Alla Madonnina di Cedroni i piatti che hanno fatto la storia
Si chiama "Ricordi d'infanzia" il nuovo menu del ristorante due stelle Michelin di Moreno Cedroni. Un viaggio nei piatti che hanno segnato tappe importanti per il locale, rivisitati dallo chef con uno sguardo più moderno
12 febbraio 2020 | 12:21
La Madonnina del Pescatore di Sinigallia (An) apre agli ospiti in questo 2020 con una filosofia nuova: un equilibrio tra creatività e tradizione, bilanciata da estro e memoria e arricchita da ricerca e sviluppo. Il ristorante due stelle Michelin dello chef e socio Euro-Toques Moreno Cedroni ha aperto la stagione lo scorso 8 febbraio e, anche per quest'anno, non si sono fatte attendere le novità.
Cedroni insomma ha ripensato ai piatti che hanno fatto grande la Madonnina, «piatti che una volta tolti dal menu, difficilmente ritornano. Invece è bello instillare nel cliente la curiosità di riassaggiarli, mentre io ripercorro la mia storia e compio altre scoperte», ha spiegato Cedroni.
"Ricordi di infanzia", piacevolmente nostalgico, affianca i menu esistenti e accoglie una selezione di piatti inseriti in carta nei 35 anni di attività del ristorante, oltre ad alcuni piatti entrati in carta del Clandestino Susci Bar. Dallo Spaghetto psichedelico al Rombo al sale, Cedroni ha inventato negli anni abbinamenti a volte inaspettati: un esempio sono le sue Capesante fritte in tempura e al nero di seppia.
Si tratta di un viaggio nella memoria, ricco di sapori e suggestioni che ripercorrono, passo dopo passo, portata dopo portata, il successo del ristorante. Non poteva mancare uno spazio dedicato ai celebri "Otto cucchiai", che quest'anno diventano quattro ed accolgono nuovi abbinamenti: questi, tra bocconi solidi e liquidi, crudi, cotti e marinati, permettono di assaggiare sapori diversi in uno stesso piatto.
E ancora, nelle portate da una parte ci sono certezza, calore e conforto; dall'altra una nuova scoperta. Una scoperta compiuta in cucina dallo chef, mossa dal voler rivivere un'esperienza passata in un momento diverso della propria esistenza, con un altro bagaglio, con occhi diversi, con un palato differente. Sapori e sensazioni che rievocano ricordi, esperienze vissute, mai banali perché ritrovati, dati in prestito alla sperimentazione e tornati a casa in una veste nuova, frutto dell'arte dello chef.
Ogni piatto racconta un percorso, ricco di ricerca e di esperienza. Un percorso che non si scorda del suo punto di partenza, ma si alimenta dello stesso; un percorso che ricorda ogni passo della propria crescita e raccoglie quanto di più buono si è seminato lungo la strada. Un percorso, questo, parallelo a quello dello stesso chef, instancabile sperimentatore, che ogni anno si impegna per rinnovarsi e riscoprirsi, per donare alla propria arte nuova forma.
Al fianco dello chef in cucina il sous chef Luca Abbadir, punto di riferimento a La Madonnina del Pescatore. Fondamentale per tutta questa creatività è il confronto tra i due, costante e creativo. Maitre e restaurant manager del ristorante è Mariella Organi, perfetta padrona di casa che accoglie gli ospiti e li guida, perché vivano al meglio l'esperienza della Madonnina.
Per informazioni: www.morenocedroni.it/la-madonnina-del-pescatore
Moreno Cedroni
Il menu di quest'anno si chiama "Ricordi d'infanzia", un menu nel quale la mente creativa dello chef vuole quasi sfidare i paradossi. Negli anni di più profonda innovazione, supportati dal progetto The Tunnel, lo chef ha trovato la sua novità nel passato, ripercorrendo sentieri già battuti, ora esplorati però in chiave diversa: vengono riproposte ricette sì datate, ma attualizzate. Cedroni insomma ha ripensato ai piatti che hanno fatto grande la Madonnina, «piatti che una volta tolti dal menu, difficilmente ritornano. Invece è bello instillare nel cliente la curiosità di riassaggiarli, mentre io ripercorro la mia storia e compio altre scoperte», ha spiegato Cedroni.
Gli interni de La Madonnina del Pescatore
"Ricordi di infanzia", piacevolmente nostalgico, affianca i menu esistenti e accoglie una selezione di piatti inseriti in carta nei 35 anni di attività del ristorante, oltre ad alcuni piatti entrati in carta del Clandestino Susci Bar. Dallo Spaghetto psichedelico al Rombo al sale, Cedroni ha inventato negli anni abbinamenti a volte inaspettati: un esempio sono le sue Capesante fritte in tempura e al nero di seppia.
Si tratta di un viaggio nella memoria, ricco di sapori e suggestioni che ripercorrono, passo dopo passo, portata dopo portata, il successo del ristorante. Non poteva mancare uno spazio dedicato ai celebri "Otto cucchiai", che quest'anno diventano quattro ed accolgono nuovi abbinamenti: questi, tra bocconi solidi e liquidi, crudi, cotti e marinati, permettono di assaggiare sapori diversi in uno stesso piatto.
Luca Abbadir e Moreno Cedroni
E ancora, nelle portate da una parte ci sono certezza, calore e conforto; dall'altra una nuova scoperta. Una scoperta compiuta in cucina dallo chef, mossa dal voler rivivere un'esperienza passata in un momento diverso della propria esistenza, con un altro bagaglio, con occhi diversi, con un palato differente. Sapori e sensazioni che rievocano ricordi, esperienze vissute, mai banali perché ritrovati, dati in prestito alla sperimentazione e tornati a casa in una veste nuova, frutto dell'arte dello chef.
Ogni piatto racconta un percorso, ricco di ricerca e di esperienza. Un percorso che non si scorda del suo punto di partenza, ma si alimenta dello stesso; un percorso che ricorda ogni passo della propria crescita e raccoglie quanto di più buono si è seminato lungo la strada. Un percorso, questo, parallelo a quello dello stesso chef, instancabile sperimentatore, che ogni anno si impegna per rinnovarsi e riscoprirsi, per donare alla propria arte nuova forma.
Mariella Organi
Al fianco dello chef in cucina il sous chef Luca Abbadir, punto di riferimento a La Madonnina del Pescatore. Fondamentale per tutta questa creatività è il confronto tra i due, costante e creativo. Maitre e restaurant manager del ristorante è Mariella Organi, perfetta padrona di casa che accoglie gli ospiti e li guida, perché vivano al meglio l'esperienza della Madonnina.
Per informazioni: www.morenocedroni.it/la-madonnina-del-pescatore
© Riproduzione riservata
• Leggi CHECK-IN: Ristoranti, Hotel e Viaggi
• Iscriviti alle newsletter settimanali via mail |
• Abbonati alla rivista cartacea Italia a Tavola |
• Iscriviti alla newsletter su WhatsApp |
• Ricevi le principali news su Telegram |
“Italia a Tavola è da sempre in prima linea per garantire un’informazione libera e aggiornamenti puntuali sul mondo dell’enogastronomia e del turismo, promuovendo la conoscenza di tutti i suoi protagonisti attraverso l’utilizzo dei diversi media disponibili”
Alberto Lupini
Edizioni Contatto Surl | via Piatti 51 24030 Mozzo (BG) | P.IVA 02990040160 | Mail & Policy
| Reg. Tribunale di Bergamo n. 8 del 25/02/2009 - Roc n. 10548
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024
Italia a Tavola è il principale quotidiano online rivolto al mondo Food Service, Horeca, GDO, F&B Manager, Pizzerie, Pasticcerie, Bar, Ospitalità, Turismo, Benessere e Salute. italiaatavola.net è strettamente integrato
con tutti i mezzi del network: i magazine mensili Italia a Tavola e CHECK-IN, le newsletter quotidiane su Whatsapp e Telegram, le newsletter settimanali rivolte a professionisti ed appassionati, i canali video e la presenza sui principali social (Facebook, X, Youtube, Instagram, Threads, Flipboard, Pinterest, Telegram e Twitch). ©® 2024