgo nasce dalla passione per la buona cucina della famiglia Rosa, il cui percorso di riscoperta degli antichi sapori della tradizione culinaria lucana si è perfettamente sposato con i valori fondamentali dell’ospitalità italiana in tavola. Colori caldi e moderne finiture, è stata ricavata dalla sapiente ristrutturazione di un antico rudere. In cucina il promettente Chef Rocco Rosa coniuga tradizione e innovazione, scopre ingredienti unici e genuini in una continua sperimentazione, per dare vita a sapori nuovi carichi di ricordi e dal forte impatto emozionale. I piatti della tradizione aviglianese e lucana acquistano così una veste contemporanea. La creatività della cucina è esaltata da una cantina di alto livello, con un’accurata selezione dei pregiate etichette della Basilicata e d’Italia.
Specialità: Baccalaj cu gli peprinij rosica rosica
www.osteriaalborgo.com
Ristorante Ciccio Marina - Marina di Carrara (Ms)
Dopo 70 anni di esperienza maturata con il rinomato ristorante Capannina Ciccio a Bocca di Magra, nasce la nuova gestione Ciccio Marina a Marina di Carrara, mantenendo la medesima tradizione dell’accoglienza e del mangiare bene. La cucina, tradizionale, è rivolta alla ricerca di materie prime selezionate e la cantina offre una ricca selezione di etichette. Le varie sale, luminosissime, con arredamento moderno, sono disposte su tre livelli. In alto, ristorante panoramico.
Specialità: Zuppetta di mare del Buon Ricordo
www.cicciomarina.com
Ristorante del Porto Menaggio - Menaggio (Co)
Direttamente sulle rive del lago di Como, a filo d’acqua, il Ristorante del Porto si trova a due passi dal centro storico di Menaggio e all’inizio del lungolago. La terrazza esterna si affaccia verso il promontorio di Bellagio e offre una vista unica. La medesima vista si gode anche dalla veranda interna coperta, con un’ampia vetrata. La cucina, diretta da Roby Longa, punta su proposte creative, realizzate utilizzando principalmente le materie prime del territorio, il pesce del lago e gli ingredienti autoctoni. Al menù “Qualcosa di Speciale” firmato da Roby Longa, si affiancano il menù “Made in Italy” con i piatti della tradizione italiana, quello “My Deer” interamente dedicato alla selvaggina e la lista “Bistrot “per chi vuole mangiare qualcosa di veloce.
Specialità: Tagliolini semi-integrali fatti a mano con Bitto e Pesteda di Grosio
www.delportomenaggio.it
Trattoria Bolognesi “Da Melania” - Castrocaro (FC)
La magica atmosfera di un vecchio convento con calde ed eleganti salette, la professionalità di un consolidato staff, abile a sposare profumi e sapori che hanno scritto la storia della gastronomia italiana e tanta tradizione di Romagna, per una grande cucina alla portata di tutti: su queste pietre miliari è nata la nuova Trattoria Bolognesi, trasferitasi nel 2016 dalla storica sede di via Matteotti al cuore pulsante di Castrocaro. Melania ha raccolto il testimone dalle mani di papà Gianfranco e, com'è nello stile di famiglia, la Trattoria è un presidio di cultura gastronomica ed arte contemporanea. Nel menu di Matteo e Fulvio convivono i piatti storici della gloriosa e stellata Frasca, autentici capolavori di un gusto mai dimenticato, e quelli che appartengono alla tradizione dell'Appennino Tosco-Romagnolo.
Specialità: Curzùl con zucchine, guanciale e pecorino di fossa
www.trattoriabolognesi.it
A Tavola - Parigi
Ambiente caldo e familiare, il Ristorante A Tavola ha portato a Parigi sapori e profumi della Sicilia, reinterpretandoli in maniera personale e rigorosa. Aperto nel 1998, è frutto del desiderio dei proprietari Annie e Onofrio Giammarresi di proporre una cucina che unisca piatti tradizionali siciliani a proposte nuove e originali. La scelta di materie prime di grande qualità, il rispetto della stagionalità e abbinamenti ricercati hanno fatto sì che il ristorante diventasse negli anni un punto di riferimento della gastronomia italiana nel raffinato quartiere parigino di Boulogne. La fornita cantina vanta fra le migliori etichette di ogni regione d’Italia.
Specialità: Tagliata di tonno in agrodolce
www.atavola.fr
Le Cherche Midi - Parigi
Il ristorante Cherche Midi è situato in pieno centro a Parigi, nel cuore della città, a Saint-Germain-des-Prés. Conosciuto bistrot italiano, è stato creato nel 1978 dai fratelli Di Meo (originari del Molise, mercanti di quadri e grandi appassionati di cucina) per far scoprire ed apprezzare nella capitale francese i sapori della loro infanzia molisana. In carta, una selezionatissima scelta di prodotti italiani d’eccellenza, paste fresche, ravioli, gnocchi. Salse, verdure, carni, pesce cambiano ogni giorno in base a quanto offre il mercato. Il risultato è una cucina varia e fresca che ha nella semplicità e nel rigore delle preparazioni la sua carta vincente.
Specialità: Ravioli del Cherche Midi
www.lecherchemidi.fr
Cambi specialità 2019
Osteria La Fefa – Finale Emilia (Mo)
Specialità: Insalata di coniglio, verdure dell'orto, maionese e uovo di quaglia
Ristorante Gardesana – Torri del Benaco (Vr)
Specialità: Girelle di persico al burro e timo
Ristorante La Fornace – San Vittore Olona (Mi)
Specialità: Reale di manzo “cbt” laccato con spuma di patate al Montebore
Ristorante La Luna nel Bosco – Pignola (Pz)
Specialità: La crapiata
Ristorante Prêt à Porter – Bagno di Romagna (FC)
Specialità: Lombata di coniglio in porchetta
Per informazioni: www.buonricordo.com
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Alberto Lupini