All'Armani Ristorante è arrivata l'estate: il nuovo menu di chef Mascheroni

Il ristorante al settimo piano dell'Armani Hotel di via Manzoni ha presentato i suoi tre menu degustazione declinati in salsa estiva. Mascheroni si conferma in linea con il contesto: elegante, essenziale e “asiatico”

13 luglio 2023 | 15:59
di Gianluca Pirovano

Dici Armani e pensi all'eleganza. Un'eleganza riconosciuta a livello mondiale che il tempo non ha sbiadito, ma ha anzi reso ancor più simbolica. Uno stile, quello di Armani, che può essere riassunto in una sola parola: essenziale. Essenziale come è tutto ciò che ruota intorno a uno dei suoi luoghi simbolo, il palazzo di via Manzoni 31. Al settimo piano della struttura si trova l'Armani Ristorante, dalle cui vetrate si ha l'impressione di dominare Milano. Sensazione rara in una città che spesso è capace di nascondere l'orizzonte e che, quindi, vale di per sé già il viaggio, anche solo per un cocktail all'Armani Bamboo.

L'Armani Ristorante è, ormai dal 2018, il "regno" di Francesco Mascheroni, cuoco classe 1978. A lui spetta il compito di curare l'intera proposta food di via Manzoni 31 e di disegnare l'esperienza culinaria di Armani Ristorante. Un compito non di certo facile, per la verità. Armani Ristorante è, infatti, meta di una clientela tanto internazionale quanto locale, dai gusti eterogenei e alla caccia di esperienze spesso diverse. Come fare? La scelta di Mascheroni sembra essere quella vincente: ridurre tutto all'essenziale, come potrebbe essere altrimenti. Il risultato, provare per credere, è perfettamente in linea con il contesto: un percorso che incuriosisce e si muove in perfetto equilibrio tra l'Italia e quell'Oriente tanto amato da Armani. Una proposta, e non potrebbe essere altrimenti, elegante nella forma e nel gusto. Elementi confermati anche nel nuovo menu estivo, appena presentato.

Il menu estivo di Armani Ristorante a Milano

La proposta di Mascheroni per l'estate mantiene la struttura tradizionale. Il cliente può, infatti, scegliere tra tre diversi percorsi: "La mia cucina vegetale", "Tradizione ed evoluzione" e "Presente". Il primo menu è un percorso di sei portate tutte vegetariane (ma su richiesta lo chef può anche preparare un menu vegano), che sfrutta la forza di frutta e verdura di stagione. A sorprendere è, soprattutto, il Cous cous con insalata di pomodori e pesche. Sorprende per due ragioni: per la sua freschezza, perfetta per l'afosa Milano estiva e per aprire il pasto, e per la sua semplicità, dote rara in certi ambienti in cui spesso ci si lascia travolgere dall'ansia di stupire. Il cous cous di Mascheroni è, semplicemente, un cous cous, con tutto al proprio posto e, forse proprio per questo, riesce a stupire. Interessante anche Avocado, un involtino di, appunto, avocado, con frutta, verdura, centrifugato di rapanello e wasabi, con quest'ultimo architrave della ricetta in grado di dare un twist inatteso.

"Tradizione ed evoluzione" è, senza dubbio, il percorso più amato dalla clientela internazionale. Il motivo? I suoi molti riferimenti alle ricette classiche italiane, ridisegnate secondo la visione dello chef. E allora Manzo, vale a dire una battuta di Fassona con crema d'uovo e caviale, ma anche Aspic, lingua di vitello e tonno rosso con mela verde e uova di trota. Tra i primi, uno spaghettone di Gragnano con datterino giallo e Parmigiano Reggiano 90 mesi e un risotto Riserva San Massimo con peperone alla brace, capperi di Pantelleria e limone di Amalfi. In chiusura, il vitello in crosta di grissini con salsa alle spugnole e bieta costa, che strizza l'occhio alla "milanese" e l'immancabile tiramisù, in versione bianca con gelato al caffè e meringa.

"Presente" è, infine, una fotografia più sincera di Mascheroni, che si prende qualche libertà in più e lascia intravedere maggiormente la sua idea di cucina. Un'idea che è, come già dicevamo in precedenza, particolarmente in linea con il contesto. L'eleganza di Milano e, soprattutto, di Armani, incontra l'Asia e il risultato è di alto livello. Difficile scegliere un piatto che meglio degli altri riesce a rendere quest'idea. Merito, senz'altro, di una coerenza che viene mantenuta in tutto il percorso. Brillano, senza dubbio, i tagliolini con ricci di mare, pancetta e alga nori (una volta finiti ne vorrete ancora), mentre i paccheri con ananas, curry, fiocchi d'aglio e prezzemolo sono forse l'azzardo più grande di tutte le tre proposte di chef Mascheroni. Un azzardo che, onestamente, premia, perché crea un piatto in grado di condurre il palato in Oriente, a chilometri di distanza da Milano. Ottima, infine, l'Anatra, proposta in tre diverse versioni: sotto forma di brodo speziato, in un dim sum arrosto e con un petto affumicato.

Bilancio finale, quindi, più che positivo. Mascheroni ha fatto centro: eleganza ed essenzialità, in pieno stile Armani.

Armani/Ristorante
Via Alessandro Manzoni 31 - 20121 Milano
Tel 0288888702

© Riproduzione riservata


“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”

Alberto Lupini


Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy | Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024