A Firenze la pizza a regola d’arte di Giovanni Santarpia
La dote rara dell’umiltà lo porta a voler apprendere sempre, a non considerarsi mai arrivato al top delle competenze. Con la maturità professionale una pizzeria che porta il suo nome e dove esprime il suo talento
Lontano oramai quel tempo quando mangiare un’ottima pizza lontano da Napoli e dintorni era evento raro. Pizze eccellenti a Napoli, nel resto della Campania e finalmente possiamo ben dire nel resto del nostro Paese. A testimonianza di ciò si erge la città che nel suo Rinascimento senza fine può annoverare almeno una mezza dozzina di pizzerie di alto livello e almeno una doppia dozzina molto buone. Tra le eccellenti annoveriamo senza dubbio Giovanni Santarpia che è, in uno, il nome della pizzeria e il nome del patron maestro pizzaiolo. Non a caso, Santarpia nel 2018 si è imposto nella categoria Pizziaoli nell’ambito del nostro sondaggio, Premio Italia a Tavola - Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e dell’accoglienza.
Il percorso professionale
Di origine stabiese (nato a Castellammare di Stabia, popolosa città contigua a Pompei), si forma nelle pizzerie del suo territorio. La dote rara dell’umiltà lo porta a voler apprendere sempre, a non considerarsi mai arrivato al top delle competenze. Oramai da 16 anni il maestro Giovanni vive in Toscana e da sette anni proprio a Firenze. Una prima esperienza, poi una pausa sabbatica e adesso l’esperienza della maturità professionale: una pizzeria tutta sua con conclamata e gagliarda valenza identitaria.
Pizza fritta
Calorosa l’accoglienza, ci si sente subito a proprio agio. Garbato e professionale il servizio di sala. Offerta saggiamente non sterminata. Cediamo volentieri al suggerimento di un inizio cena che non veda subito in tavola pizza esitata dal forno. Un modo ghiotto, insomma, di rendere omaggio anche alla pizza fritta. Ergo, “Montanarine gourmet”: due pizze fritte. Nell’appropriato bicchiere, la birra artigianale “La Risalita” fatta da Tanuta di Monte Sante Marie nell'omonimo borgo medievale in cima a una collina nelle Crete Senesi.
A seguire si opta per un sontuoso “Calzone con cicoli”: scelta vagamente non vegana! La provola affumicata è bufalina, proveniente dal Caseificio Il Casolare di Alvignano (Ce). La grande qualità degli ingredienti costituenti la farcia, insieme con l’abilità del pizzaiolo al banco e del fornaio, rendono questa pizza un vero piccolo capolavoro.
Ingredienti di ricerca
Si prosegue con altra eccellente proposta: “La nostra puttanesca” con il pomodorino del piennolo del Vesuvio, il fiordilatte del Caseificio Il Casolare, le olive taggiasche, capperi, cipolla rossa di Tropea, tonno allitterato, zesta di limone, basilico, Parmigiano Reggiano e olio evo. A chiudere un voluttuoso ben fatto babà servito con panna. Esperienza deliziosa: convivialità tra i tavoli, sana allegria, tutto, ma proprio tutto, anche l’intangibile, di eccellente qualità.
Giovanni Santarpia
via Senese 155r - 50124 Firenze
Tel 055 9338245
www.giovannisantarpia.com
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Alberto Lupini