Bulgari Hotel, accoglienza e ristorazione Un tesoro nascosto nel centro di Milano
Il cinque stelle a marchio Bulgari è un tesoro di piccole dimensioni, nascosto in una via privata nel cuore del capoluogo lombardo. Un hotel di lusso con una proposta di ristorazione al top firmata dallo chef Niko Romito
Per essere “grandi” non è necessario essere grandi: il Bulgari Hotel si caratterizza infatti per le sue piccole dimensioni, solo 58 tra camere e suite, un boutique hotel curato in ogni minimo particolare che ha conquistato nei 15 anni dalla sua apertura la stima non solo di tanti viaggiatori internazionali in arrivo da ogni angolo del mondo, compresi americani, arabi, russi e cinesi, ma anche di un gran numero di milanesi che hanno scelto il bar e ristorante del Bulgari come luogo di ritrovo per aperitivi e serate.
La creazione di questo primo albergo di un grande brand del lusso, fondato a Roma nel 1884 da Sotirios Voulgaris ed entrato da qualche anno nel gruppo francese Lvmh, era all’epoca un sfida difficile, anche perché bisognava creare uno stile che avesse una sua personalità indipendente dal marchio molto forte nel settore della gioielleria e del lusso. La posizione è stata la prima scelta felice: nel cuore della Milano dei palazzi più eleganti, a ridosso dell’Orto botanico di Brera, a pochi passi da via Monte di Pietà, nella zona più densa di alberghi cinque stelle in Italia, da dove è possibile raggiungere a piedi tutto il centro con la Scala, piazza Duomo e il quadrilatero della moda e dello shopping elegante.
La ristorazione parte da una prima colazione al mattino servita a tavola con prodotti espressi. Pranzi e cene sono sempre avvenimenti intorno al “ring” del bar, dove si raccolgono tavoli su due livelli, quelli della ristorazione più veloce, in stile aperitivo, e quelli dell’esperienza gourmet con una lista ridisegnata dallo chef abruzzese a tre stelle Niko Romito che propone, oltre alla carta, due grandi selezioni: il menù condivisione, per tutto il tavolo, si compone di antipasto all’italiana, tortelli con ricotta, spinaci e manteca, baccalà, maionese di patate e peperoni, manzo al pepe nero e una rivisitazione come dolce di “pane e cioccolato”. In inverno il menù tutto al tartufo bianco comincia invece con uovo morbido, patata e tartufo, prosegue con tagliolini alla chitarra, crema al burro e tartufo e poi filetto di manzo fondente con gel di funghi e tartufo. Sorprendente è il dessert con cachi, mandorle, pan di spezie e l’immancabile tartufo.
Per informazioni: www.bulgarihotels.com© Riproduzione riservata
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Alberto Lupini