Borgo Campello, coccole e charme per riscoprire i tesori dell'Umbria
Tra attività benessere e buona cucina, l'elegante Relais di Campello sul Clitunno offre ai suoi ospiti tante opportunità per una vacanza "lenta" nel cuore dell'Italia
29 giugno 2020 | 12:14
di Vincenzo D’Antonio
La terrazza del Relais Borgo Campello
Emblematico di quanto sia stato ben trasmesso il concetto di villeggiatura in questa estate italiana, è il Relais Borgo Campello, a Campello sul Clitunno (Pg) nell’Umbria ubertosa, in un Borgo rimasto intatto, fatti salvi i rifacimenti che abilitano il vivere dell’oggi, sin dalla sua nascita nel XIII secolo.
Appartamentini graziosi, arredati secondo l’eleganza vera, letti di grandissimo comfort portatori di desiderio voluttuoso: volerlo a casa propria, quel letto! Il bel fresco del mattino, quello gradevolissimo della sera, dormire la notte senza soffrire il caldo. Prima colazione buonissima con servizio garbato e con propensione a sentirsi nel posto giusto.
Per tutto il mese di agosto, i titolari si sono posti un obiettivo ardimentoso ma non velleitario: coccolare l’ospite sorprendendolo con eventi a periodicità quasi quotidiana che vanno dal tramonto al dopocena. Riusciranno sicuramente nel loro intento perché oltre ad aver progettato le condizioni a contorno, hanno dalla loro, ingrediente fondamentale, una passione immensa e un amore grande per questo affascinante cuore verde dell’Italia: l’Umbria.
Il borgo storico dove sorge il Relais
Si comincia all’imbrunire, confortevolmente accomodati nella terrazza che guarda ad Occidente. E con l’evento denominato “All’Umbria dell’ultimo sole” si celebra tutti insieme il lieto giorno che ci lascia, con appropriato calice ed appropriato finger food. Nulla di banale, nulla che sia melanconica commodity: tutto ad avere senso e legame con territorio del nostro Bel Paese.
In una struttura dotata di piccola quanto bellissima Spa a beneficio degli ospiti, e memori che Spa sta per Salus Per Aquam, sovente la cena avrà fil rouge denominato SPV che sta per Salus Per Vinum. Vini serviti al calice, ben studiati e concordati con la cucina le pietanze in abbinamento, raccontati dal produttore lì presente. Una cucina che è sapientemente condotta dalla chef umbra Rosaria Emili.
La Spa del Relais
E al momento del dolce, accompagnati da musica in sottofondo che attinge al repertorio della tradizione musicale italiana, quale vino se non il passito? E allora, quale nome a questo evento? Semplice: “L’orecchio al passato e il palato al passito”.
Di eventi già programmati ce ne sono molti altri, tutti piacevolmente sorprendenti. Si comincia sabato 1° agosto con un vitivinicoltore che stante la varietà e la qualità dei suoi vigneti, agevolmente e gioiosamente è partecipe a tutti e tre gli eventi, per ciascheduno proponendo e raccontando i vini adatti. Storyteller, Devis Romanelli, titolare dell’azienda Agricola Romanelli, vitivinicoltore ed appassionato produttore di Trebbiano Spoletino e di Montefalco Sagrantino Docg.
La villeggiatura della Bella Estate a Borgo Campello: sapersi e volersi concedere giorni lieti ad oblio di primavera che definirsi bella non si può, ed a vaticinio di autunno sereno.
Per informazioni: www.borgocampello.com
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