Xylella fastidiosa, emergenza in Puglia Piano di intervento per salvare gli ulivi

La situazione che si è venuta a creare per l'olivicoltura e l'agricoltura pugliese a causa del proliferare del batterio Xylella fastidiosa è preoccupante. Per questo motivo la scorsa settimana il Consiglio dei ministri ha deciso di stanziare 5 milioni di euro per tutti gli interventi di maggiore urgenza. Dopo un primo sopralluogo nelle zone più colpite dalla Xylella fastidiosa che sta uccidendo gli ulivi del Salento, il commissario delegato per l'emergenza Giuseppe Silletti (nella foto) - nominato il 12 febbraio scorso - ha espresso la sua preoccupazione.

«Si è trattato - ha detto Silletti - di un primissimo sopralluogo per rendermi conto della situazione che effettivamente nella zona del gallipolino è molto grave. Ho riscontrato forti attacchi, di cui già sapevo, accanto a nuove piante con una sintomatologia più recente. Ho incontrato anche alcuni produttori e olivicoltori prendendo atto delle loro ansie e delle loro richieste e rendendomi conto di come la gente sia ancora disinformata e confusa».

«La Comunità europea - continua Silletti - ci spinge per fare gli interventi previsti dal decreto ministeriale, lotta ai vettori, eradicazione, risarcimento dei danni. Tutti interventi soprattutto quello relativo all'eradicazione delle piante infette, su cui farò chiarezza nel piano che sto approntando e che terminerò nei prossimi giorni».

«Quello che posso dire ora con certezza - conclude il commissario - é che tutte le risorse che ci hanno dato, saranno utilizzate nelle aree del Salento colpite, chiaramente con i criteri della differenziazione perché é chiaro che ci sono delle priorità».

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Alberto Lupini