Da Aquileia a Grado, una vacanza per famiglie in Friuli
Viaggio per famiglie alla scoperta di un territorio che riesce ad unire il benessere degli spazi verdi all'importanza della cultura e del sapere, un mix perfetto per i più piccoli
Questo invito è rivolto, in particolare, alle famiglie con bambini e riguarda una meta che unisce il piacere degli ampi spazi, il benessere delle aree verdi e l'importanza del sapere. Raccontare la storia antica ai nostri bambini e ragazzi non è così facile, fargliela diventare interessante ancor più complicato. Eppure sappiamo bene quanto sia importante la conoscenza della storia e la cultura in generale. Dobbiamo quindi trovare un modo e, come ci insegna Alessandro Barbero, è fondamentale trovarlo. Uno dei modi è quello di vivere i luoghi della storia insieme ai nostri ragazzi.
Da Aquileia a Grado, il Friuli tra storia, natura, bellezza
La storia narrata dai luoghi visitati ha una ben diversa incidenza da quella descritta sui libri. Prendendo spunto da questa considerazione vi invitiamo a visitare Aquileia in compagnia dei vostri giovani figli, concedendovi un'intera giornata o, perchè no, un breve soggiorno facendo tappa in quel di Grado, per respirare l'aria frizzante del mare d'inverno e, contemporaneamente, per vivere il fascino della “seconda Roma”. Si, perchè Aquileia era così chiamata, per l'importanza strategica in ambito militare e commerciale, ma anche per la sua bellezza e la forte spiritualità che l'avvolgeva, tale da divenire uno tra i principali centri religiosi del periodo paleocristiano.
Tra mare ed entroterra friulano
Aquileia si raggiunge da Grado in soli 10 minuti d'auto, grazie alla Strada Regionale 352 che attraversa la laguna, in un rettilineo di 11 km che corre, come sospeso, e attraversa uno straordinario ambiente naturalistico, fortemente suggestivo.
Sappiamo che l’Italia è un patrimonio storico ed archeologico infinito e Aquileia ne è una sintesi perfetta. Una costante, attenta e laboriosa opera di ricerca e di recupero ha portato alla luce, e resa visitabile, questa antica città, una delle più importanti dell’epoca romana, risalente al 181 a.C., devastata da Attila nel 452. La visita a questo prezioso angolo di antichità è un continuo succedersi di forti emozioni e di crescente stupore, vuoi per l'importanza della storia raccontata dai suoi rinvenimenti, vuoi per la vastità del territorio oggi accessibile, ma che non rappresenta nemmeno il 90% di quanto ancora rimane sotto il camminamento.
La sua grandezza è testimoniata nell'ampia Area Archeologica, da dove può iniziare la visita ad Aquileia. Si Parcheggia l'auto nei pressi del Bar Pasticceria Mosaico dove è consigliata una sosta per un buon caffè o per la cioccolateria di alta qualità che producono al Cocambo, laboratorio di proprietà che sorge a poche centinaia di metri e dove faremo tappa per un veloce stuzzichino.
Area Archeologica – Grandi Terme, Sepolcreto Romano, Mausoleo e Domus di Tito Magro
L'estensione dell'Area è notevole e non poteva essere altrimenti se è vero che siamo all'interno nel più importante sito archeologico del nord Italia. Aquileia era la porta verso i paesi dei popoli barbari dell’est europeo e pare raggiunse una popolazione di centomila abitanti. Nell'Area è stata rinvenuta, e portata in luce, la zona termale che si narra fosse grande come quella di Caracalla, il Sepolcreto Romano, il Mausoleo, la Domus di Tito Magro (accessibile su prenotazione e con visita guidata - info Tel 0431.917619).
Lungo tutto il percorso, immersi nel verde di una ricca vegetazione che renderà piacevole la passeggiata, anche e soprattutto ai bimbi e ragazzi che abbiamo portato con noi, si possono ammirare, in tutta la loro imponenza, resti di mura ed alte colonne, capitelli di età medievale e pavimenti pregiati, alcuni sopraelevati su pilastrini, pare per consentire il passaggio dell’aria calda. Quest'ultimo rinvenimento risale ai recenti scavi di riqualificazione e valorizzazione, per un nuovo ulteriore percorso inaugurato lo scorso mese di maggio, che ha interessato il tratto tra l’area archeologica del Porto Fluviale e il Museo Paleocristiano di Aquileia.
Museo Paleocristiano di Aquileia
Ospitato nell’ex Monastero delle benedettine, il Museo Paleocristiano di Aquileia è una visita immancabile, ideale per entrare nello spirito e nella grandezza di questa antica città romana. Colpisce immediatamente la perfetta sincronia tra “museo” e “area archeologica”, per cui l'ingresso a questo antico e suggestivo edificio è l'ideale prosecuzione della visita a quanto si è potuto ammirare all'esterno. Qui sono custoditi reperti e testimonianze cristiane risalenti al periodo tra il IV secolo e il periodo patriarcale. Il Museo Paleocristiano di Aquileia è uno dei maggiori musei archeologici del Nord Italia e si sviluppa su un'area espositiva complessiva di 12 sale su 3 piani. Nella vastissima serie di oggetti e resti di antica epoca esposti, ben visibili e opportunamente documentati lungo un'ideale percorso capace di valorizzarne ogni singolo pezzo, trova collocazione anche una delle collezioni di iscrizioni funerarie più vaste del nord Italia, con i defunti ricordati con immagini di piante e di animali. Notevole anche la raccolta di splendidi mosaici provenienti dalla Basilica paleocristiana del Fondo Tullio alla Beligna, alcuni altri di provenienza aquileiese, nonché l’ingente raccolta epigrafica di iscrizioni cristiane pertinente al sito aquileiese.
Basilica di Santa Maria Assunta
Un vero e proprio capolavoro che lascia senza parole è la Basilica di Santa Maria Assunta. I ragazzi e bambini rimarranno, come voi, incantati da tanta magnificenza. In contrasto con il suo stile romanico gotico, sobrio e discreto, la solennità delle maestose colonne che corrono ai fianchi della campata centrale, ma a rendere indimenticabile questo monumento religioso è la pavimentazione: un meraviglioso mosaico policromo esteso lungo tutta la sua superficie. Con un'estensione di 760 metri quadri è il più grande mosaico paleocristiano del mondo occidentale, un unicum che da solo vale un viaggio! Protetto da una passerella trasparente per proteggerlo e, contemporaneamente, consentire di risplendere in tutta la sua bellezza, il mosaico racconta nei suoi simboli, nei suoi disegni, nelle sue iscrizioni, tutto il potere di questa importante città romana.
Dotatevi della giusta e dovuta documentazione specifica che vi farà apprezzare quanto è davanti ai vostri occhi e vivrete, nel corso di questa visita, tutte le emozioni di un vero capolavoro dell'Epoca Antica. All'esterno si ammira il campanile alto 73 metri le cui fondamenta sono visibili nella Cripta degli scavi e poggiano sui mosaici teodoriani. Sotto l’altare maggiore è ospitata la cripta degli affreschi, interamente dipinta con scene di affreschi riguardanti l’evangelista Marco risalenti al XII secolo.
Ultima tappa: Cocambo, per chiudere... in dolcezza!
Adiacente alla vecchia stazione ferroviaria di Aquileia, al centro dell'Area Archeologica, Cocambo è un viaggio nel mondo del cioccolato e del caffè. Nasce su iniziativa della famiglia Zerbin che gestisce anche il Caffè Pasticceria Mosaico, di cui abbiamo fatto cenno sopra. Al Cocambo si fa visita per tanti buoni motivi. Per degustare le specialità di propria produzione, tra dolce e salato, per scegliere un piccolo regalo tra le tante confezioni preparate ed esposte, e... dulcis in fundo, per assistere alla produzione del cioccolato! Cocambo è, a tutti gli effetti, una fabbrica di cioccolato che, ogni giorno, produce bontà che sono il risultato di ingredienti selezionati, ricerca e pura artigianalità. La sosta è un piacevole momento di gusto e di curiosità. Nelle ore di pranzo vengono serviti semplici buoni piatti freddi che terminano rigorosamente con la degustazione di dolci bontà a millimetro zero!
Cocambo organizza visite guidate per vedere all’opera maestri cioccolatieri o seguire in diretta alla lavorazione del miglior caffè e cacao selezionati. Si può anche vestirsi da chef e da maestri pasticceri e partecipare a specifici corsi, per imparare i segreti delle ricette o saper degustare i migliori prodotti. E non solo. Cocambo organizza anche meeting aziendali per confrontarsi tra professionisti e condividere idee e progetti.
È un piccolo angolo di progettualità all'insegna della qualità e dell'artigianalità, per tenere alto il valore all'autenticità nel nome del made in Italy.
Cocambo | Viale Stazione 2/A - 33051 Aquileia UD | Tel 3464792028
E ora Grado: relax da peace&love alla cosiddetta Isola del Sole
La strada che collega Aquileia a Grado vale già da sé un viaggio, un week end. Il fondersi della campagna con la laguna, con i suoi paesaggi aperti bagnati dall'acqua salmastra che corre ai suoi fianchi, disegnandone un ambiente naturale incantevole, rende questa terra un luogo unico e indimenticabile. La strada è una striscia d'asfalto dritta dritta, perfetta per godere del panorama che si apre ai lati e per lasciarsi inebriare dai profumi della laguna. Nell'avvicinarsi alla laguna colpisce dapprima la distesa di barche attraccate all’isola, poi il bellissimo ponte bianco che porta alla Schiusa. Questa è stata, un tempo, terra di risaie, e oggi eredita tutto il fascino dato da questa distesa naturale, un esemplare incontro terracqueo che la rende forte e fragile al tempo stesso.
Di questo straordinario ambiente ne parla lo scrittore Giuseppe Caprin “...al mattino, verso le 8, è come se ci fosse una vasta irrigazione: il mare rientra verso la palude e va a gonfiare i canali. Le isole dei Montoni, di san Giuliano, dei Lovi, dei Busiari e di Barbana sorgono divise da luci di specchi. E cambia tutto l'aspetto del paesaggio...”.
Anche Pierpaolo Pasolini si innamorò di questa terra, tanto da farne teatro di una delle sue più importanti opere cinematografiche: Medea. In segno di gratitudine, l'allora sindaco della città donò a Pasolini un casone che il regista frequentò per molti anni, portandovi amici e gente dello spettacolo. In quel tempo Grado diventò città scelta per le sue anteprime, con pellicole tra le più memorabili, tra le quali Il Decamerone e I racconti di Canterbury.
Grado e la sua laguna vanta un turismo che non ha stagionalità e, nella quiete di un tipico borgo di pescatori, attrae visitatori in ogni stagione dell'anno. Forte delle sue proposte, tra ambiente, storia e cultura, spicca un'importante offerta outdoor, per la pratica di sport acquatici, tennis e padel, golf e tanto altro, tra cui tanto bike, con belle e facili piste ciclabili che collegano il centro con località limitrofe. Grado è nota inoltre per l'alta qualità della sua proposta enogastronomica, con locali di tradizione sempre attenti all'innovazione.
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Alberto Lupini