Alta Badia, ecco come viverla da vero local

L’Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, è un luogo autentico, ricco di cultura e tradizioni millenarie, che contraddistinguono i ladini, gli abitanti di queste terre. Nos Ladins aiuta a scoprirle

10 agosto 2022 | 08:30

Nove storie e nove esperienze tutte da vivere, insieme ad un gruppo di ladini, accomunati da una profonda passione innata per la terra, dove sono nati e cresciuti. Saranno proprio loro i protagonisti indiscussi dell’iniziativa Nos Ladins – Noi Ladini dell’estate 2022, che dà la possibilità ai numerosi turisti che frequentano l’Alta Badia, di diventare, per alcune ore, un vero local. I partecipanti potranno scoprire persone, luoghi e modi di fare che sono parte integrante della storia e della cultura dell’Alta Badia. Nessuno è in grado di far vivere queste esperienze in modo più intenso, di chi in questi posti ci vive.

Anche per questa edizione non mancheranno personaggi nuovi, in grado di sollecitare ancora di più la curiosità dei partecipanti, attraverso le varie attività, proposte da giugno a settembre.

Passeggiata filosofica con Michil Costa 

Michil Costa, presidente della Maratona dles Dolomites, nonché albergatore, pensatore e divulgatore, accompagnerà i partecipanti a Nos Ladins – Noi Ladini del 10 agosto in un’illuminante passeggiata filosofica. Cosa significa essere turisti oggi? Qual è il nostro rapporto con la natura? Siamo solo consumatori o possiamo contemplare nuovi concetti di accoglienza basati su responsabilità, rispetto e sostenibilità? A queste e molte altre domande si potranno trovare risposte, passeggiando con Michil Costa, fautore di un nuovo modo di intendere l’ospitalità.

Osservare la natura attraverso una fotocamera 

Il 6 e il 28 settembre, insieme a Matteo, giovane fotografo escursionista e naturalista, e Giorgio, esperta guida alpina locale, si andrà alla scoperta di scenari inconsueti e memorabili da immortalare con l’obiettivo della fotocamera. Mentre Matteo dispenserà consigli su obiettivi, luce e inquadratura, Giorgio saprà far trovare i partecipanti nel posto giusto al momento giusto. L’itinerario cambierà per ogni appuntamento, spaziando da una tranquilla camminata ad ammirare la fioritura sui prati dell’Armentara, ad una più adrenalinica arrampicata serale sulla via ferrata del Gardenacia. Non mancheranno emozionanti escursioni all’alba in luoghi che solo chi è nato qui conosce.  

Dal lavoro nei boschi alla passione per l'arte 

Matthias è un ragazzo di 25 anni, operaio forestale di mestiere e scultore per passione. Il legno è indubbiamente il suo elemento. Nelle giornate del 25 agosto e del 1° settembre, i partecipanti a Nos Ladins – Noi Ladini avranno la possibilità di incontrare Matthias a casa sua per inoltrarsi nel bosco alla ricerca della materia prima: dei pezzi di legno. Questi verranno lavorati nel suo laboratorio, dove sarà possibile non solo osservare Matthias al lavoro ed ammirare le sue sculture, ma anche realizzare un’opera, partendo semplicemente da un pezzo di legno.

I vigili del fuoco volontari 

Quella per il corpo dei vigili del fuoco è una passione che molti abitanti di queste valli hanno da quando sono piccoli e vi dedicano molto del loro tempo libero, lavorando come volontari, sempre pronti ad aiutare il prossimo in ogni circostanza. La serata, dedicata ai bambini, si svolgerà insieme a Paul, vicecomandante dei vigili del fuoco di La Val, che darà la possibilità ai piccoli partecipanti e ai loro genitori di assistere ad una prova di pronto intervento. L’attività si svolgerà il 7 settembre.

 

 

Preparare il burro come una volta 

Marisa è una donna che dedica il suo tempo al lavoro al maso di famiglia, che gestisce da diversi anni con energia e passione. L’8 settembre, Marisa insegnerà come preparare il burro con il latte fresco, in tutte le fasi produttive, dalla mungitura delle mucche, al risultato finale. Durante tutta la produzione si percepisce quanto siano importanti la tradizione e i valori di un tempo.

Il lavoro del contadino 

Un tempo l’Alta Badia era governata dal lavoro dei contadini: un lavoro duro, impegnativo, ma ricco di soddisfazioni. Con gli anni il modo di lavorare la terra è cambiato. Tanti lavori, che venivano fatti puramente a mano, oggi vengono svolti con il supporto delle attrezzature moderne. Il lavoro dei contadini è diventato da un lato più semplice, ma per questo non meno affascinante. E questo è anche il pensiero di Ossi e Robert, due giovani contadini di 26 e 29 anni, appassionati di montagna e di sport, che insieme al padre, gestiscono il maso di famiglia. Saranno loro a far vivere ai partecipanti a questa iniziativa un’esperienza indimenticabile, alla scoperta della vita al maso. Se il tempo lo permette si andrà sui prati a fare il fieno, altrimenti si potranno svolgere i lavori in stalla, che di certo non mancano. L’appuntamento è il 31 agosto.

Visita al Parco Cervi 

Sono oltre 30 gli esemplari di cervi e daini, che si trovano all’interno del parco cervi, situato tra La Villa e Badia, su una superficie di ben 7 ettari. Lukas, giovane contadino locale, da alcuni anni alleva cervi e daini insieme a suo padre, con cui condivide questa forte passione. Lukas porterà i partecipanti alla scoperta dell’affascinante mondo di questi animali, eleganti e imponenti allo stesso tempo. Questi gli appuntamenti: 18 agosto e 15 settembre.

Transumanza, il rito di un tempo 

La transumanza è la migrazione degli animali, che a fine estate vengono portati nelle loro stalle in paese, dopo aver passato i mesi più caldi al pascolo negli alpeggi. Chi partecipa a questa attività avrà la possibilità di accompagnare sugli ultimi chilometri di transumanza Matteo, giovane contadino locale, mentre riporta il bestiame fino in paese. Un’esperienza unica, ricca e che riporta indietro nel tempo. Matteo, che fa parte del gruppo giovani agricoltori è un autentico custode dei valori legati alla cultura contadina che cerca di preservare e portare avanti con coerenza e convinzione. Il programma prevede il punto d’incontro in località Saré, presso il rifugio Capanna Alpina, per poi proseguire lungo il torrente fino a San Cassiano, da dove si raggiunge La Villa ed infine Badia. L’appuntamento è previsto per domenica 18 settembre.

A lezione di ladino 

Una lezione all’aria aperta, senza banchi, né sedie o scrivanie. L’insegnante si chiama Elena, giovane donna ladina, ed insegnante di professione, fiera della propria madrelingua, al punto da decidere di insegnarla a chi si avvicina al mondo ladino attraverso l’iniziativa Nos Ladins – Noi Ladini. Sarà lei a condurre i partecipanti alla scoperta della lingua ladina, insegnando segreti, suoni, pronuncia e i modi di dire più divertenti. I partecipanti dovranno stare attenti, perché alla fine ci sarà un’interrogazione, questa volta in classe. Elena proverà ad essere un’insegnante severa, almeno fino a che le risate non coinvolgeranno tutti, alunni e maestra, nessuno escluso. Queste le date: 11 e 17 agosto.

Le iscrizioni possono essere fatte online sul sito www.altabadia.org, oppure contattando gli Uffici Turistici dell’Alta Badia. 

Momenti ladini 

L’evento del 21 agosto 2022 si svolge a La Val, paesino dell’Alta Badia, che ha conservato gran parte della cultura contadina ladina. Si tratta di una sorta di caccia al tesoro, che prevede diverse stazioni da raggiungere, camminando attraverso le tipiche “viles”, i masi ladini. Ogni stazione permetterà ai partecipanti di imparare qualcosa di nuovo sulla cultura, sulle tradizioni e sulle pietanze ladine. Durante l’itinerario si incontreranno persone che abitano in questi luoghi, si potrà assistere allo sfalcio dei prati, alla produzione di prodotti latticini come il burro o il formaggio, oppure ancora all’intaglio del legno. Si potranno visitare le stalle dei contadini locali, i laboratori degli artigiani e degustare qualche assaggio della cucina ladina, una cucina semplice ma genuina. Come per ogni caccia al tesoro che si rispetti si dovranno cercare uno ad uno tutti gli indizi che condurranno al tesoro. Per partecipare basta ritirare il proprio pacchetto di partenza all’ufficio informazioni di La Val, il giorno stesso dell’evento.

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Alberto Lupini


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