Alfredo si prende la Piazzetta Fettuccine, cocktail e nuovo menu
Lo storico romano di via della Scrofa arricchisce la sua offerta e dà la possibilità ai suoi ospiti di gustare all'aperto i piatti del nuovo chef Mirko Moglioni
30 giugno 2020 | 06:50
di Mariella Morosi
I tavolini all'aperto di Alfredo alla Scrofa
Questo luogo del gusto romano è stato realizzato in uno spazio all'aperto nell’unico slargo di via della Scrofa che prende il nome da un bassorilievo romano di marmo che rappresenta una piccola scrofa. In questa, che era nel '500 la Contrada della Scrofa, era di casa il Caravaggio durante il suo soggiorno e apprendistato romano. Il pittore lombardo qui amava frequentare le botteghe del vino, andava dal barbiere e se nelle sere d'estate capitava, tirava quattro pugni. Lo dice un documento dell’8 luglio 1597 che lo denunciava per aggressione ai danni del musico Angelo Zanconi.
I proprietari di Alfredo alla Scrofa, Mario Mozzetti e Veronica Salvatori, si sono così riappropriati degli spazi che un tempo erano riservati alla sosta delle botticelle, le carrozze romane che accompagnavano i nobili che andavano a mangiare da Alfredo già ai primi del Novecento. Arrivarono poi Mary Pickford e Douglas Fairbanks, attori americani del cinema muto, che negli anni 20 furono stregati da quelle fettuccine sottili mantecate al burro e parmigiano e che ricambiarono con il dono delle famose posate d'oro. Da allora arrivarono in massa i turisti americani e tutte le celebrità del cinema e della dolce vita trasformando la trattoria in luogo di culto.
Alle classiche fettuccine sarà affiancato un nuovo menu
Le fettuccine, ricetta inamovibile, sono sempre in carta, mantecate al tavolo con una liturgia immutabile, ma ora alla "Piazzetta" l'offerta ispirata all'estate si è ampliata grazie alla creatività del nuovo chef che ha pensato a scelte anche meno impegnative ma sempre squisite, ispirate alla voglia di leggerezza e di libertà. Altrettanto attrattivi sono gli esclusivi cocktail ideati dal restaurant manager Carlo Paragona. Questo spazio recuperato dove non si fa più lo slalom tra le due ruote selvaggiamente parcheggiate, ora è diventata un'oasi di tranquillità.
Sono stati collocati una decina di tavoli opportunamente distanziati che consentono una rilassante e gradevole sosta gourmet in uno dei luoghi più storici della capitale. Un'idea, questa, che è venuta ai titolari proprio nei lunghi mesi del lockdown, così come frutto dell'immobilità obbligata è stata la creazione di un barattolino da 200 grammi con la salsa autentica per condire a casa le fettuccine by Alfredo. Un nuovo modo di gustarle con questo mix in perfetto equilibrio tra burro e parmigiano in qualsiasi luogo grazie alla delivery. I piatti, nel nuovo menu, seguono le tradizioni regionali con una chiara impronta romana, con sapori concreti e rassicuranti frutto di un’attenta selezione delle materie prime. E non manca una particolare attenzione alla presentazione del piatto.
I piatti del nuovo menu sono a cura dello chef Mirko Moglioni
«Parto dalla tradizione per creare nuovi piatti che giocano su elementi di assonanza o di contrasto - dice lo chef Mirko Moglioni - e che possano sorprendere e soddisfare». Si comincia con gli antipasti da banco e dalla cucina tra cui Ceci e baccala`, un hummus di ceci e polpettine di baccala` con salsa all’aglio dolce e cialda al coriandolo e la Battuta di manzo alle olive taggiasche, acciughe, capperi e infuso alla marinara piccante. Da provare tra i primi con ingredienti di stagione i Ravioli ripieni al pesto, crema di patate taccole e bottarga di muggine e gli Spaghettoni alla salsa di datterini, lardo, peperoncino e zucchero bruciato. Spazio poi ai Secondi di carne e di pesce, da accompagnare ai contorni di stagione, come il Tonno e asparagi in tegame con melanzane croccanti e spugna alle carote e Tra i fagioli e le cotiche, un succulento piatto composto da lombo di maiale arrosto con insalata di fagioli in umido e croccante di cotica. Stimola il palato la pasticceria che annovera tra le nuove proposte il Semifreddo al mango con biscuit alla vaniglia, cremoso al passion fruit e cialda di cacao e cioccolato. Coloro che vogliono realizzare un excursus culinario a 360 gradi, possono optare per il menu degustazione a base di carne o a base di pesce. La carta dei vini è quella del ristorante, con tante etichette di pregio, ma non resterà deluso chi opterà per altre bevande.
«Strizzano l’occhio all’estate e ai sapori freschi sia i drink che le bollicine che abbiamo pensato per la riapertura. Le etichette metodo classico spaziano dalla Ribolla friulana alla Malvasia siciliana, un viaggio lungo tutta l’Italia», spiega Carlo Paragona. Aperto dal martedì alla domenica 12:30-15 e 19-23:30.
Per informazioni: www.alfredoallascrofa.com
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