Baglio Occhipinti, l'ospitalità di un relais che racconta la Sicilia
Che sia per un breve soggiorno o per un viaggio più lungo, a Baglio Occhipinti la Sicilia si racconta attraverso il paesaggio, la cultura e i sapori, trasforma il tempo in un lusso da assaporare lentamente
Con la primavera che sboccia in Sicilia, torna ad aprire le sue porte il Baglio Occhipinti, un angolo autentico della Val di Noto dove il tempo sembra rallentare. Tra paesaggi mozzafiato, esperienze enogastronomiche e nuove proposte culturali, questa oasi di charme si conferma una meta imperdibile per chi cerca una pausa rigenerante immersa nell'anima più autentica dell'isola.
L’ospitalità che racconta la Sicilia al Baglio Occhipinti
Nel cuore del Barocco siciliano, a Vittoria, il Baglio Occhipinti non è soltanto un raffinato country relais, ma una vera e propria esperienza sensoriale che abbraccia la natura, la cultura e il piacere del dolce far niente. Nato dalla sapiente rigenerazione di un antico insediamento agricolo del Seicento, il Baglio è il frutto della visione di Fausta Occhipinti, architetto e paesaggista con un'anima profondamente radicata nella sua terra. Oltre a essere produttrice e agricoltrice, Fausta rappresenta quella Sicilia imprenditoriale che fa dell'ospitalità un mezzo di conoscenza e valorizzazione del territorio.
Le dodici suite della tenuta, immerse tra vigneti e agrumeti, sono state ristrutturate nel totale rispetto della storia e dell’architettura originaria, impiegando materiali e tecniche locali per offrire un'esperienza di soggiorno autentica e rilassante. Ma il Baglio Occhipinti non è soltanto un luogo dove dormire: qui il viaggio si arricchisce di attività che spaziano dal benessere alla scoperta delle tradizioni artigianali siciliane.
Esperienze tra natura, arte e gusto a Baglio Occhipinti
Chi sceglie di soggiornare al Baglio Occhipinti può immergersi completamente nel ritmo lento della campagna siciliana. Passeggiate lungo le spiagge selvagge della Sicilia barocca, escursioni nei set cinematografici de Il Commissario Montalbano o del recente The Odissey di Christopher Nolan, corsi di cucina per apprendere i segreti della gastronomia locale, laboratori di ceramica a Caltagirone e l’arte dell’intreccio delle coffe, le iconiche borse di paglia siciliane, sono solo alcune delle esperienze offerte.
Per chi è alla ricerca di un benessere più profondo, il Baglio propone anche retreat di yoga e pilates, ideali per riconnettersi con sé stessi immersi in un paesaggio unico. E per chi preferisce semplicemente abbandonarsi alla pace del luogo, la piscina circondata dagli agrumi secolari è il rifugio perfetto.
“Belcanto d’incanto”: il grande debutto a Baglio Occhipinti
Tra le novità di quest'anno, spiccano le serate Belcanto d’incanto, un’esperienza esclusiva che unisce musica e alta cucina. Immersi nel giardino del Baglio, gli ospiti potranno assistere a straordinarie interpretazioni liriche, con un repertorio che spazia dai grandi classici dell’opera italiana a celebri arie internazionali. A rendere la serata ancora più speciale, una cena tematica curata nei minimi dettagli, in perfetto equilibrio tra sapori e melodie.
Un viaggio alla scoperta del Cerasuolo di Vittoria
Per gli appassionati di vino, il Baglio Occhipinti offre un’opportunità unica: approfondire la storia e le caratteristiche del Cerasuolo di Vittoria, l’unica Docg siciliana.
Grazie alla guida di Arianna Occhipinti, acclamata ambasciatrice dei vini naturali e protagonista della scena enologica internazionale, gli ospiti potranno prendere parte a incontri dedicati e degustazioni esclusive, scoprendo il legame profondo tra il territorio e la sua espressione enologica più autentica.
© Riproduzione riservata
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini